La scorsa settimana si sono assommate almeno tre novità interessanti nel settore dei software per la lettura di feed RSS su Mac. Reeder, app di lettura degli RSS che ha già riscosso un buon successo su iOS, è arrivata anche nel Mac App Store dopo un periodo di beta durato qualche mese. Nel contempo si è venuto a sapere (grazie principalmente ad un’intervista pubblicata su Daring Fireball da John Gruber, che la Black Pixel ha finalizzato l’acquisizione di NetNewsWire, storico applicativo di lettura dei feed per Mac che fino a pochissimo tempo fa era sviluppato solamente dal suo creatore, Brent Simmons.
La terza novità riguarda infine Vienna, lettore di feed Open Source abbastanza diffuso nella community dei Mac User, e non è una buona notizia: lo sviluppo del progetto è praticamente fermo, per non utilizzare la parola “abbandonato”. Uno dei principali animatori della community di sviluppo, il developer Steve W. Palmer, ha praticamente annunciato sul forum ufficiale che la versione 2.6 è bloccata da mesi e che anche soltanto le semplici operazioni di bug fixing sulla 2.5 sono ad un punto morto.
Una pessima notizia per chi, come il sottoscritto, utilizza Vienna da molto tempo. In una vecchia recensione del programma avevo messo in luce alcuni degli aspetti che mi hanno fatto preferire Vienna soluzioni analoghe concorrenti, proprio come NetNewsWire. Nel tempo si sono andati aggiungendo parecchi “nonostante” alla mia preferenza per il programma. Negli ultimi mesi ho continuato ad usarlo nonostante non ci sia il supporto a Google Reader (ho creato una soluzione di sync ad hoc con Dropbox), nonostante non ci sia una versione per gli iDevice del programma, nonostante negli ultimi tempi, con successivi aggiornamenti del sistema operativo dei miei Mac, il programma sia diventato sempre più pesante e lento.
Perché continuare ad usarlo, direte voi, se ha tutti questi problemi? Semplice: un poco per abitudine, lo ammetto, ma principalmente perché l’interfaccia di Vienna rimane, ad oggi, la migliore applicazione del suo piccolo settore – la nicchia dei news-reader per Mac. Le cartelle smart e la gestione delle folder sono due funzionalità sviluppate perfettamente, la possibilità di checkare i feed ad intervalli molto ristretti è curiosamente assente di default dai software concorrenti e la gestione dei post flagged è semplicemente impeccabile.
Tutto questo, dopo mesi di inattività da parte dei developer, con una lista delle cose da sistemare che cresce costantemente, non basta più. Il perfetto giardino inglese curato da giardinieri volontari, ripagati solo dalla passione, sta per essere infestato dai rovi in via definitiva. L’unica speranza è che qualche sviluppatore con una buona esperienza possa provare a riprendere il lavoro là dove si è interrotto. Del resto Vienna è Open Source e non ci sono vincoli alla possibilità di modificarlo e trasformarlo. Curioso, anzi, che nessuna software house finora ci abbia pensato, in un momento in cui acquisire a costo zero una base di conoscenza e di codice già così ampia per lo sviluppo di un feed reader in linea teorica facilmente adattabile anche ad iOS sarebbe sicuramente un ottimo affare.
In attesa che qualche anima pia si prenda in carico le sorti di Vienna io inizio ad abbandonare la nave. Reeder è un piccolo gioiellino, ma lo trovo inadatto alla gestione di moltissime fonti RSS, mentre NetNewsWire non è al pari di Vienna sotto molti aspetti (le Smart List custom che non si autoaggiornano sono una spina nel fianco, ad esempio) e la versione senza pubblicità si paga, ma è veloce, ben supportato, e disponibile su tutte le piattaforme Apple.
Che notizia! Peccato, gran peccato. Da qualche giorno sto usando Reeder, è molto caramelloso ed agli utenti in generale piace.
Vienna è un ottimo rss reader che funziona alla perferzione ed ha solo qualche pecca congenita sulla sincronizzazione, potevano appoggiarsi anche loro a google reader e risolvere il problema dell’aggiornamento. Cosa gli costava ARGH!!
(sviluppatori volenterosi costava :P)
Io sono ancora con NetNewsWire, nonostante tutto. Per me la sincronizzazione con Google Reader è fondamentale. Certo se lo migliorassero un po’…
Reeder non l’ho ancora provato.