Final Cut Pro X: Adobe e Avid cercano di fare colpo sui professionisti scontenti

Final Cut Pro X continua a fare parlare di sé. Dopo le promesse di Apple di andare incontro agli utenti professionisti che non ritengono il software meritevole di acquisto (a causa della mancanza di diverse funzioni fondamentali per il lavoro professionale) ora Adobe e Avid scelgono di sfruttare il malcontento del settore per attirare nuovi clienti.

Adobe offre Premiere Pro CS5.5 o Creative Suite CS5.5 Production Premium con uno sconto del 50% per tutti gli unteti di Final Cut Pro o di Avid Media Composer. L’offerta è valida fino al 30 settembre, e Jim Guerard, general manager per i prodotti audio e video ad Adobe ha commentato:

Abbiamo sentito dai professionisti del video che vogliono tool di livello professionale che permettano un ottimo lavoro ma che consentano anche di usare riprese e workflow vecchi. Alla Adobe siamo stati nelle trincee dei professionisti video per anni e con Adobe Premiere Pro CS5.5 e CS5.5 Prodcution Premium abbiamo creato tool professionali che sono già testati sul campo di battaglia da alcuni dei più innovativi registi, broadcaster e professionisti video.

Avid ha una offerta simile per il suo Media Composer 5.5, che viene ora venduto a 1000 dollari contro i 2500 del prezzo originale. Qui lo sconto viene applicato solo ai possessori di una versione di Final Cut precedente a Final Cut Pro X.

Stiamo in ascolto. E una delle cose che avete chiaramente detto è che volete che Media Composer sia più accessibile. In risposta al vostro feedback stiamo estendendo il cross-grade a Media Composer fino a settembre. Gli utenti di Final Cut Pro (escluso FCP X) possono avere Media Composer 5.5 al prezzo promozionale di 995$. Sarà possibile ordinare il cross-grade da martedì prossimo, il 5 luglio.

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12 commenti su “Final Cut Pro X: Adobe e Avid cercano di fare colpo sui professionisti scontenti”

  1. ora non ne capisco molto di queste cose e i concorrenti di apple fanno bene ad approfittarsi della situazione, questo speriamo faccia svegliare qualche lampadina a cupertino… ma… apple ha detto che alcune delle cose mancanti saranno implementate, altre sono e/o saranno disponibili via plug-in terzi anche costosi ma i programmi in offerta costano 4 volte piu’ di FCPX e merita aspettare o saltare su un nuovo treno da subito senza aspettare di vedere cosa succedera’ tra qualche mese?

    cmq siete fortunati voi videomontatori c’e’ fermento e concorrenza nel vostro settore… in quello della grafica: adobe creative suite pagare alla cassa arrivederci e grazie al prossimo aggiornamento costoso e di poco valore.

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  2. 123546 wrote:

    ora non ne capisco molto di queste cose e i concorrenti di apple fanno bene ad approfittarsi della situazione, questo speriamo faccia svegliare qualche lampadina a cupertino… ma… apple ha detto che alcune delle cose mancanti saranno implementate, altre sono e/o saranno disponibili via plug-in terzi anche costosi ma i programmi in offerta costano 4 volte piu’ di FCPX e merita aspettare o saltare su un nuovo treno da subito senza aspettare di vedere cosa succedera’ tra qualche mese?

    Final Cut X arriva già con due anni di ritardo, quanto altro vorresti aspettare? Inoltre le aspettative sono già state disattese, chi ti garantisce che tra “qualche mese” (quanti?) le cose miglioreranno? Io non sono un utilizzatore di Final Cut, ma se lo fossi ora come ora non ci penserei un istante ad abbandonare la piattaforma Apple per passare alla concorrenza.

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  3. @ asd:
    2 anni di ritardo su chi? solo perche’ non sei un professionista del settore e forse non lo sei in senso assoluto (senza offesa ovviamente) posso giustificare le tue parole… l’avventatezza con cui spari decisioni che influiscono su un intero workflow e incidono su investimenti anche di migliaia se non milioni di euro/dollari come se nulla fosse sono abbastanza poco realisteche. il problema oggettivo e’ che da quanche giorno se avessi bisogno di aggiungere postazioni FCP/ dovresti cercarle perche’ apple non te lo vende piu’… per il resto sfido chiunque ad usare una major release (e non un programma riscritto) sulla warkstation che gli da la pappa da subito…

    tu critichi FCPX perche’ non e’ un prodotto “pro” ma ti comporti e cosigli di fare lo switch a altre piattaforme… questo non e’ atteggiamento da “pro” il pro difende il proprio investimento.

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  4. Conviene comprarsi una licenza solo per ottenere lo sconto XDXD

    123546 wrote:

    questo non e’ atteggiamento da “pro” il pro difende il proprio investimento.

    Questa frase non ha senso. Se ho pagato per un prodotto che non rende, lo cambio, cercando di farmi rimborsare se possibile, altrimenti cercando almeno di non buttare via altri soldi. Questo indipendentemente dall’essere pro o meno, ma ad ogni livello.
    Poi, magari arriveranno pure gli aggiornamenti, ma 6 mesi con un prodotto inefficiente ti fanno perdere sicuramente più della licenza di un prodotto concorrente

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  5. Esatto. Difendere l’investimento. In U.S.A., dove la realtà è molto diversa dalla nostra, ovvero dove medie case di post esistono, Adobe sta già tendando la strada di mangiarsi Apple e il passo falso. Non con sconti, ma con il contatto stretto (come si faceva una volta quando c’erano prezzi e ricerca diversi) con queste case, offrendo quello che nel mondo della post appunto non ha mai fatto: collaborando, cercando di fargli recuperare un investimento ingente. Viene incontro alle richieste, una formula di indubbio successo che Apple faceva molto bene, in modi diversi (con l’intuito, con il fiuto e facendo sviluppare i prodotti da chi poi li avrebbe usati). Adobe può approfittare della cosa per fare un passo avanti più spedito (dalla cs3 ne ha comunque già fatti parecchi). Inserire nella suite un degno successore di color e migliorare delle brutture e instabilità evidenti di premiere (dargli qualche strumentino in più non sarebbe male), che su mac già gira abbastanza bene, sarebbe una bella cosa.
    Una cosa è certa, tutto sto casotto ha mandato in fibrillazione il mercato, e secondo me ciò può essere molto producente, sia per chi si tiene stretto final cut, sia per chi ci aveva già visto lungo ed era già passato ad altro, sia per chi deve scegliere ancora.
    Chi aveva speso un sacco in hardware apple? Boh… Condoglianze.

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  6. Mi sa che tutto questo fermento non può far altro che bene, sia agli utenti FC che a chi vorrà passare ad Adobe, ecc.
    E’ la concorrenza: Apple ci ha provato ed ora rischia di prendersi una salutare (!!!) sberla! Non può altro che far bene.. sperando che di riflesso ne beneficino anche gli altri utenti apple..
    Ciao
    A

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  7. @ Duetto:
    Ha molto senso invece se con investimento pensi da “pro” ossia nn solo ai soli spesi in software ma anche quelli spesi in addestramento nell’utilizzo di certi sistemi,del workflaw rodato che non si cambia se non si vogliono perdere soldi sprecando tempo… Fcpx e’ cmq un prodotto nuovo per interfaccia e modalita’ di gestione dei media e della timeline e anche avesse avuto tutto di serie non avrebbe mai sostituito direttamente e subito fcp7. Pensare il contrario e’ ragionare da hobbisti

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  8. Adobe e Avid fanno bene a fare gli avvoltoi e complimenti al loro marketing attento alla concorrenza.
    Io ho mollato i video da anni, ma ricordo che un bel vantaggio che aveva Final Cut su Adobe erano Final Cut Server e Xsan. Ora che Final Cut Server è stato dismesso, che alternative hanno gli utenti Final Cut che hanno le “esigenze server”?

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  9. http://www.theapplelounge.com/anteprima/quick-look-final-cut-non-serve-piu/

    è questo il motivo del cambiamento di fcp
    tutti speravano di poter vedere un fcp su ipad

    ma il risultato è stato che fcpx sarà l’unico a rimanere su apple

    mentre fcp rimarrà sui vecchi sistemi stabili di apple

    chi lo ha se lo tiene caro
    chi deve fare di più’ opta per un programma avanzato

    si va verso il prosumer anche avid ha smesso liquid che era più elastico di media composer che trovo molto più legato …

    gia’ in fotografia non c’e più quella massima qualità’

    ora anche il video produrrà lavori meno qualitativi

    a parte quell’etile che spende milioni per il parco macchine!

    parlo a nome di piccola casa di post produzione che abbandonando l’analogico per il digitale ha usato un po tutto dal 1998 ad oggi …

    affrontando tutte le problematiche del digitale!

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