Apple, che aveva già acquisito le compagnie specializzate in navigazione Placebase e Poly9, ha passato gli scorsi mesi alla ricerca di esperti di mappe e navigazione satellitare, e fa ora riferimento a delle mappe gestite da diverse compagnie (come ad esempio TomTom) direttamente nel testo di disclaimer che si trova nella beta di iOS 5 rilasciata agli sviluppatori durante il keynote di apertura della WWDC.
Map Data è il nome della sezione incriminata, e non fa riferimento alle mappe di Google, che sono invece affrontate in una diversa parte del testo. Le compagnie citate includono, oltre alla già nominata TomTom, anche CoreLogic, Getchee, Increment P Corp, Localeze, MapData Sciences, DMTI, Urban Mapping e Waze.
Tra queste sono degne di interesse propio Urban Mapping, che ha lavorato con Placebase e offre servizi addizionali alle classiche mappe (come dati sui furti, le nascite, le performance nelle scuole o gli indicatori economici) e Waze, che crea informazioni sul traffico raccogliendo dati dagli utenti.
Forse iOS 5 non è ancora pronto per le nuove mappe, ma al suo interno contiene riferimenti che indicano che Apple non è comunque troppo lontana dall’avere finalizzato il progetto.
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