Final Cut Pro X, le recensioni lo stroncano

“E’ una copia più costosa di iMovie”. “iMovie Pro, avrebbero dovuto chiamarlo così”. “Manca praticamente tutto quello che la rende un’app professionale”. Questi sono solo alcuni degli impietosi commenti riservati a Final Cut Pro X dal pubblico di acquirenti che ha testato il nuovo programma di editing video nei primi giorni successivi alla release. A far sentire la propria preoccupazione sono principalmente quei professionisti che nel nuovo Final Cut Pro X non hanno trovato questa o quella funzione considerata indispensabile nel loro workflow. Il succo delle critiche è espresso dai continui paragoni con iMovie, facilitati, oltre che dalla carenza di alcune importanti funzioni, anche dalla nuova interfaccia meno smaccatamente “pro” rispetto alla precedente. Il vero problema non è il drastico cambiamento, però, quanto il fatto che Apple non sia riuscita ad indicare con chiarezza un percorso di aggiornamento graduale che possa permettere “l’adattamento” di chi ha fondato il proprio business su Final Cut Pro 7.

Fra le caratteristiche mancanti la più citata è sicuramente l’import dei progetti da Final Cut Pro 6 o 7. Al momento Final Cut Pro X non può aprire nessun lavoro salvato con le precedenti versioni del programma. La spiegazione di questa carenza è semplice: FCPX è stato riprogettato da zero e non condivide le basi di Final Cut Pro 7. La differenza dell’architettura del programma impedisce in questa prima fase di riutilizzare vecchi progetti. La motivazione è certamente comprensibile ma insufficiente per i professionisti.

Ci sono poi altre limitazioni più specifiche, come l’impossibilità di utilizzare l’output OMF per l’audio e l’assenza di opzioni di esportazione del workflow in XML o EDL. Anche l’importazione da pellicola è stata molto limitata e privata di funzioni importanti. Infine non ci sono opzioni di alcun tipo per l’export del montaggio su pellicola.

Ad Apple, si sa, portarsi dietro il fardello di funzioni software che considera “vecchie” non è mai piaciuto. Se questa teoria viene applicata ad un software consumer, è un conto; se la si applica ad un programma fortemente radicato in una nutrita community di professionisti che su di esso hanno costruito la propria attività, lo scontento sarà senza dubbio pronto ad esplodere. Community come quella degli editor video che utilizzano Final Cut Pro per il proprio lavoro sono certamente prone ad un eccesso di misoneismo. Se si dà loro una serie di buone ragioni per giustificarlo davvero, quel misoneismo, la frittata è fatta.

Ma Final Cut Pro X è quindi un fallimento? No, tutt’altro. E’ un programma che rivoluziona davvero il mondo dell’editing. E come dicono in parecchi nella comunità è il futuro del montaggio video. Anche perché secondo persone ben informate sui fatti, come Philip Hodgetts, le funzioni mancanti in FCPX non sono state eliminate per sempre. Arriveranno con i prossimi aggiornamenti, che saranno forse meno corposi rispetto al passato ma senza dubbio più frequenti grazie all’integrazione con il Mac App Store. Il vero problema si chiama “gestione della transizione“.

E’ in quello – nell’indicare un percorso preciso che i professionisti dell’editing potranno seguire per abbandonare il vecchio per il nuovo – che Apple non è riuscita ed ha fallito. A parziale discolpa di Cupertino va specificato che la maggior parte dei critici parlano come se dal giorno del rilascio di FCPX la loro installazione di Final Cut Pro 7 avesse improvvisamente smesso di funzionare. Non è così ovviamente e nessuno vieta di continuare ancora per un po’ a offrire prodotti di alto livello con un software che improvvisamente sembra vecchio ma che in realtà è esattamente lo stesso con cui tutti hanno lavorato fino a martedì mattina.

102 commenti su “Final Cut Pro X, le recensioni lo stroncano”

  1. Io non capisco come possano fioccare queste recensioni negative. O io sono negato nei montaggi e impiego un sacco di tempo per farli, oppure la gente ha messo una clip girata con un iphone nella timeline, ha visto che non ci capiva niente e ha messo la recensione negativa.
    Io final cut pro x devo ancora scaricarlo, e ho già pronto del materiale girato per poterci lavorare un po’ sopra. dopo questo primo montaggio saprò esprimermi.

    Ps. ma alla gente piaceva così tanto attendere il rendering delle tracce video anche solo per un taglio? Mah.

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  2. Non concordo Camillo, abbiamo dovuto aspettare 2 anni per una release di che cosa? di un prodotto consumer? dove la concorrenza è andata avanti, mentre Apple continuava soltanto con iOS. Chiaro ad Apple non importa più un fico secco del modello “Pro” e chi se ne frega degli aggiornamenti, chi ha spesso 300 euro ora, vuole lavorare ora non domani (Poi non dite che non è cosi, qualsiasi altra azienda che avrebbe fatto un fail del genere sarebbe morta, lo fa Apple possiamo “Aspettare” chi? cosa?) Final Cut è vecchio ed è pieno di bugs, il framework Carbon offre delle prestazioni che fanno semplicemente schifo ed in più non sfrutta tutto Hardware essendo anche il prodotto a 32 bit.
    Persino i prodotti di fascia consumer sono arrivati prima di Final Cut ad essere a 64 bit. Questo prodotto non è altro che un iMovie Pro e secondo me non hanno iniziato da Final Cut, ma da iMovie a lavorare hanno preso come base proprio questa stronzata micidiale.
    Mi dispiace il futuro è oggi non domani, AVID ed Adobe non stanno a guardare e Premiere è migliorato parecchio. Soprattutto sul mio Mac Pro 2008 Premiere CS5.5 ci gira non come FCX che oltre 300 euro per sta cagata devo anche comprare una nuova scheda grafica.
    Lo dico da anni e la conferma arriva sempre di più ad Apple non gliene fotte più una mazza del mercato Professionale.

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  3. LaMax chi è professionista e lavora da anni ed anni in questo settore sa benissimo quando un prodotto è rivoluzionario e quando no.
    Quando Final Cut arrivo sul mercato era una “Rivoluzione” oggi non è altro che un iMovie Pro, lo sto dicendo io? No lo sta dicendo Walter Biscardi ti lascio la sua recensione.
    http://magazine.creativecow.net/article/final-cut-pro-x-whats-missing-for-some-pros
    Aspettare? cosa? i miei clienti non aspettano, come ogni professionista il tempo è limitato, noi non possiamo aspettare Apple che si liberi e pensi a noi. Dopo 2 anni di false aspettative ecco cosa abbiamo ricevuto.
    Paghi 300 euro per avere che cosa? questo iMovie Pro va bene a chi deve lavorare da solo, con i filmini ecc.
    Al massimo può essere un’ avversario di Premiere Elements è lo trattato.

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  4. ZSimon dopo 2 anni di false promesse e di attese per avere un prodotto al passo con i tempi migra, per ora le 2 soluzioni di qualità sono AVID MediaComposer e Adobe Premiere.
    dr. Ormai conta solo il consumer ed i soldi, Steve Jobs ha sempre detto che per lui era più importante tornare a casa e sapere che la sera aveva fatto qualcosa di magico che portarsi i soldi a casa, ci sono riusciti lui ed Apple hanno distrutto un Prodotto Rivoluzionario in 2 anni, manco Microsoft sarebbe stata capace di una cosa del genere.

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  5. Nessuna scusante per Apple! Aveva assicurato che questo FCPX fosse un’applicazione PRO, semplicemente non lo è. Il discorso: “questa è una versione 1.0″ altre caratteristiche saranno aggiunte in seguito” Non tiene, perché le caratteristiche mancanti rendono per parte consistente dell’utenza Final Cut Pro questo prodotto inutilizzabile!
    Tra le altre cose, non dovevano fare lo stesso con Quicktime X, aggiungere alcune caratteristiche del Quicktime Pro, è forse mai successo?
    La prossima versione di Final Cut Pro X più che aggiungere supporto a EDL e XML secondo me aggiungerà supporto al montaggio su Ipad.

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  6. Mah, io avevo scritto una “minirecensione” di FCPX commentando un post su melablog… effettivamente, vedendo tutto il Keynote sembrava che le nuove caratteristiche di FCP fossero non da poco.

    Ma leggendo la recensione di Walter Biscardi… rimango un pò basito dal fatto che la Apple abbia voluto eliminare molte caratteristiche che bastava mantenere dalla versione 7. In primis, il multicam editing, senza il quale ora sarà molto più dura editare, ad esempio, video musicali o riprese di concerti o eventi live.

    A meno che il “multicam” non sia inteso in altro modo – alla meniera di Edius, per dire, non so. Magari ci sarà un altro modo per farlo che non conosciamo.

    Certo è che quando ho comprato FCP 6, il librone pazzesco che era il manuale delle istruzioni era una fonte di un sacco di nozioni, oltre che sull’uso di FCP, di moltissimi concetti del video editing – codec, bitrate e usi compresi – e il manuale online di FCP che trovo ora è, a paragone, francamente ridicolo.

    Boh, sono ansioso di provarlo e vedere se effettivamente le recensioni negative hanno ragione. Magari no, ma dato che non sono solo pareri tipo “non mi piace” ma prove documentate e ben descritte non spero per il meglio.

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  7. Prendo atto da chi ne capisce qualcosa e ci lavora.

    Purtroppo da tempo si nasa in giro che Apple abbia cambiato standard qualitativo.

    … brutta lacuna questa… soprattutto per l’importanza che hanno avuto i Mac nel lavoro multimediale.

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  8. Credo che Apple voglia fare cassa con quella fascia di utenti (molti, tra cui io) che usa iMovie in ambito domestico e che si è specializzata al punto che vorrebbe qualcosa di più. Ormai i professionisti che usano Mac possono optare per tante soluzioni, tipo Avid, di terze parti. Però non so fino a che punto un utente non professionista sarà disposto a spendere tanto solo per avere dei video migliori.

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  9. e su motion che dicono? mi pare troppo economico del suo rivale di adobe after effects.
    ma funziona se prendo solo quello? per 49$ si puo’ fare.

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  10. Sono un montatore professionista con un bel po’ di esperienza alle spalle, lavoro principalmente in MediaComposer ma ho utilizzato praticamente qualsiasi editor nell’arco della mia vita lavorativa (sono stato anche beta tester per lightworks) e, mia modesta opinione, per lavori a livello professionale tra gli editor di questa fascia di prezzo nulla batte FC7. Non ho ancora provato la versione in questione ma già dal keynote mi è sembrata, vuoi per via dell’ UI troppo “giocattolo” vuoi per via della gestione della timeline a mio parere pessima, rivoluzionaria per tutti gli utenti consumer ma un buco nell’acqua per l’utente Pro.
    Credo che qualunque Pro che si rispetti abbia avuto la mia stessa impressione già alla visione del keynote, per poi scoprire che è addirittura peggio…
    Non fraintendete, sono un gran sostenitore Apple, ma da quando ha cominciato a portare avanti il suo marketing sui vari devices ha quasi del tutto abbandonato noi utenti Pro… vi dice nulla la dismissione di produzione degli Xserve?
    Ovviamente spero in un recupero da parte di Cupertino, non dimentichiamo che appena qualche mese fa ha fatto vincere un bell’Oscar ad Angus Wall & Co. col suo editor… la differenza la fa il montatore, il software ti permette di velocizzare i tempi di realizzazione che ovviamente in ambito Pro significano molto ma non sono tutto.
    Per quel che valgono, le mie due lire…

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  11. Sono d’accordo con dropguy. Uso FCP dalla versione 3.0 ed ho sempre acquistato tutte le versioni sino alla 7. Dal alcuni screen che ho visto, mi spaventa la mancanza dell’autentica timeline e delle altre funzioni pro. Oltretutto, mi sento un utente Pro, preso per i fondelli. Disposto ogni anno ad investire per migliorare il mio lavoro e a sobbarcarmi gli aggiornamenti Apple. Credo che se la situazione rimarrà tale e noi professionisti lasciati con l’amaro in bocca, passerò ad Avid. Sicuramente, come amante da sempre di Apple e dei suoi diversi software, proverò questa versione giocosa di FCP X, ma credo che la cestinerò subito. Comunque, credo che sia un buon prodotto per il settore education come alternativa a FCP Express e Adobe Elements o al vecchio Avid DV.

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  12. Caro Dropguy vegas 10 pro l’hai provato? Ci ho montato un doc. che è stato selezionato a 14 festival internazionali tra cui Berlino nel 2009 per conto di una produzione italo-francese.
    Non sono un professionista ma un semplice editor che usa sony vegas.
    Che dire? I miei colleghi apple e adobe mi prendono per in giro, non sai cosa ti stai perdendo utilizzando quel giochino, ma loro all’attivo non hanno nemmeno un festival.

    Carissimi per me conta chi monta, i sistemi di montaggio poi sono tutti uguali.
    Vegas pro 10 oggi ha tutto quello che serve, come premiere del resto. Basta solo un PC potente.

    Da due mesi sto imparando anche finalcutpro 7. Dico solo che è una vera rottura fare sempre un render ogni volta che carichi qualcosa…
    vergognoso come l’utenza apple non se ne lamenti e nascondi ciò e altre mancanze dietro la parolina PRO.

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  13. Associare final cut al mondo dei professionisti è una vera bestemmia.
    Secondo te uno che lavora ad alti livelli si affida a final cut? ….mah!

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  14. Sarà che hanno sbagliato tutto visto che a Digital di Cinecittà hanno diverse postazioni FCP Studio 3 su video server Linux. Così come a Mediaset ecc. Hanno anche Avid e via discorrendo. Poi, Pro o non Pro, lavorare in FCP 3 o 2, nonostante qualcosa non vada bene, a me piace molto. Non si è obbligati a seguire dei flussi di lavoro preordinati, e si può editare come più piace che sia un beginner o un expert. Rallentamenti in “rendering” ce ne sono, ma in base al tipo di editing e codec che si utilizza e soprattutto su che hardware si lavora e con quali schede ho prodotti di terze parti fanno parte della configurazione. Sony Vegas, comunque, è ottimo soft con alcune di quelle caratteristiche che ci saremmo aspettati come aggiornamento su Final Cut Pro (64bit, 3D stereoscopico, Blu-r D), ma è un’alternativa per coloro che non posseggono un Mac.

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  15. @ HYO Hazaki
    No sfortunatamente non ho avuto occasione di provare la 10 ma ho usato se ricordo bene la 7 di Vegas. A mio avviso Sony farebbe meglio a produrre i suoi prodotti broadcast e lasciare alle software house il compito di programmare gli editor. Non per screditare Vegas ma certamente non è all’altezza di programmi come MediaComposer, FC7, Lightworks o Smoke per citare i migliori. Ovviamente torniamo sempre al punto: “Non è il programma che fa la differenza bensì il montatore”. Per quel che riguarda il render hai pienamente ragione sul fatto che ci vuole un PC potente (anche se però lavorando in offline non c’è bisogno di tutta sta potenza) ma mi sembra strano che FC7 ti faccia renderizzare qualsiasi cosa importata come dici. Magari hai dei settaggi, come ad esempio quelli della sequenza, impostati male o il selettore RT non settato su Unlimited oppure ancora hai una macchina non abbastanza potente da gestire i formati che stai importando. Comunque ricorda che esistono delle schede dedicate per gestire il realtime come ad esempio l’AJA. Su quello che dici della parolina PRO segui la risposta successiva…

    @ Angry
    La bestemmia la tiro io quando leggo certe cose…
    Associare l’intelligenza a certa gente che commenta, quello si che è difficile.
    Ti dice niente la parola Oscar? Ecco l’ultimo al montaggio l’ha vinto un montatore, anzi due, che montavano con FC7. In più la maggior parte delle produzioni cinematografiche e/o televisive (per mia esperienza qui in Italia, e ciò non vuol dire che non sia vero anche all’estero) utilizzano FC come primo o secondo editor. A mio parere l’editor di Apple è secondo solo a quello di Avid.
    Ripeto, sono un gran sostenitore Apple ma questa volta ha fatto un buco nell’acqua (penso per inseguire altri interessi che si distaccano da quelli che accomunano i Pro) tant’è che se rileggi meglio il mio post precedente ti renderai conto che io stesso sostenevo che questa versione non è sicuramente quello che i Pro si aspettavano.
    Ora però dimmi, secondo te cosa userebbe un professionista per montare che non sia uno dei software da me citati?

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  16. Angry finora con vegas e sopratutto con la sua ultima versione non ho mai avuto problemi. ci sto lavorando qualsiasi sia la richiesta da altuccia (piccoli spot) a bassina (corti e cinema indi.). il problema è che si blocca e richiede sempre plugin, ma fatta l’abitudine ci lavori anche con un portatile da 900 euro.

    ho comprato un notebookPro15 ultima generazione. (IC7, 2,2 -8 ram- 512grafica). eppure ti assicuro che effettuare un render per un tendina, o un dissolve è praticamente fermarsi e stare lì a guardare.
    certo è che se esiste un modo in finalcut pro 7 per eliminare il fastidio del RT, del rallenty e del render, fc7 sarebbe un’altra storia.

    angry posso chiederti cosa ha in meno finalcutproX del 7?

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  17. dropguy dimenticavo, a differenza di apple quando sony ha lanciato una nuova versione di vegas ha riscritto il suo programma. vegas 8 già era anni luce avanti al 7. il nove si portò ancora avanti. col 10 non c’è storia. riprovalo oggi. fai tutto con un solo programma.

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  18. Cinemq: Pietro Scalia, oscar per il montaggio di Black Hawk Down…. Fcp7.
    Tv: Lost fcp7

    Ne posso tirare fuori a centinaia….

    C’è chi passa davanti a 3 monitor anche 18 ore al giorno. Nn parliamo a vanvera x favore!!!!
    Questo è stato presentato come PRO e a meno che non significhi PROvalo è riservato ai PROfessionisti e quindi credo che i nostri giudizi siano un gradino sopra all’utilizzatore di iMovie.
    Davide

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  19. @ davide
    ok lost ed altri… ma black hawk down non penso scalia lo abbia montato con la 7 di FCP anch perche era il 2002 e la 7 ancora non esisteva, comunque sosteniamo la stessa cosa alla fin fine.

    @ HYO
    guà che è proprio perchè l’hanno riscritta da capo che fa schifo la nuova versione di FC… non parliamo a vanvera per favore

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  20. Monto con Edius da quando è nato e prima ancora con premier,
    ho provato praticamente tutti i software di montaggio broadcast in commercio compreso media composer,
    devo dire che… a meno che non stiamo parlando di produzioni Broadcast a livello di mediaset a salire (dove il top e secondo me avid) l’alternativa a tutto rimane sempre e solo EDIUS!!! che anche su macchine non provviste di schede di editing garantisce la migliore flessibilità, quest’ultimo NON renderizza assolutamente NULLA anche su macchine non più recenti… e garantisce un minimo di real time (ovviamente parlo senza scheda) se poi aggiungi una bella HD Storm (dal prezzo molto accessibile) hai risolto tutti i problemi a mio parere.
    provare per credere.

    final cut pro 7 ormai era PREISTORIA!!! quanto meno si sono un minimo aggiornati (però effettivamente hanno fatto 374 minchiate imperdonabili)

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  21. anche io ho usato edius per un periodo e pensavo fosse ottimo, ma lasciatelo dire, quando sono passato ai veri editor mi son reso conto che è robaccia… e figurati che l’ho pensato quando sono tornato ad una vecchia versione di DPS Velocity…
    Intanto ho sempre sostenuto che il top per me è MediaComposer. Ma poi che citi a fare mediaset quando parli di broadcast? E cercando di capire il tuo processo mentale quando parli di mediaset, ti dico che alla RAI di via teulada ci sono un sacco di salette FCP7 oltre lo standard avid.
    FCP7 preistoria? Ha 2 anni e da quando in qua un software professionale è antiquato dopo 2 anni dalla release?
    Da quando esiste il montaggio digitale esistono anche una timeline e altri pochi tools utili. E delle funzionalità di interazione con altri software e di questi tools che ti parlo… ed edius, vegas e quant’altro mancano di queste funzionalità come l’EDL, OMF,XML, o in alcuni casi se ce l’hanno funzionano malissimo. Hai mai provato a presentarti da un colorist con una EDL esportata da vegas???

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  22. dropguy avevo sollevato alcune questioni, e te ne sei uscito con una risposta superficiale. ti chiedo nuovamente alla luce della esperienza con finalcutpro7

    1.hai testato finalcutproX?
    2.secondo te apple è così autolesionista da mollare fc7? non pensi che fra meno di un mese farà uscire 4 applicazioni del cavolo per tappare la bocca all’utenza professionale? non pensi che tutti gli studi a livello mondiale gli abbiano già fatto delle telefonatine? non pensi che alla apple non sono così pazzi da lasciare campo ad avid e adobe in questo settore MOLTO redditizio?
    3. SE NON HAI TESTATO “X” COME FAI A DIRE CHE E’ PEGGIORE DI “7”? SOLO PERCHÉ 4 RECENSORI NE PARLANO MALE? non ti sembra un po’ affrettato?
    4.vegas10 finalcut pro7 lo spacca in due come una mela. sarò vanvera ma è reale. e non bisogna fare render, ;)

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  23. in realtà avevo scritto un bel po’ di roba ma probabilmente il commento è stato respinto dal server, ed in ogni caso le 4 applicazioni del cavolo che dici tu le avrebbero potute far uscire insieme alla prima release se non volevano questa “rivolta” da parte dei professionisti… ed in ogni caso premiere vegas ed altro fanno cagare… i migliori, e te lo dico con ragion di causa, sono: Smoke (Autodesk), MediaComposer (Avid), Final Cut Pro (Apple), Lightworks (Editshare). Punto…. il resto è fuffa

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  24. Ho ritrovato il vecchio commento:

    @ HYO
    Ti rispondo perché credo lo stia chiedendo a me.
    I plug-in penso ti servano per effetti particolari non ottenibili con gli effetti di default integrati, e quello lo dovresti fare comunque in qualsiasi editor. Effettivamente i tempi di render di questi specifici plug-in non sono velocissimi, ma è anche vero che a livelli più alti gli effetti e la color correction si fanno dopo in altri software che girano su workstation molto più potenti di quello che un appassionato “comune mortale” non può permettersi. Un montatore è un montatore ed usa un programma specifico per montare (per fare tagli ed editare in modo grossolano l’audio tutto in offline: leggasi bassa qualità, è sufficiente anche un laptop da 300 euro). Un visual fx o compositor come dir si voglia è la figura professionale che ricostruisce qualsiasi effetto visivo (buca i green screen, composita più livelli di immagini per ottenere effetti fotorealistici e in alcuni casi, ma esiste anche un’ulteriore figura per fare quello, crea dal nulla un ambiente 3d con oggetti finti e quant’altro). Per la color invece esiste il colorist che, su indicazione del direttore della fotografia, corregge il colore e/o lo modifica per ottenere il look indicatogli ed in genere è colui che riconforma il montato attraverso la bella EDL (edit decision list) fornitagli dal montatore (è l’ultimo anello, in termini di workflow, della post-produzione, quello che riceve il lavoro di tutti e lo rimette assieme grazie alle decisioni del montatore). Anche per l’audio esistono varie figure che non sto qui a spiegare. In grandi produzioni si arrivano a contare anche una 50ina di persone che lavorano in post-produzione allo stesso progetto e gran parte di loro non hanno le stesse mansioni ed usano software specifici per le proprie. Il montatore spesso e volentieri si deve far carico di tutte queste mansioni per i famosissimi low-budget che spaziano oramai dal video del matrimonio al film indipendente (inclinazioni del mercato di cacca italiano), ma è ovvio che non possa fare tutto al meglio.

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  25. segue…

    Un montatore ad alti livelli può permettersi anche di usare imovie per montare, purché sia affiancato da una quantità di persone che poi gli riconformino il montato, e qui si sente quindi la necessità di avere un editor snello, veloce, affidabile e che soprattutto eviti di riconformare “a mano” il montato. Motivo per cui effettivamente nessuno usa davvero imovie o qualsiasi altro editor simile è la mancanza di un’exporter EDL, OMF, XML. E qui chiudo, chi vuol intendere intenda.
    Dopo tutte ste parole arriviamo al punto che ci interessa… intanto FCPX non ha tutte queste possibilità di interfacciarsi con altri sistemi di editing e tantomeno, da quanto ho letto, ha la possibilità di aprire un suo progetto, senza alcuni problemi, su una macchina diversa da quella dove è stato creato (semplicemente un software inutile per i Pro che si rispettino per gli stessi motivi che ti ho elencato prima).
    Per quello che riguarda la versione 7 ed il realtime:
    1 quando importi accertati che i file siano su un disco abbastanza veloce (almeno 7200rpm con connessione firewire, e-sata o sataII);
    2 imposta la sequenza con la stessa risoluzione, aspect ratio, e codec del materiale che stai andando a tagliare (se trascini una clip su una sequenza appena creata in genere FC ti dovrebbe chiedere se vuoi uniformare la sequenza alle specifiche della clip, basta rispondere si);
    3 nel menu “final cut pro” alla voce user preferences nel tab general deseleziona la spunta su “report dropped frames during playback”;
    4 sempre nel menu “final cut pro” ma alla voce system settings nel tab “playback control” puoi selezionare le modalità di RT che più ti aggradano (io uso:
    RT – unlimited
    Video quality – dinamic
    Frame rate – dinamic
    Pulldown – 2:3:2:3 ma fortunatamente in europa non siamo costretti ad usarlo tranne in qualche occasione
    Gamma correction – accurate
    Le spunte dipende dai casi… e mi raccomando nel riquadro record sotto lascia “full quality”) in ogni modo alla sinistra nella timeline hai anche il selettore veloce per cambiare alcuni parametri di RT
    Scusate per la lungaggine ma sto esportando una copia-lavoro di un film e nell’attesa ero preso bene…

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  26. Ti rispondo perché credo lo stia chiedendo a me.
    I plug-in penso ti servano per effetti particolari non ottenibili con gli effetti di default integrati, e quello lo dovresti fare comunque in qualsiasi editor. Effettivamente i tempi di render di questi specifici plug-in non sono velocissimi, ma è anche vero che a livelli più alti gli effetti e la color correction si fanno dopo in altri software che girano su workstation molto più potenti di quello che un appassionato “comune mortale” non può permettersi. Un montatore è un montatore ed usa un programma specifico per montare (per fare tagli ed editare in modo grossolano l’audio tutto in offline: leggasi bassa qualità, è sufficiente anche un laptop da 300 euro). Un visual fx o compositor come dir si voglia è la figura professionale che ricostruisce qualsiasi effetto visivo (buca i green screen, composita più livelli di immagini per ottenere effetti fotorealistici e in alcuni casi, ma esiste anche un’ulteriore figura per fare quello, crea dal nulla un ambiente 3d con oggetti finti e quant’altro). Per la color invece esiste il colorist che, su indicazione del direttore della fotografia, corregge il colore e/o lo modifica per ottenere il look indicatogli ed in genere è colui che riconforma il montato attraverso la bella EDL (edit decision list) fornitagli dal montatore (è l’ultimo anello, in termini di workflow, della post-produzione, quello che riceve il lavoro di tutti e lo rimette assieme grazie alle decisioni del montatore). Anche per l’audio esistono varie figure che non sto qui a spiegare. In grandi produzioni si arrivano a contare anche una 50ina di persone che lavorano in post-produzione allo stesso progetto e gran parte di loro non hanno le stesse mansioni ed usano software specifici per le proprie. Il montatore spesso e volentieri si deve far carico di tutte queste mansioni per i famosissimi low-budget che spaziano oramai dal video del matrimonio al film indipendente (inclinazioni del mercato di cacca italiano), ma è ovvio che non possa fare tutto al meglio.
    Un montatore ad alti livelli può permettersi anche di usare imovie per montare, purché sia affiancato da una quantità di persone che poi gli riconformino il montato, e qui si sente quindi la necessità di avere un editor snello, veloce, affidabile e che soprattutto eviti di riconformare “a mano” il montato. Motivo per cui effettivamente nessuno usa davvero imovie o qualsiasi altro editor simile è la mancanza di un’exporter EDL, OMF, XML. E qui chiudo, chi vuol intendere intenda.
    Dopo tutte ste parole arriviamo al punto che ci interessa… intanto FCPX non ha tutte queste possibilità di interfacciarsi con altri sistemi di editing e tantomeno, da quanto ho letto, ha la possibilità di aprire un suo progetto, senza alcuni problemi, su una macchina diversa da quella dove è stato creato (semplicemente un software inutile per i Pro che si rispettino per gli stessi motivi che ti ho elencato prima).
    Per quello che riguarda la versione 7 ed il realtime:
    1 quando importi accertati che i file siano su un disco abbastanza veloce (almeno 7200rpm con connessione firewire, e-sata o sataII);
    2 imposta la sequenza con la stessa risoluzione, aspect ratio, e codec del materiale che stai andando a tagliare (se trascini una clip su una sequenza appena creata in genere FC ti dovrebbe chiedere se vuoi uniformare la sequenza alle specifiche della clip, basta rispondere si);
    3 nel menu “final cut pro” alla voce user preferences nel tab general deseleziona la spunta su “report dropped frames during playback”;
    4 sempre nel menu “final cut pro” ma alla voce system settings nel tab “playback control” puoi selezionare le modalità di RT che più ti aggradano (io uso:
    RT – unlimited
    Video quality – dinamic
    Frame rate – dinamic
    Pulldown – 2:3:2:3 ma fortunatamente in europa non siamo costretti ad usarlo tranne in qualche occasione
    Gamma correction – accurate
    Le spunte dipende dai casi… e mi raccomando nel riquadro record sotto lascia “full quality”) in ogni modo alla sinistra nella timeline hai anche il selettore veloce per cambiare alcuni parametri di RT
    Scusate per la lungaggine ma sto esportando una copia-lavoro di un film e nell’attesa ero preso bene…

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  27. Alla luce di tutto ciò che sto leggendo nei vari forum Usa e Ita, credo che la Apple, conosca perfettamente i limiti della versione X di FCP che sicuramente ha lanciato con la volontà di accaparrarsi ad un prezzo “ridicolo” per un soft di questo genere, i neo utenti “consumer” e sbaragliare per il momento le software house concorrenti che cercano di estendere il loro bacino vendite a coloro che, abbagliati dall’utilizzo dei vari “iDevices”, provano a fare edinting video in modo facile e senza pretendere sofisticate funzioni e tools di montaggio o interoperabilità con più software. Sono comunque certo che, l’azienda californiana, abbia in serbo o forse è meglio dire, in cantiere, un serio aggiornamento della versione professional di FCP7. Certo, da due anni si attende un serio upgrade, una quasi rivoluzione del soft di editing e questo, ripeto, lascia l’amaro in bocca a chi lavora quotidianamente con il montaggio, ma che oramai si è adattato e forse sfrutta a proprio vantaggio alcune delle carenze di Final Cut Pro. D’altra parte anche il passaggio dai processori PowerPc a quelli Intel è stato abbastanza lento e chi, come tanti miei colleghi che lavorano in proprio, sono stati costretti a passare a FCP7, installabile solo su macchine Intel e soprattutto, obbligati a questa scelta se hanno girati codificati in AVCHD-Intra o simili. Mi riferisco ai professionisti che acquistano licenze ed investono nel loro lavoro e negli strumenti necessari. Circa 2 milioni di licenze di FCP7 sono in circolazione e non credo proprio che la situazione non cambierà. Ancora un pò di pazienza ed è certo che quando uscirà un FCP “XY”, non costerà duecentotrentanove euro, ma almeno tre o quattro volte tanto e che rientreranno di filato nelle casse americane.

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  28. dropguy ho letto tutto con attenzione.
    grazie per il tempo che mi hai dedicato.
    non conosco final cut pro 7 ancora bene, ma intendo impararlo come ti dicevo.
    nel frattempo ti consiglio di dare un occhio a vegas10, rimarrai piacevolmente stupito.

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  29. volevo sottolineare solo alcune cose che ha detto dropguy.

    l’impossibilità di esportare omf, aaf, xml etc. è ridicola e fa capire a quali neofiti o non professionisti si rivolta questa -si spera- prima release del software.
    Vorrei proprio vedere la faccia di un fonico di mixage quando alla domanda “passami l’omf” (che per chi non lo sapesse è un formato di interscambio per le session iaudio multitraccia tra diversi software, ma probabilmente i neofiti non le conoscono ste cose) il sedicente montatore dica ” e cos’è? su final cut pro X non c’è questa opzione”.

    Vabbè sono dinamiche che gli amatori non possono capire.

    appena diventa obosleta la fcp7 installo media composer và. (soprattutto se avid estende al media composer la stessa libertà di azione senza interfaccia dedicata che caratteriza) pro tools 9.

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  30. Si scusate avevo aggiunto un post subito dopo in cui correggevo quel FCP7 a black hawk down togliendo il 7 che mi era scappato x abitudine. :)
    Visto che ci sono aggiungo una cosa che ho letto qui e da altre parti: “ho montato delke immagini girate con l’iPhone e va benissimo”. Ma da quando un professionista basa il suo editor su immagini fatte da un telefonino?!?!?

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  31. @ Ringswind
    Beh come fai a dire che appena diventa obsoleta la 7 passi ad Avid? Un software di montaggio non è mai obsoleto, le funzioni son sempre quelle… il problema si presenta quando viene introdotto un nuovo standard ma in genere, come successo ultimamente con R3D, XDCAM e formati digitali vari, sono gli stessi produttori delle m.d.p. digitali come Arri, Sony, Panasonic, RED e quant’altro a sviluppare dei plug-in compatibili per i vari sistemi di editing. La preoccupazione è loro, non è il professionista a dover cambiare il suo software ma è la casa che introduce un nuovo standard a dover fornire al professionista il supporto per poter integrare quello standard nel suo workflow. Quindi ti suggerirei di passare ad Avid per altri vantaggi ma non perché FC diventa obsoleto… Inoltre, non so se intendi la possibilità di lavorare senza hardware dedicato quando dici “soprattutto se avid estende al media composer la stessa libertà di azione senza interfaccia dedicata che caratteriza pt9”, ma giusto per dovere di cronaca Avid con pt9 ha dovuto adeguarsi al mercato e dare la possibilità a chiunque voglia utilizzare altro hardware di poterlo fare. MediaComposer ha questa possibilità di girare in versione “software only” (senza dover aver necessariamente hardware proprietario) da secoli e recentemente ha aperto le porte ad altro hardware di terze parti (leggasi Matrox e probabilmenta AJA)
    @ HYO
    Per exporter EDL, OMF, XML intendo la possibilità da parte del software di produrre questi formati di interscambio con gli altri editor. Sono degli standard per qualsiasi programma di montaggio, color, missaggio, visualfx che permettono a qualsiasi anello della post-produzione di visualizzare e magari modificare il lavoro fatto dagli altri in altri software. In parole povere se io montatore esporto un OMF (da media composer ad esempio) per il fonico, lui nel suo editor (che può benissimo essere di un’altro produttore come ad esempio Nuendo di Steinberg e non necessariamente ProTools) si ritroverà tutto il materiale compresi i tagli che io montatore ho fatto sul suo bell’audio e potrà, visto che è la sua mansione, riaggiustare un taglio, pulirne un’altro, equalizzare una traccia o sincronizzarne un’altra. Senza di questi standard un vero professionista si sente perso e non è in grado di lavorare in quell’ambiente di collaborazione che caratterizza qualsiasi post-produzione che si rispetti.

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  32. @ringwing, dropguy.
    1. perché usate fcp7 se riconoscete mediacomposer migliore di quest’ultimo?
    2. in cosa lo ritenete migliore mediacomposer?

    @dropguy
    3. grazie davvero druguy, ora capisco. finora non ho mai avuto di questi problemi. con vegas io e il mio fonico abbiamo sempre problemi a lavorare assieme e lui incolpa il mio vegas. lui lavora in protools.

    @tutti
    4. cmq sono convinto che apple fra meno di un mesetto metterà sul mercato tutto ciò che manca a finalcutpro X. l’unica cosa che credo non riuscirà a garantire forse sarà la retro-compatibilità tra X e 7. ma per il resto non si lascerà sfuggire gli studios di hollywood per nulla al mondo. ne va del suo prestigio.

    5. su videomakers un utente scrive: “tutto veloce perfetto, metto sulla timeline file della iphone4, canon d60, canon 5d, red in 2k e 4k, tutto subito in tempo reale e veloce”… motion 5 migliore del precedente, soudtrack integrato. tutto veloce e easy.
    che dire? suona bene… voi cosa ne pensate :) di certo non è alle prime armi per avere dei file RED.

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  33. i file red li possono avere tutti se vanno sul sito e scaricano quelli di prova e poi non è che bisogna essere un montatore pluripremiato per avere un file R3D, l’Alexa quella si che è una gran macchina…
    Io personalmente uso FCP perché, come ho già spiegato, è il migliore a quella fascia di prezzo (999€ quando l’ho comprato io), ma quando non monto a casa è più probabile che monto in MediaComposer (che costicchia un po’ di più ed è molto più diffuso nelle salette di montaggio in giro per Roma).
    E poi dipende, perché un montatore non dovrebbe poter montare su più sistemi?
    E’ come dire ad un cuoco di usare solo quel coltello…
    MediaComposer lo ritengo superiore in tutto, gestione della sequenza, bin, media tool, Avid Attic, su via non posso star qui ad elencare tutto… quello che ti posso dire è che la cosa più importante è che ti induce a ragionare quando fai un taglio perché la timeline non è aperta come quella di qualsiasi altro programma di montaggio; cioè se clicchi sulla clip e tenti di trascinarla in giro per la timeline non succede un bel nulla tranne lo scrub del video. Insomma diciamo che la timeline di avid è indistruttibile. Poi per il resto dovresti usarlo un po’ di tempo per capire perchè gran parte dei montatori sono affezionati a questo sistema di montaggio.

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  34. ah dimenticavo… MediaComposer apre qualsiasi progetto di qualsiasi versione anche di 10 anni fa e non solo… tutte le versioni di Avid aprono tutti i progetti creati da qualsiasi versione di MediaComposer. Cioè posso avere un progeto creato con la 3.5 ed aprirlo nella più recente 5.5 e viceversa senza alcun problema di sorta, mentre FCP fino alla versione 7 al massimo poteva aggiornare il progetto creato da una versione precedente ma, una volta aggiornato, quello stesso progetto non poteva essere più riaperto in versioni precedenti (retrocompatibilità monca la chiamo io). Penso Apple abbia fatto così per invogliare la gente ad aggiornare sempre alla versione più recente e quindi incassare di più.

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  35. tralatro l’utente che scrive che usa la red in 4k su fcp è un imbecille… non è possibile lavorare con risoluzioni del genere in un qualsiasi editor… avid si ferma a 1920×1080 e fcp a 2k

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  36. dropguy grazie ancora per tutti i chiarimenti.
    ti posso chiedere se hai un sito o un canale youtube, o un contatto,
    non vorrei perderti di vista, sono certo che in futuro potrei chiederti qualche testo su fcp7 o mediacomp.,
    se ti va ti lascio una mia mail su questo spazio.

    alexa…
    beh, però quella costa, solo il corpo macchina, 60 mila euro… contro i 20 della RED che può girare fino a 4k, non male… invece la alexa a 2k se nn ero. mai viste da vivo. così dicono in rete,
    anche se dai test visti su youtube sembra non esserci confronto a favore di ARRI ovviamente. mi chiedo cosa le differenzi oltre al prezzo?

    si tratta cmq di macchine destinate a chi possiede grossi somme, film prodotti per capirci,
    in italia il cinema indipendente sta conoscendo le canon 60d, 5d, 7d, che non dobbiamo sottovalutare anche se costano una manciata di migliaia di euro…

    molti essere comuni tra cui io per la 1a volta hanno la possibilità di girare con l’uso delle ottiche. questa è la rivoluzione: democratizzazione di un’arte.
    e credo che questo diventerà il miglior periodo per il ns cinema (poiché al lastrico)

    grazie al 16mm ci fu la nuova holliwood di scorsese &company, la nouvelle vague in francia, e in italia tanto bmovie italiano.

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  37. vada per la mail, purtroppo non ho siti e su vimeo e youtube non c’è granché

    Ecco appunto, ti sei mai chiesto perché in Francia c’è stata la nouvelle vague in USA la nuova Hollywood ed in Italia i BMOVIE?!?!?!
    Perché in Italia il fatto di risparmiare è preso dalle produzioni come un poter fare quello che cavolo gli pare e di conseguenza di tralasciare l’aspetto qualitativo di questa arte. Il fatto di avere di nuovo l’opportunità di risparmiare secondo me è ottimo per chi vuole cominciare o fare cinema indipendente, ma invoglia le produzioni ad assumere od affidarsi per brevi periodi a persone quasi per nulla qualificate. Come del resto succede già. Sai quanti ne ho visti che si pensavano professionisti e di essere in grado di montare, girare o dirigere la fotografia solo perché avevano avuto l’opportunità di usare questi strumenti ormai accessibili a tutti? Il risultato? La stragrande maggioranza delle produzioni sono attratte dal fatto di risparmiare sulla “manodopera” ma poi si ritrovano con prodotti pessimi grazie alle “abilità” di questi geni che ammazzano il mercato. Di conseguenza è la qualità complessiva dell’audiovisivo italiano generale a perderci e non solo… anche quella cinematografica. Perché non esiste più il grande cinema italiano???
    Perché i giovani sono stati lobotomizzati dai nostri bei programmi televisivi che con qualità e contenuto hanno ben poco a che fare. La loro immaginazione è stata violentata… Non si investe più sulla cultura e paradossalmente (alla fine nemmeno tanto anzi era prevedibile) si investe e si guadagna di più su film come i cinepanettoni… Tra l’altro, e te lo dice un 25enne, non esistono più produttori come ai tempi del neorealismo (i migliori a mio parere) e addirittura la figura di produttore è cambiata tanto. Non è più quello che investe personalmente nell’opera,,, perché di opera d’arte si tratta!
    Ma oramai la frittata e fatta… ed il peggio ancora deve venire (mi riferisco a quelli che magari sono bravi o fortunati ed hanno la possibilità di girare un film e tentando di fare qualcosa di “colto” si perdono in pippe mentali assurde).

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  38. Scusate se mi permetto, ma trovo la vostra recensione tinta di un entusiasmo eccessivo verso l’azienda Apple. Forse Apple ha fatto e fa delle cose interessanti e belle, ma entusiasmarsi a prescindere, abbracciando la sua “religione” è troppo. Lo dice uno che usa solo Mac dai tempi del Classic.
    FCP X è un programma che non ha caratteristiche sufficienti per considerarlo un’applicazione Pro. Il disastro non è che abbiano fatto una versione più di lusso di iMovie, quale FCPX è, non ne sarei assolutamente toccato, non mi serve, non la uso.
    Ma che lo considerino il sostituto di Final Cut Studio cancellando gli aggiornamenti del VERO programma Pro mi manda in angoscia. Pensate se Photoshop o InDesign improvvisamente diventassero applicazioni “giocattolo”. Chi non ci mangia con FCP può minimizzare ma chi ha un’attività professionale impostata su Mac e i suoi programmi professionali, con tutti gli investimenti fatti in questo senso, si sente molto preoccupato e in pericolo. Vi garantisco che non soffro di misoneismo, anzi sono sempre in attesa di nuove soluzioni per migliorare il mio lavoro, anche se devo cambiare abitudini. Apple ci ha già ampiamente abituato a questo con il passaggio a Intel, grazie mille.
    La filosofia di Apple è molto influenzata dal recente successo commerciale e sembra guidata solo da questo. Mi interrogo se i dirigenti attuali siano all’altezza del nome dell’azienda e se abbiano ancora a cuore quello che Mac ha sempre fatto meglio.

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  39. Scusate l’intrusione, non lavoro nel settore, ma sono utente “pro” in altri.. se c’è una cosa che però mi pare di aver capito è che al di là delle scelte di apple o altri in questi anni i software stanno cambiando e che il significato stesso di “pro” stia venendo meno. Sono sacrosante le vostre osservazioni, ogni giorno per lavoro e da anni usate degli strumenti e vi aspettate che questi vengano migliorati seguendo una “naturale” evoluzione; siete tuttavia sicuri che la vostra professionalità esista al di la degli strumenti o dei software? Tutti sicuri che ciò che voi vi aspettate dai nuovi software e di conseguenza il vostro metro di giudizio nei loro confronti non sia fatalmente legato al fatto che lo strumento sia la sola cosa che vi qualifica?
    E’ una domanda che nel mio ambito mi pongo ogni giorno, e che onestamente mi rende meno precipitoso nel giudizio verso “casi” come FCX.. le cui qualità (se le ha) non sono certo da verificare lavorando in modo “standard” ma piuttosto cercando di capire come questo software “modifica il rapporto tra strumento e professionalità. In altri termini è lo strumento ad essere pro, lo siete voi e pro sono solo le vostre capacità nell’usare uno strumento… (è banale, pardon, lo so ,ma ragazzi miei con i movie uno oggi su un portatile potrebbe montare Barry Lyndon…)…
    Un esempio molto immediato che possiamo capire tutti (io come grafico, architetto e ingegnere e voi come montatori), parliamo di fotografia, il 95 % almeno dei prodotti di “professionisti” fotografi prodotto con strumenti molto costosi e super pro è sostanzialmente indecente, qui si parla di produzioni mediaset e scusatemi non per cattiveria, useranno gli strumenti più evoluti usati da professionisti pro, ma ragazzi miei sono pietosi! Non è che forse ci sia davvero bisogno di una svolta che cerchi di cambiare la situazione attuale? Perchè qua il mercato è pieno di “pro” che usa strumenti pro ma il prodotto è ad un livello bassissimo..
    Scusate per l’intrusione, cercate di non fucilarmi, se avete voglia rispondetemi che sono curioso di capire se qualcosa nel mio ragionamento “vi funziona”..

    Rispondi
  40. Ci ho giocato un paio d’ore con la FCP X. All’inizio mi ha preso lo sconforto e alla fine … pure. Per il momento lo ritengo un giocattolino per neofiti che non hanno mai messo le mani su di un qualsiasi software di editing serio. Mi sembra come se avessero “copiato” l’interfaccia di Premiere 5.5, qui appare solo meno complessa, meno incasinata e meglio disposta. Con un’unica finestra monitor che funziona da preview e canvas. La prima cosa che non mi è piaciuta è il non poter marcare al volo, durante il play, sullo scrubber. Fastidioso è poi, almeno per me, dover utilizzare il mouse per visualizzare l’anteprima del video sulle clips, anche se in contemporanea le vedo sull’unico mega monitor, ma l’occhio va solo sul thumbnail del clip (tra l’altro, mentre guardo e ri-guardo, lui crea cache di thumbnail a volontà sull’hard disk) e poi, due balle, dover marcare quasi al buio. Sì, è possibile aprire la clip in vista timeline, ma è una vista a parte che, secondo me, rallenta il lavoro di editing. In qualche maniera è un modo per sopperire ad un primo taglio fatto nel tradizionale viewer di FCP “classico”. Se poi voglio spostare l’intervallo scelto/marcato della clip in un punto qualsiasi della timeline, non me lo fa fare, praticamente evita in automatico un possibile gap e inserisce in automatico la testa del clip alla coda del precedente, chiaramente sto parlando di un semplice editing su di una sola traccia video, altrimenti su di una seconda traccia, si inserisce dove noi vogliamo. Insomma limita di molto la libertà acquisita su di una qualsiasi versione di FCP “classico”. Dividere l’audio dal video in fase di editing, quando si trascina la clip sulla timeline non è immediato come in FCP 7 – 6 – 5 etc. O si usano comandi da tastiera o si fa un “detach” (funzione presente nel menu contestuale) su un solo clip alla volta (che balle). La funzione di riconoscimento automatica (dopo un bel lavoro di analisi che si sobbarcano i core) della scala delle inquadrature è molto grossolana nel senso che in una sequenza composta da diversi piani di ripresa, ne individua uno o due e poi il resto è un misto. Preferisco di gran lunga loggarmi il metraggio con le giuste descrizioni, piuttosto che affidarmi a questo software X. Dopo due ore di limitazioni ad operare come avrei voluto, mi sono divertito a provare i vari effetti già fatti, ma con qualche margine di parametrizzazione anche se l’uso dei keyframe non mi è molto piaciuto. Mentre smanettavo, il rendering in background era continuo (anche perché avevo settato tutti i parametri per spremere gli otto core che ho sull’iMac 27 i7 12GB anno 2010). Addirittura sono entrate in funzione le ventole, cosa che non mi succede quasi mai utilizzando FCP 7 con più progetti aperti contemporaneamente e una marea di tracce per ognuno. Ciò che ho trovato simpatico (veramente poco), la velocità di apertura del programma (con i soli e pochi plug-in originali in dotazione), il mini preview degli effetti video (una specie quickview mignon) e le diverse esportazioni (limitate) che offre e che permettono si conoscere in anticipo la “pesantezza” del file da esportare. Dopodiché l’ho gettato nel cestino. Mi tengo stretto il mio bel FCP Studio 3 con i suoi pregi e difetti.

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  41. @al. Per me il “pro” sta nella capacità di un software verticale di offrire adeguate funzioni e funzionalità tecniche ad uso del mestiere che si fa, quale esso sia. Oltre ché, la professionalità è una caratteristica insita in ognuno di noi, che va oltre il “tecnicismo” e si rifà alla nostra personale cultura, studio ed esperienza personale. Sicuramente sarai passato dal tecnigrafo ad un software che ti aiuti nel tuo lavoro. Forse non ad un soft open-source, bensì ad un programma che ti dia garanzia e affidabilità nei progetti che elabori, forse ad un AutoCad o ad un ArchiCad e non al programma dell’Ikea. Quindi ad un soft pro.
    Tutti questi commenti sono legati non alla professionalità di ognuno di noi, almeno questa è la mia opinione, ma all’avvento di un nuovo programma che fa discutere per le “nuove” caratteristiche che possiede e di come può o potrà influenzare, nel bene e nel male, il nostro lavoro. Se dovremo adeguarci alla “politica aziendale” della casa a cui abbiamo affidato i nostri risparmi o rassegnarci o continuare tranquillamente adutilizzare il soft che abbiamo, arricchito o piegato alla nostra professionalità. D’altra parte, in tantissime tipografie offset si continua tuttora ad usare QuarkXpress 7, 6 o meno e non per questo si è meno professionali.

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  42. @Alberto. “Per me il “pro” sta nella capacità di un software verticale di offrire adeguate funzioni e funzionalità tecniche ad uso del mestiere che si fa”..
    .. si ma se la professione è strettamente legata allo strumento (esempio: disegnatore cad) il mestiere è usare lo strumento.. A volte ho l’impressione che 80% dei problemi risolti da un software “pro” siano generati dal software stesso… Strumenti complessi che necessitano di professionisti per essere usati.. una cosa fine a se stessa che in realtà distrae dal vero obbiettivo..

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  43. Ciao Al,
    ho capito tutto il tuo ragionamento. Devi però scendere nell’arena del lavoro e allora ti puoi rendere conto. Pro, o professionale, vuole dire legato alla professione, il modo in cui una persona si guadagna da vivere e provvede per la propria famiglia. Professionale vuole dire che prendo una commissione e concordo un risultato che devo consegnare nei termini e nei tempi prestabiliti. Uno strumento professionale mi deve mettere in grado di completare il mio lavoro nel migliore dei modi e nel minor tempo possibile. Deve avere tutte le caratteristiche necessarie a questo scopo. Tutto quello che rimane fuori da questa descrizione non rientra nella categoria di strumento professionale. Se sei un artigiano non puoi diciamo incidere il legno con scalpelli fatti di materiali scadenti, con la forma sbagliata e che si spuntano dopo qualche ora di lavoro. Se sei un consulente finanziario non puoi avere un bel computerino che fa tanti bei suonini e ha lo schermo a led ma non si connette a internet. Se sei un cuoco non puoi gestire il ristorante con il fornello di casa. Penso di essermi spiegato. Ti garantisco che con FCPX NON ci puoi montare Barry Lindon, impossibile. Il vero FCP è stato utilizzato per montare film da gente del calibro dei fratelli Cohen e viene utilizzato nelle case di produzione che sfornano telefilm, programmi e pubblicità visti in tutto il mondo da milioni di persone. Improvvisamente Apple decide che l’interfaccia è vecchia e non piace ai dirigenti. “Figata, facciamo un bel programmone che si possa vendere su apple store, che sia iMovie ma a pagamento e che piaccia a tutti gli amanti del fai da te ma specialmente ai dirigenti apple che si possono montare i loro filmini e metterli su youtube. E che i professionisti si liberino da tutti i loro limiti e saltino sul carrozzone del futuro!” Insomma, pensa se improvvisamente ai programmi che utilizzi per portare a casa la pagnotta mancassero tutte le funzioni indispensabili per il tuo lavoro e ti lasciassero con dei bei programmi “giocattolo”. Le discussioni filosofiche sui contenuti banali, l’idealismo, ciò che è bello e ciò che è brutto le lascio ai salotti degli intellettuali che probabilmente se le possono permettere. Io devo arrivare a fine mese e con l’investimento a parecchi zeri che ho fatto contando sulla serietà di un’azienda come apple, sinceramente i gusti dei miei clienti sono l’ultimo dei miei problemi. Se piace al mio cliente per me va bene, io le mie cose me le faccio nel tempo libero e allora di queste sì, parliamone.@ al:

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  44. @ Carlo:
    caro carlo grazie per avermi risposto ed aver cercato di capire il mio punto di vista, noto però che forse non ci siamo capiti in alcuni aspetti..
    Innanzitutto ribadisco di capire tutte le perplessità di tutti e di dare per assodate le carenze funzionali del programma, la mia analisi andava però un po’ oltre. All’introduzione di programmi che cercano di introdurre dei cambiamenti non mancano le polemiche, tuttavia va riconosciuto che i progressi hanno a volte bisogno di discontinuità, ora nessuno ti obbliga a non usare fcp 7 dall’oggi al domani, fcpx è stato introdotto si evolverà e se mai lo troverai adeguato lo inizierai ad usare altrimenti resti al 7 o cambi software house..
    Sul liquidare uno strumento diverso e comunque innovativo (immaturo magari) come un giocatolone però state attenti! nella metà degli anni ottanta un esperto di msdos diceva le stesse cose dei sistemi operativi a finestre.. grazie al cielo l’informatica diventa ogni giorno più semplice, intuitiva e “trasparente” liquidare gli sforzi di apple per rendere più efficaci le interfacce software come sempli mosse speculative mi sembra proprio ingrato e dimostra poca conoscenza dei fatti.. quante volte si sono già sentiti tutti questi discorsi..
    Sono aziende conservatrici come l’adobe l’autodesk la vera condanna dei professionisti.. sempre attente a non far storcere il naso a nessuno e alla fine zero progressi..

    Rispondi
  45. @dropguy.
    ecco la mia mail. Xxxxxxx – fammi avere la tua, ;)
    Mod: ho inviato io la mail a dropguy per non esporla nei commenti. Camillo

    certo bmovie italiano è davvero fatto alla grande, quasi tutti i film di Bava sono dei cult eccezionali.
    oggi il problema del cinema italiano è nella scrittura e negli attori. i tecnici italiani dai montatori, ai fotografi, agli scenografi continuano, nonostante tutto, ad essere apprezzati nel mondo. e inoltre avere “grandi tecnici”, in italia, quasi mai significa “grande film”. si ok, son ben montati e fotografati, ma dov’è lo script? e chi sono QUEI CANI CHE STANNO RECITANDO?

    in italia quasi sempre chi scrive è regista… bien, i registi in questo paese devono capire che devono lasciare scrivere chi sa scrivere…
    purtroppo ogni italiano che vuole fare film è convinto di essere pasolini, fellini, leone; nessun bastardo “DeSica” che dica, “ok sono un cane, lascio scrivere “ZAVA”…” no, nessuno, e il risultato è che per quanto tecnica e soldi butti dentro uno script di merda, tale rimane. uno script di merda.

    poi come non bastasse arriva la peggiore classe attoriale che c’è in EUROPA, (nessuno ci batte te lo garantisco. NESSUNO) e mette la ciliegia sulla torta (di cacca).

    il problema della produzione cui ti riferisci tu è terzo al problema dei collusi con i finanziamenti (che nn apro se ne scriverei fino a dopo domani) e secondo al problema scrittori/attori…

    in italia scrivere e recitare è considerato qualcosa di “innato”, non devi studiare…. purtroppo. è come cantare la voce o la tieni o non la tieni.
    e il resto è conseguenza.

    Rispondi
  46. rettifico … non è sparito del tutto ho trovato una cartella con la suite dentro…
    l’ha solo archiviata ….!!! speriamo bene già in alcuni casi non mi accetta le transizioni pero’ effettivamente e piu veloce e ci fa dimenticare le problematiche software —- la filosofia apple —- the different — sembra appropriata

    dall’uscita del primo macintosh rivedo un programma che lascia all’operatore di occuparsi solo della creativita e tutto in real time…

    Rispondi
  47. @ al: Ciao Al, ben ritrovato. Qui non si tratta di un programma nuovo, con cambiamenti storici, si tratta dello sconvolgimento IN PEGGIO di un programma consolidato e molto molto diffuso. E’ chiaro che hai poca esperienza di montaggio video e non vai incontro alle esigenze quotidiane di chi questo lavoro lo fa tutti giorni da anni, ma se navighi un po’ vedrai come il mondo professionale del settore è oltraggiato e preoccupato. Ripeto, per me Apple è un fornitore, non un credo. Adobe e Avid sono realtà serie e con i piedi per terra, che non si montano la testa e cambiano le cose a capriccio. Non occorre che escano nuovi fronzoli ogni tre mesi, l’importante è che i programmi siano sempre aggiornati e migliorati in quello che già fanno bene. Se cambia la copertina, la sostanza del libro deve rimanere la stessa, non che cambia anche la storia che racconta. Con questa mossa apple ha veramente toppato di brutto, brutto, brutto. Certo che non abbandono il vero FCP, per ora, ma io non ho tempo e voglia di fare da beta tester a gratis per loro. Il problema è che il vero FCP non è più in vendita e che non sarà più aggiornato. Cambiare sw per me significa spendere migliaia di euro per ogni macchina dello studio, questo dopo avere acquistato le licenze di FCP. Ti rendi conto?
    Comunque, non condivido l’innamoramento di chi usa i prodotti apple verso gli stessi, di quelli che pensano “io ho apple, è il meglio che esiste e questo mi rende migliore e superiore.” E Apple se ne approfitta, anzi fa cardine sull’entusiasmo un po’ naive dei suoi utilizzatori. A me i prodotti apple piacciono molto, li uso da sempre e trovo che abbiano sex appeal ma credo anche che siano troppo cari per quello che sono realmente (quasi tutti) e che le scelte aziendali siano decisamente troppo volubili e a volte quasi irresponsabili.

    Rispondi
  48. Tornando a FCPX. Ciò che ho notato è l’utilizzo del mouse sulle clip per osservare il video o per vedere in anteprima come un effetto risulta applicabile alla sequenza. Questo mi fa supporre un modus operandi alla iPad maniera. Nel senso che ricalca molto il modi in cui si utilizzano le gesture sugli iDevices. Non è che hanno intenzione di produrre un Mac con touchscreen utilizzabile tipo “previsioni del tempo”? L’unica prodotto di cui sento parlare bene è Motion 5. Per quello che costa è da provare.

    Rispondi
  49. aspettiamo che apple si pronunci sulle perplessità sollevate in rete dal mondo dei PRO. In fondo si tratta di semplici plugin… che se arrivassero porterebbero fcx a quello che è sempre stato… un programma di editing pro però con una time line più gestibile. e un uso di quei 64 bit e della ram reale.. e a me questo non dispiace. w le ventole accese per un po’ se significa realtime.

    un mac touch tipo previsione del tempo per montare è sempre quello che tutti hanno desiderato. magari arrivasse. torneremmo alla moviola :D

    grazie camillo. e grazie dropguy.

    Rispondi
  50. @ HYO Hazaki:Sono con te su tutta la linea. Sono anche i finanziamenti pubblici a fondo perduto che hanno ammazzato il cinema italiano. Si fanno i film con i soldi statali e poi nessuno li vede o escono in 6 sale e poi vengono ritirati (per fortuna) e nessuno ne deve rispondere. Tutti a casa con le tasche piene e un film “d’autore” di cui vantarsi all’aperitivo. So che i cinepanettoni (non so se è peggio chi quei film li fa o chi ha inventato questo termine :)) ) non sono opere d’arte ma lasciamo pure che esistano, d’altronde il cinema è anche evasione e molti sentono il bisogno di ridere senza pensieri, anche se gli attori sono da croccantini Fido. Ma il resto?

    Rispondi
  51. carlo gli attori dei cinepanettoni sono dei grandi professionisti. sono chiamati per strappare una risata sciocca alla massa sciocca in storielle da 3 soldi le loro battute sono quel che sono perché il pubblico che li va a vedere oltre ad essere quel che è vuole quello, POCO. quindi onore e gloria a loro che hanno scoperto il giochino e ci stanno lucrando. ripeto ONORE E GLORIA.

    io parlo di altro cinema, il cinema, quello che si impone una ricerca sociale, artistica, politica, filosofica, di linguaggio etc.. etc.
    io parlo della morte di fellini, pasolini e leone, della morte in ordine della bellezza, della riflessione, e del mito.
    parlo di morte della scrittura.

    salvo piccoli miracoli, vedi il recente “la bocca del lupo” o “le 4 volte” il cinema in italia è morto perché è morta la scrittura.

    poi quando hai il culo di avere un script discreto arriva il turno degli attori CANI e quello che poteva essere un film buono si tramuta in una cazzata immonda.

    quanta fiction italiana su mediaset potrebbe essere buon bmovie, o di genere? no, grazie a CANI NAUSEABONDI come gabriele garco e la tettona romana (come si chiama?), XD

    parlo di TV, se andiamo sul versante cinema, rischio di vomitare. anche se devo dire che ho già vomitato citando garko e ricordando quella là.

    che pena… che pena…

    Rispondi
  52. dopo averci trafficato dentro per alcune ore ho scoperto che final cut pro è tutto li dentro in più alcune funzioni sono state raggruppate

    chi diceva che sono sparite le key marker probabilmente non lo ha neanche aperto

    ce tutto quello che era presente nelle passate versioni, più’ delle funzioni ulteriori

    certo che ci sarà’ da studiarselo un po, ma non dovremmo più distogliere la nostra attenzione per cercare programmi che facciano funzioni e artifici, ora è tutto li dentro, ha tenuto conto che oggi molti produttori di spot e pubblicità’ lavora on line con collaboratori sparsi per il mondo, ne lessi una recensione tempo fa’ per cui final cut pro x è il frutto del progresso nel campo editing

    io nel lontano tra il 1999 ed il 2000 collaborai con una società di post produzione che passava dall’analogico al digitale e per alcuni di loro fu già dura dover tenere un pc tra le mani — oggi potrei proporre di acquistare dei mac e il loro lavoro si velocizzerebbe perché tutti sconsigliano di usare computer non dedicati all’editing …… ho ritrovato il piacere di occuparmi solo della parte creativa del progetto, tralasciando le problematiche tecniche ed i programmi di terze parti ….

    buon lavoro a tutti!!!

    Rispondi
  53. @Paul:

    Scusami io sono 4 giorni che ci provo, dove si trova la multicam? e gli export xml omf edl? come posso fare il Gang delle clip?

    Sono 4 giorni che smanetto su un progettino serio ma senza scadenze (per me questo è l’unico modo di capire un software) devo dire che non è malvagio come pensavo all’inizio. Ha delle lacune mostruose (leggi sopra e anche altre) ma una volta presa la mano appare snello e veloce. Ho dovuto comprare un video corso per 28 euro, molto utile per capire i tasti e le funzioni, poi come ho detto c’ho lavorato sopra. Spero che in Apple qualcuno decida di aggiornare a PRO questo Final cut X. Ripristinando le funzioni necessarie a reinserirlo nella fascia professionistica questo software risulta effettivamente una buona base per diventare un eccellente mezzo di montaggio.
    Chi lo ha acquistato si armi di pazienza e lo provi a fondo, dopo tutto lo si deve vedere come un nuovo software e non come un’evoluzione……

    Rispondi
  54. la multicam e già stata spiegata in un articolo di poque che non sono riuscito a tradurre tutto

    per gli export devi vedere in compressor che e diventato più complesso rispetto a prima

    per le gang se ti riferisci al raggruppamento di più clip ce compoud ottimo immediato e anche reversibile abbiamo finito di crearci più sequenze renderizzare e spostare

    Rispondi
  55. Ciao,
    La multicam è una massima priorità! Ma che non lo sapevano?
    il sync clip con due clip può andare, ma se ne mettiamo 3 o più. Prova.

    Compressor esporta formati audio o video mentre io parlo di dati
    OMF x lavorare l’audio in pro tools per esempio
    EDL x ricostruire una pellicola o altro

    GANG è una funzione che ti permette di far andare pari passo una clip sulla timeline ed una nel viewer.

    per non parlare del log & capture non gestibile con in&out e di conseguenza la scarsità del supporto a nastro. Che faccio butto tutte le cassette che ho o le converto in schede di memoria.

    Credo che da parte degli sviluppatori ci sia stata più una corsa a stupire con l’innovazione che una reale attenzione alle esigenze dei professionisti. D’altronde perchè far pagare 239 euro una cosa che fino a 10 giorni fa ne costava 1000?
    Perchè a 1000 ne vendevi 10 ai professionisti, mentre a 239 ne vendi 100 a professionisti, hobbisti del video e qualche facoltoso curiosone…

    Rispondi
  56. leggiti l’articolo di pogue e vedrai che tanti quesiti li hanno spiegati

    io sto traducendo a pezzi

    appena è pronto troverò’ il modo dove linkarlo

    pazienza! lo arricchiranno a breve …per il costo ,,, pensiamo che senza manuali senza supporto dvd, le spese sono minime e poi oggi il professionista rimane tale per la sua esperienza e creatività’

    ma apple invento’ i suoi computer per le persone comuni e gli artisti ed in ogni persona se ce un artista o un creativo avendo a disposizione un mezzo che lo valorizza sicuramente otterremo giovani o meno giovani che potranno produrre le loro idee!!

    Rispondi
  57. Sono d’accordo con paul quasi su tutto. Sono convinto che presto ci saranno gli aggiornamenti più richiesti. Certo ci si dovrà abituare alla nuova interfaccia. Per il momento lavorerò con la “vecchia” versione di FCP e giocherò con la nuova.

    Rispondi
  58. Ragazzi qui non si parla del fatto che un prodotto è valido o no, Il problema è che un software per professionisti e ripeto professionisti, cioè gente che lo usa come strumento per lavorare e guadagnarsi il pane non può uscire con la promessa di aggiornamenti o come ho letto, con soppressioni di funzioni che i creatori reputano obsolete come i file EDL (edit decision list).

    Se voglio fare un omf devo prendere automatic duck
    se voglio acquisire o scaricare su nastro devo prendere un programma AJA

    E’ vero che sono solo strumenti al servizio della creatività ma il futuro deve portarsi dietro il buono del passato e non reinventare cancellando.

    Ora vado a montare uno spettacolo teatrale con 5 camere…..in FCP7

    ciao :)

    Rispondi
  59. no! lo sto imparando come faccio da anni, usandolo!

    é come ho fatto coi precedenti iniziando da mediastudio pro nel lontano 1989!

    poi e stato la volta di edius avid ecc..

    Rispondi
  60. Alor, dopo un po’ di uso di FCPX posso dire un po’ le mie impressioni…

    1. Niente Sequenze all’interno dei progetti. Ogni progetto è 1 sequenza e dovresti farti in teoria una cartellina con i progetti suddivisi… il che è un po’ un pacco, dato che io con FCP usavo 1 progetto con mille sequenze e secondo me era perfetto per molte cose.

    ‎2. timeline magnetica: boh, per me porta più menate che vantaggi. Il fatto che non ci sia suddivisione in tracce è quantomeno frustrante (a dir poco). E poi per fare di una clip quello che vuoi devi pregare in cinese. Certo, poi se sposti una clip con l’audio che si sovrapporrebbe a quella accanto l’audio passa subito alla traccia sotto, però intanto se io voglio piazzare una clip in fondo alla timeline non posso. Niente lock, niente safe, niente disabilita traccia, niente mixer audio, niente tracce video e audio chiaramente e visivamente separate, niente uscite separate, niente. Se io cancello una clip mi sposta tutto. Ma io non voglio! e allora che ti dicono? Devi usare “replace with gap”. Moooolto intuitivo. Non c’è modo, e questo è snervante, di trimmare una clip senza muovere tutto. Ma minchia, io voglio accorciare una clip per qualsiasi motivo e voglio che tutto stia lì dov’è, al massimo deciderò poi io se muovere il tutto con il ripple edit… no, niente, non si può. Stai montando un video musicale, ad esempio, e vuoi che la traccia audio della canzone NON SI MUOVA qualunque cosa faccia, ad esempio? NON PUOI! non c’è un lock, non c’è un modo per dire “ca**o, quella clip lì DEVE STARE LI’!!!!!!”.

    3. Non ho ancora capito come gestisce i files. E’ snervante. Cioè, in FCP 6 hai una bella finestra browser, ti crei le tue cartelle, ci dragghi i file audio, video, foto, quel che vuoi. Decidi tu dove copiarli, FCP li legge da dove li copi, quindi se sei ordinato e nella tua bella cartella “progetto cliente X” hai tutto quello che lo riguarda, non avrai mai problemi. Al massimo, ti dice “non ho trovato dei file. Dove sono?” e tu riconnetti il tutto e sei a posto. FCPX no: tutto a eventi, tutto in libreria, sempre disponibile, e ti giuro, non ho ancora capito come funziona. Boh.

    4. Rendering automatico? orrendo. Ma minchia, che palle! ma perché devi renderizzare se non te lo dico? cioè, magari io piazzo 100 fade di un’intervista multipla (esperienza vera, eh) e non me ne frega niente di renderizzare al momento, perché tanto so che al 99% van bene e al max renderizzo dopo mentre mangio o mi prendo una pausa. FCP X no: sempre e comunque. Ma perché? Ma stai fermo!

    5. Correzione colore… boh. Alla fine è usabile, ma da qui a dire che è Pro…

    6. Il fatto che tu non abbia un viewer, ma debba per forza vedere le clip direttamente dal browser, non si può accettare. Punto. L’unicissima cosa positiva è che puoi segnarti una selezione con una keyword (tipo buona, bella ecc ecc) ma cmq si poteva fare in qualche modo anche con FCP e in ogni caso continuo a vedere il modo di lavoro tipo “passo sulla clip e vedo il tutto” imprecisissimo. Oltretutto prova a farlo con un video di tipo 1 h: ciao ciao. Col cavolo che becchi il punto giusto, in 3 cm di spazio per cercarlo. Almeno in FCP creavo una nuova sequenza, ci mettevo TUTTO il girato e andavo di copiaincolla, e potevo vedere quello che cercavo frame by frame o a seconda dello zoom fare salti di 10 minuti, in un attimo. Ora niente, devo passare sopra col mouse per capire dove sono.

    7. Non posso, ad esempio, ed è scomodissimo, tenere della dimensione che voglio tracce diverse. Ad esempio, non posso tenere le tracce audio gigantesche (se mi serve basarmi sulla forma d’onda) e le tracce video piccolissime. Oppure, tenere piccolissime tracce che voglio vedere ma che non voglio occupino spazio.

    8. Non posso, ed è pazzesco, esportare qualcosa basandomi sulla selezione in-out. Cioè, io voglio esportare 10 secondi di un montato per verificare se il codec che ho scelto si vede bene nonostante la compressione? oppure voglio esportare solo quella parte per far vedere le modifiche al mio cliente via mail senza mandargli 1 h di montaggio? niente, non c’è modo di dirgli “esporta da in a out”. Da non credere.

    9. Esportare un video è di un macchinoso mondiale. Per fare settaggi avanzati devi per forza passare da Compressor; se no ci sono un po’ di scelte ma niente a che vedere con le possibilità di codifica di FCP 6 o 7… Voglio dire, se volevi prima direttamente da FCP esportavi volendo un codec con una risoluzione che sceglievi te (342 x 356? si può fare!!) e con una risoluzione audio che volevi te (40.231 Hz? va bene!). Ora no, hai i preset.

    10. Infine… la finestra è unica, quindi anche se hai 2 monitor a differenza di FCP 6 o 7 che potevi mettere come volevi le finestre ora non puoi farlo. Quindi io non posso avere i color scopes o il browser o il mixer o qualsiasi altra finestra in una altro monitor che mi tengo lì: devo averla in mezzo a tutto che mi riduce spazio per il visore filmato.

    E preciso che NON ho parlato di Edl o altro. Queste non sono cose “per chi ha un workflow che deve integrarsi con altri professionisti” o altro: sono cose che usa chiunque abbia usato FCP per dei lavori veri.

    In conclusione… ci saranno anche cose positive (ad esempio, il fatto di crearsi delle auditioning clip per vedere più take al volo è carino), ma i vantaggi, sul totale, sono il 20% e gli svantaggi l’80%. Mah, forse devo ancora abituarmi, però non vedo come tutto ciò potrebbe migliorare…

    P.S. chiaramente magari potrei anche aver sbagliato e non aver trovato alcune delle funzioni o non compreso appieno l’utilizzo.. nel caso correggetemi.

    Rispondi
  61. 7. Non posso, ad esempio, ed è scomodissimo, tenere della dimensione che voglio tracce diverse. Ad esempio, non posso tenere le tracce audio gigantesche (se mi serve basarmi sulla forma d’onda) e le tracce video piccolissime. Oppure, tenere piccolissime tracce che voglio vedere ma che non voglio occupino spazio.

    ce è in basso a centro destra clcca sulla 3 icona e ti cambia l’altezza tra audio e video

    Rispondi
  62. @ Paul

    L’ho visto, ma non è proprio la stessa cosa. Io voglio poter decidere che la traccia 1 (o cmq, visto che non ci sono le tracce, la clip 1) sia gigantesca, la traccia 2 minuscola e l’audio 3 abbastanza grande da lavorarci. Si può? no. Ho solo 3 o 4 preset di visualizzazione. Non è che ci faccia molto.

    Rispondi
  63. Altre cose…

    Ad esempio, sto provando a monticchiare un video musicale stupido di immagini di repertorio. Ok, per ora la clip della musica resta ferma lì dov’è. Però c’è una cose che mi irrita profondamente: io monto una clip nella timeline, e poi faccio play e vedo com’è. Spesso e volentieri, fermo dove esattamente vorrei cambiare e poi nel vecchio FCP prendevo un’altra clip, selezionavo in e out e la draggavo o facevo overwrite in modo che si posizionasse esattamente dove mi ero fermato, sovrascrivendo la clip precedente. Con FCPX NON PUOI FARLO: o fai append (e allora te la piazza dopo), oppure fai insert (e allora te lamette giusta ma ti lascia in fondo il pezzo in più) oppure fai connect to primary storyline e te la piazza sopra. E se io trascino la clip sopra quella montata in corrispondenza del playhead, vuole per forza sostituirmi la clip montata. ODIO.

    E poi mancano l’overwrite e l’inserì w/ transition, che erano utilissimi.

    Rispondi
  64. mah..
    a distanza di giorni non si capisce se questo X è un pacco
    o siamo pacchi noi utenti che non sappiamo utilizzarlo.

    paul dice che c’è tutto
    emanuele dice che non c’è niente.

    :( confusione.

    Rispondi
  65. Paul allora dovrebbe rispondere alle mie critiche punto per punto, visto che mi sembra di avere spiegato bene i difetti di FCPX. E cmq non è vero che “ce tutto quello che era presente nelle passate versioni, più’ delle funzioni ulteriori”.

    Rispondi
  66. Le prove che ha fatto Emanuele, le ho fatte anche io con immensa frustrazione. Per il momento lo consiglio solo a chi usa FCP Express o iMovie HD, praticamente a chi lo usa o userebbe in modo amatoriale o che no ha mai messo le mani su di un programma di no linear editing. Per il resto mi tengo stretto il mio investimento fatto sin dalla versione 4 di FCP Studio. E’ poi è ridicolo che abbia dovuto spendere fior fiori di euro e ora vedere che l’X costa solo 300 dollari. Io con l’interfaccia di FCP 7 mi ci trovo benissimo e, soprattutto, mi sento libero di lavorare come più mi piace. Con la X, al meno per il momento, è veramente frustrante è come se dovessi reiniziare da capo. E’ come quando su di un piccì ti entra un virus ed il software che stavi usando da tempo non va più e perdi tempo a scovare il difetto e a rimettere a posto tutto. Ho sempre usato il Mac perché è un mulo da produzione, soprattutto quando si usavano le CPU PowerPC.

    Rispondi
  67. come ho già’ detto alcune funzioni che dici di non trovare ci sono
    sono solo messe in modo diverso

    se vuoi per esempio fare una esportazione di un solo gruppo di clip

    prima selezioni il gruppo poi lo compatti infine lo rendi solo

    cioeè e visualizzato sulla timeline solo lui

    a quel punto esporti

    più facile a farlo che a dirlo!

    Rispondi
  68. @ Paul

    “come ho già’ detto alcune funzioni che dici di non trovare ci sono
    sono solo messe in modo diverso
    se vuoi per esempio fare una esportazione di un solo gruppo di clip
    prima selezioni il gruppo poi lo compatti infine lo rendi solo
    cioeè e visualizzato sulla timeline solo lui
    a quel punto esporti
    più facile a farlo che a dirlo!”

    Grazie, ci ero già arrivato. Facciamo un confrontino:

    Final cut pro 6/7, esportiamo solo quello che ci serve:

    1. imposta in e out
    2. Esporta

    Final Cut (Pro) X

    1. Seleziona le clip
    2. Taglia la clip perché magari l’inizio per qualsiasi motivo è a metà di una clip intera
    3. Create compound
    4. Doppio click per entrare nella compuond clip
    5. Export
    6. Torna indietro dopo l’export e rimetti le clip com’erano perché della compound clip che hai creato non te ne frega niente

    Mooolto utile. Certo, si può fare. Però a me sa un po’ di accrocchio piuttosto che di una funzione.

    Altri suggerimenti, Paul?

    Rispondi
  69. perche vuoi complicarti la vita e levare la compound ormai l’hai creata

    rendi soli i clip che vuoi esportare questa e un altra funzione

    cosi non spariscono dalla time line ma solo solo nascosti

    Rispondi
  70. @ Paul

    “perche vuoi complicarti la vita e levare la compound ormai l’hai creata”

    Magari perché voglio vedere le clip. Cmq il “complicarsi la vita” è creare una compound per esportare una sezione di filmato quando con FCP 6 (e con qualsiasi programma di editing) lo facevo in 3 click.

    Ho visto la funzione di solo, ma ho già provato a esportare cos’ e non funziona.

    In ogni caso, è inutile che continui a dire “no, ma si può fare così”: ok, si può fare così, ma secondo me è una grandissima str******. Ci voleva tanto a lasciare la selezione in-out?

    Hai altre funzioni che “ci sono ma sono nascoste”?

    Rispondi
  71. ce stato un aggiornamento ma non so cosa abbiano cambiato
    so solo che va piu lento e qualche volta crasha

    ecco cosa si ottiene a chiedere aggionamenti precipitosi!

    pasienza …e diventera’ il migliore degli editing ne sono sicuro

    se aggiungono anche una traduzione italiana è il massimo!!

    Rispondi
  72. @ Paul

    era GIA’ il sistema di editing migliore. Chiedilo ai Coen.

    Specifico che io non sono contro le novità, anzi. Sono sempre contento quando la Apple o altri pubblicano nuovi software, e anzi vedendo il Keynote di FCPX ero rimasto entusiasta.

    Poi l’ho provato.

    Rispondi
  73. @paul
    io devo montarci uno docu fictiom ho circa 40 ore di girato.

    cmq mi sa che mi imparo avid. e faccio prima

    coen una mazza. mica ci stanno solo loro al mondo. aronfski monta con avid e ai fratelli coen gli fa l’occhiolino. ;) anche tarantino e andersson montano in avid

    TUTTO IL CAZZ* DI MONDO, MONTA IN AVID, piantiamola di dire i coen , i coen e i coen solo perché su apple store c’è una loro MARKETTA.

    scusate il tono gridato, ma quando cè vò, cè vò

    Rispondi
  74. @ HYO Hazaki

    Scusa se te lo chiedo, HYO… ma visto che hai chiesto se usare FCP 7 o X e Avid devi impararlo… con cosa monti ora, per curiosità?

    cit.

    “coen una mazza. mica ci stanno solo loro al mondo. aronfski monta con avid e ai fratelli coen gli fa l’occhiolino. ;) anche tarantino e andersson montano in avid
    TUTTO IL CAZZ* DI MONDO, MONTA IN AVID, piantiamola di dire i coen , i coen e i coen solo perché su apple store c’è una loro MARKETTA.
    scusate il tono gridato, ma quando cè vò, cè vò”

    Allora, a parte che io ho detto “i Coen” tanto per fare un esempio…

    Però, scusami tanto, vieni qui, dimostri che non sai niente di Avid o FCP e ti metti a fare tifi da stadio beceri?

    Il dominio di Avid in campo cinematografico non si discute, non fosse altro che per la profonda integrazione con Pro Tools che in campo di postproduzione audio per il cinema è in assoluto il dominatore indiscusso (e vi sfido a dire il contrario).

    Nessuno qui critica Avid, ma bisogna riconoscere che comunque Final Cut è un software che può essere usato tranquillamente in grosse produzioni che possono ambire all’Oscar. Punto. E se consideri i lavori che i Coen hanno fatto con FCP “markette”…

    E se mi citi Aronofsky che ai Coen gli fa l’occhiolino, ti faccio presente che “Letters from Iwo Jima” è stato montato su FCP e sia i Coen che Aronofsky potrebbero fare a Eastwood una cosa che non dico per non essere volgare.

    Rispondi
  75. emanuele dai… quella dei coen e coppola è una merketta ad apple.

    pronto signori coen e coppola, ecco finalcut… ecco 3 milioni di euro. montate.
    ok, grazie. fateci una foto la mettete su applestore e noi montiamo con avid. XD

    ci sono film andati agl’oscar ANCHE con vegaspro 10 e premiere…
    io uso quest’ultimi e da un mesetto sto imparando finalcut7…
    ma mi sa che inizio a cercami come ti dicevo avid. e stop.

    eastwood è una schiappa confronto i coen e aronofsky… il primo i film li fa montare e scrivere alle major… i secondi e il terzo sono quasi cinema indipendente. i secondi fanno un buon film ogni 10 anni. il primo ha fatto mistic reaver e BASTA. il resto è commerciale. il terzo è UNA BELVA UMANA riconosciuta tale da tutti i critici del mondo.

    Rispondi
  76. @HYO Hazaky

    “emanuele dai… quella dei coen e coppola è una merketta ad apple.
    pronto signori coen e coppola, ecco finalcut… ecco 3 milioni di euro. montate.
    ok, grazie. fateci una foto la mettete su applestore e noi montiamo con avid. XD”

    Ah bè, se la pensi così… In ogni caso evidentemente non ti è ancora entrata in testa la mia frase:

    “Nessuno qui critica Avid, ma bisogna riconoscere che comunque Final Cut è un software che può essere usato tranquillamente in grosse produzioni che possono ambire all’Oscar. Punto. E se consideri i lavori che i Coen hanno fatto con FCP “marchette”…”

    Poi boh, se ti fa sentire meglio credere fermamente che a storia che abbiano usato FCP sia una presa in giro, contento tu.

    “eastwood è una schiappa confronto i coen e aronofsky…”

    Sì, sicuro. Certo. A parte che la filmografia di Eastwood è tipo il doppio dei coen e 5 volte quella di Aronofsky, e spazia dal western, al poliziesco, al film di guerra, al film biografico, al film d’amore, storico o drammatico, dire che ha fatto “Mystic River e BASTA” è un’insulto alla cinematografia. Poi col cavolo che i film li fa montare e scrivere alle major. I Coen fanno un buon film ogni 10 anni? va bè se la pensi così. Aronofsky è bravissimo e sono d’accordo con te, ma non credo proprio che al 5 film Eastwood e i Coen debbano inchinarsi a lui.

    Ma poi, che minchia c’entra tutto questo? non capisco questa tua critica assurda verso FCP e i Coen e Eastwood… quando evidentemente non sai nulla di nessuno dei 3.

    Rispondi
  77. è perché so che li critico tutti e 3. ;)

    eastwood (certo che ha fatto 20 film se ti li scrivono hai voglia di farne,,, come quell’altro venduto di spilloborgo.. il film sul cavallo XD).

    non dico che east. e coen si devono inchinare, dico che gli devono baciare il culo a aronfski-. la qualità del suo cinema è ANNI LUCE LA LORO sul piano REGISTICO, SCRIPT E MONTAGGIO.

    eastwood. regista e buon musicista
    coen. autori
    aronfoski. artista.

    perché a parte mistic e unforgiven che ha fatto? non mi ricordo nient’altro di valore.

    Rispondi
  78. @ HYO Hazaki

    Va bè, con te è inutile parlare e siamo pure off topic.

    Quando avrai vinto l’oscar e sarai andato a letto con Aronofsky (e scritto giusto il nome magari) fatti sentire.

    Anzi, già che ci sei torna pure quando avrai imparato qualcosa di FCP e Avid così potrai parlare a ragion veduta almeno.

    Ciao.

    Rispondi
  79. dai non prendertela emanuile, non fare così. ognuno ha i suoi pareri. aronofoski è un grande. non lo puoi paragonare con eastwood. lui è un altra cosa.
    cmq siamo ot. quindi per me discussione chiusa.

    p.s. anche a letto aronofski deve essere meglio di eastowod!!! visto che questi ha 90 anni!! XD

    Rispondi
  80. il punto è che final cut pro 7 è rimasto indietro AVID, premiere, e VEGAS 10.

    IL PUNTO È CHE IO ORA DEVO CAMBIARE PROGRAMMA PERCHE’ MI MANCANO TROPPI STRUMENTI DI LAVORO. 3D FRA TUTTI 4K.

    IL PUNTO E’ CHE ASPETTAVO QUESTA VERSIONE “X” PER RISOLVERE I PUNTI SOPRA, E INVECE QUESTA SI È RIVELATA UNA MIERDA.

    il punto è questo. il resto solo parole per allocchi.

    Rispondi
  81. @ CA SU:Con te su tutta la linea! Chi se ne frega dei gadgets e di nuovi giocattoli ogni tre c….ti mesi, io devo lavorare! Apple, io devo lavorare!!!

    Rispondi
  82. condivido su tutto
    oggi sono stato in uno studio di registrazione audio
    per collaborare col video su un progetto

    dopo aver usato per qualche ora il fcpx
    il mac si è inchiodato continuava a renderizzare anche se non chiesto
    spostava le clip a caso

    insomma ho dovuto aprire fcp7 e ricominciare daccapo

    la riflessione che ha fatto il mio amico è stata

    con sony vegas l’avrei fatto in poco tempo e col mio pc di merda

    apple lo ricordavo più professionale

    per mettere una traccia audio in sincrono non ci si può mettere tutto sto tempo!!

    che dire! mi sentivo impotente con un mac da sogno!

    sighh

    Rispondi
  83. @ Fenix

    Come ti capisco…

    guarda, io dopo Final Cut X sono passato ad Avid. E come me penso anche molti altri editor… ho provato a usarlo l’altro giorno per una ca**ata (sostituire l’audio di un video sul finale, tagliando l’audio originale) e ho bestemmiato in cinese. Per dire, il fatto di non potermi piazzare la clip audio che dovevo inserire in un punto a parte della timeline in modo da tagliare esattamente dove volevo guardando la waveform ma doverla mettere PER FORZA attaccata alla coda dell’altra è stato snervante. Magnetic Timeline ‘sta cippa.

    Rispondi
  84. Ciao a tutti,
    dopo 12 anni di post produzione per RAI, Mediaset, Sky, televisioni estere, documentari con programmi come avid, finalcut e smoke e di compositing, con combustion, smoke ed inferno (gamma discreet), vi posso dire che questa indefinibile versione NON PROFESSIONALE di final cut, ha fatto si che io comprassi Avid!
    Questo sciorinare di nomi non è per comunicare che sono la più brava di tutti, ma solo per farvi capire che sono abituata a diversi flussi di lavoro: veloce e pronti via per la televisione ed accurato per la pubbliità e per i documentari!
    Alcuni montatori che si sono approdati da poco, ed intendo un paio di anni, apprezzano sicuramente tutte le nuove proposte date da questa “nuova” versione…. Ma quando un’editor professionista apre un programma, che è la copia di iMovie o di Movie Maker, vi posso assicurare che, oltre ad arrabbiarsi parecchio, si sente anche preso in giro.
    Leggendo i vari Post, ho visto scritto di tempi di attesa su editing semplici…. E’ LA MACCHINA CHE DETERMINA LA VELOCITA’ DI UN RENDERING! Io ho 4 postazioni e vi assicuro che monto in tempo reale il 1080i…………………………………. (per la precisione 3 layer di clip).
    Ho investito tanto, ma è dal 1972 che mio padre investe tanto su tutto per mantenere la qualità del lavoro che tanto amiamo!!!!!!
    Pensate che ho iniziato a montare in analogico, con i “pollici” Ampex, formato che penso pochi conoscono ma icona del Broadcast degli anni 80/90!
    La politica iPad e iPhone che ha adottato Aplle può essere paragonabile alla politica Sony di quando hanno lanciato la Play Station: in un mese hanno incassato come un anno di vendita dei prodotti Broadcast!!!!!!
    Risultato????????????
    Innovazione di prodotto: ZERO
    Professionisti: arrabbiati parecchio!!!!!
    Probabilmente sono sufficentemente ricchi da potersi perdere tutta una fetta di mercato!
    A questo punto W AVID, che da 25 anni si è dimostrato, ancora una volta, leader nella Post!
    Qualcuno si immagina le grandi televisioni come CNN, BBC, TSI, etc… che non possono più aprire i loro progetti nella versione nuova?????

    Rispondi
  85. Guarda Stefania, credo che anche un montatore che lavora da un paio d’anni si troverebbe spiazzato di fronte a questa versione di FCP.

    Per la velocità di rendering e di lavoro, ovvio che sono le macchine a fare la differenza, ma anche il workflow del software aiuta. Per dire, con la nuova versione di FCP comprimere un filmato per un veloce esempio da mandare al cliente è uno strazio. Se usi share video, ti dà qualche preset inutile (mentre io voglio regolare il data rate della compressione, ad esempio); se usi compressor, devi star lì ad aprirlo, a impostare setting e destinazione… per esportare un esempio. Assurdo. Se usi “using compressor setting”, ti apre tutti i preset di compressor… che non puoi editare. Quindi dovresti andare in compressor, crearne uno, salvarlo, tornare in FCP e esportare.

    Ma non potevano lasciare il buon vecchio “using quicktime conversion”?

    L’editing poi è da esaurimento nervoso. Già solo il fatto che tu non possa in alcun modo avere le sequenze all’interno del progetto è inconcepibile. Il fatto poi che tu non possa in alcun modo gestirti le tue clip liberamente se non con un sistema assurdo di tag, sarà anche il futuro secondo la Apple ma è di una scomodità assurda. Prima avevo le mie clip, me le spostavo, le coloravo, le gestivo, se volevo le spostavo in cartelle, mi facevo le mie selezioni… ora se voglio anche solo farmi uno storyboard veloce in frame mode non si può.

    Per non parlare della mancanza di un viewer… come si può pensare di fare editing SERIO senza un doppio monitor? e senza poter avere un timecode ruler sotto il video? oltretutto il viewer di FCP era una figata perchè ti manteneva l’elenco delle clip recenti e richiamarle era un attimo.

    Niente mixer audio. Niente TRACCE. Se io voglio mettere una clip sulla traccia 5 perchè mi va, perchè è la traccia che di solito uso per i titoli così so che sono sempre lì, non posso. Niente.

    Vuoi metterti su un secondo monitor il browser così puoi avere sempre sott’occhio le clip e vederle bene in grande? alè, non puoi, perchè è una finestra unica! ergo, niente spostamenti e niente salvataggi di windows configuration.

    Gli effetti, poi.. se per loro questi sono effetti professionali, ah bè allora.

    Guarda, secondo me Avid ha fatto non bene, benissimo a offrire uno sconto del 60% a chi ha una licenza FCP e vuole passare a Media Composer. Se lo merita la Apple stavolta. Credo sia la prima volta che non sento una singola persona, dagli Apple user storici agli utenti nuovi, che parli bene di un software Apple.

    Rispondi
  86. P.S.

    Sì, però la Sony quando ha fatto la Playstation non è che ha dismesso la produzione delle telecamere professionali o lo sviluppo di Vegas!!!! anzi, io non l’ho mai usato (ovvio problema di piattaforma), ma dicono in molti che la 10 sia parecchio notevole, e dopo aver visto qualche filmato sono propenso a crederci!

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  87. @ Emanuele:
    Sono perfettamente d’accordo con te!
    la Sony ha pasticciato per un pochino con prodotti assurdi e poi è tornata IMMEDIATAMENTE in carreggiata, altrimenti rischiava il linciaggio da parte di molti!!!!!
    Vegas non l’ho mai usato per lavorare ma lo consoco ed effettivamente l’ultima versione è molto ben strutturata!
    Cosa consigliare a chi ha sviluppato questa porcata?
    Cambia lavoro che è la cosa migliore per tutti!!!!!!

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  88. io ho comprato apposta per l’editing video un mbp è l’ho fornito del necessario

    per poter lavorare in real time

    se lo potevo fare con un pentium 4 nel lontano 2000
    non capisco perché con un sandbridge e 8 giga di ram

    devo trovare questi limiti…

    fino ad aprile usavo un mac mini con 4 giga ram … (non potevo usare motion e color …pero montavo… con fcp

    invece di miglioriamo … peggioriamo ,,, e proprio vero che il “buono” e’ un problema per il “migliore”.

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  89. Veramente dopo aver speso 1600 euro di imac 27, la apple dovrebbe vergognarsi e poi suicidarsi…..che stupido che sono stato….volevo solo editare dei filmini con la mia cam hd in modo veloce e intuitivo (e questo mac lo fa) invece…appena carichi le clip su imovie la qualità diventa già scadente, per non parlare del prodotto finale, che sia hd, mpeg o altro tutte caxxxate da far paura…poi non parliamo del lettore cd incorporato (c’è da piangere) 1600 euro per non saper leggere praticamente nulla; poi monti un masterizzatore di 5/6 anni fa LG (forse il peggio che c’è in commercio) e voilàt….legge anche le pietre!!!!!Unica cosa buona lo schermo da 27 e i virus che non entrano (x ora) su internet…..che rabbia!!!! ps. tutti i geni che ho incontrato in rete non hanno saputo darmi una risposta sul perchè quando c’è un video con una parte di colore nero o brunastro (anche riprese di giorno) quelle parti scure si DE-PIXELLANO…cioè vengono fuori a quadratini le parti interessate rovinando il video……..QUANTI GENI CI SONO DENTRO QUESTA MELA CHE HANNO LE PALLE PER RISPONDERMI E ALTRETTANTE PALLE PER DARE UNA RISPOSTA CON SOLUZIONE E NON IPOTETICA?….IO CREDO NESSUNO!!!!!1 MAI PIU’ APPLE, x ora me lo tengo visto quello che ho investito anche perchè in questo periodo devo mangiare e non fare il figo col logo della mela!!!!!…….rabbia, odio,rabbia,odio e ancora rabbia!!!!!!!

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