Plantronics BackBeat 903+, Cuffie Bluetooth – La recensione di TAL

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Se siete utenti Mac da un po’ di tempo è probabile che almeno una volta abbiate annuito compiacenti alla frase in rima “Once you go Mac, you’ll never go back” (“una volta che provi un Mac non torni più indietro”). 
A quanto ne so, non esiste un corrispettivo in rima per cuffie e auricolari bluetooth, ma andrebbe inventato. La comodità di non avere fili svolazzanti attorno quando si ascolta la musica o si parla al cellulare è una di quelle esperienze da cui difficilmente si torna indietro, se non per casi e motivazioni particolari.

Per me il passaggio è avvenuto con le cuffie-auricolari Bluetooth Plantronics BackBeat 903+. In Italia le distribuisce ADL e le trovate anche sull’Apple Store. Un prodotto dall’ottimo rapporto qualità prezzo, non privo di qualche difetto ma nel complesso un’ottimo “primo acquisto” per chi ha voglia di smarcarsi dalla schiavitù del cavo.

Specifiche

Prima di parlare delle caratteristiche del prodotto, eccovi una breve scheda riassuntiva delle principali caratteristiche tecniche:

  • Bluetooth: Versione 2.1 + EDR (Enhanced Data Rate) ed eSCO
  • Profili Bluetooth: A2DP (Advanced Audio Distribution Profile), AVRCP (Audio/Video Remote Control Profile), a mani libere v1.5 (HFP) e tramite cuffia v1.1 (HSP), SSP (Secure Simple Pairing).
  • Tecnologia QuickPair™: Supporta l’associazione iniziale rapida a telefoni Bluetooth
  • Tecnologia AudioIQ2 con microfono doppio per chiamate nitide
  • Tecnologia AudioIQ, DSP (Digital Signal Processing) con microfono doppio, Cancellazione
acustica dell’eco, Rilevamento del segnale di ritorno per condizioni disturbate dal ventoTipo di batteria: Ricaricabile ai polimeri di ioni di litio, non sostituibile
  • Connettore di carica: Ingresso CA/CC a 100-240 V con connessione micro USB
  • Tempo di ricarica: 3 ore per una ricarica completa
  • Autonomia di conversazione: Fino a 7 ore
  • Autonomia in standby: Fino a 7 giorni
  • Peso: 34 grammi

First Look

Qualcuno di voi sicuramente ricorderà di aver visto sulle BackBeat 903+ il marchio Altec Lansing. Non è un errore. La nuova versione delle cuffie, quella che ho avuto modo di testare, è stata ri-marchiata Plantronics dopo che l’azienda nel 2009 ha ceduto il brand Altec Lansing. Il prodotto, salvo alcuni aggiornamenti è però lo stesso. Ed è una buona cosa, visto che la precedente versione delle cuffie aveva già raccolto ottimi pareri sulla qualità audio – l’attuale modello conserva intatta quell’esperienza.

Plantronics-backbeat-903+

L’estetica non è il punto forte di nessun modello di cuffie Bluetooth in commercio, ma va detto che queste BackBeat, per quanto un po’ mascoline, non si possono definire brutte e si mimetizzano con semplicità una volta indossate. Un resistente cavo gommoso unisce i due auricolari da indossare “a cavallo dell’orecchio”, una tipologia diffusa per le cuffie utilizzate dai runner.

Nella parte interna degli auricolari uno strato di gomma zigrinata morbida protegge la zona che entra in contatto con la pelle. I comandi per il controllo della riproduzione e del volume e il tasto dell’accensione/spegnimento si trovano sul bordo esterno dell’auricolare sinistro. La cuffia sinistra ospita il bottone di controllo delle chiamate e i microfoni, mentre nella stessa posizione sulla cuffia destra trova posto il pulsante per l’avvio e la pausa della riproduzione musicale.

Setup e controlli

L’accoppiamento delle cuffie con l’iPhone è semplicissimo. Basta accendere le cuffie con l’apposito pulsante, attivare il Bluetooth su iPhone e attendere che i dispositivi si riconoscano. Per i successivi utilizzi sarà sufficiente accendere le cuffie e l’iPhone le riconoscerà immediatamente. 
Uno dei “difetti” delle Plantronics BackBeat 903+ è la carenza del Multipoint, e dunque l’impossibilità di utilizzare le cuffie contemporaneamente con più dispositivi. La funzione è utile per chi ha due telefoni e vuole utilizzare un’auricolare solo, ad esempio, ma personalmente non l’ho affatto rimpianta su un prodotto pensato principalmente per l’ascolto della musica e per il quale la funzione telefonica è solamente un’utile “aggiunta”.

A connessione avvenuta l’iPhone mostra sulla barra l’icona di una cuffia che funge da indicatore della batteria delle BackBeat.
Per avviare la riproduzione musicale basta una lieve pressione del tasto play/pause posto sulla cuffia destra, mentre per regolare il volume e l’avanzamento della riproduzione bisogna ricorrere ai comandi sul bordo dell’auricolare sinistro. Un clic sul tasto “volume +” aumenta il volume mentre la pressione prolungata innesca il passaggio al brano successivo. Lo stesso dicasi per il tasto “volume -” e il passaggio al brano precedente.

La soluzione adottata per i comandi è un po’ macchinosa. Per trovare al volo i tasti dietro l’orecchio ci vuole allenamento e il fatto che per cambiare brano il pulsante debba essere premuto a lungo a volte può risultare scomodo. I comandi, più che altro, non sono coerenti con l’interfaccia ad un solo pulsante che l’utente iPhone è abituato ad utilizzare. Non mi è ben chiaro il motivo per cui il controllo della riproduzione non sia demandato unicamente al tasto play/pause – un clic per avviare/bloccare la riproduzione, due clic per saltare al brano successivo, tre clic per tornare indietro.

All’attivazione di ogni funzione innescata dalla pressione di un tasto, una voce femminile avverte (in inglese) di ciò che è stato appena fatto. Ad un primo impatto può sembrare un fastidio. In realtà il feedback audio è utile perché di fatto, mentre viene premuto un tasto non c’è modo di vedere direttamente ciò che si sta facendo. La stessa voce informa l’utente anche quando la batteria è quasi scarica.

Qualità audio e chiamate

Se dal punto di vista dei controlli c’è qualche aspetto che Plantronics potrebbe rivedere, sotto il profilo audio queste BackBeat 903+ se la cavano più che egregiamente. Il problema di molte cuffie e auricolari Bluetooth è che per arrivare agli speaker il segnale audio deve essere compresso, sparato nell’etere, ricevuto e processato. Il risultato di questo procedimento è che spesso e volentieri la qualità ne risente, soprattutto sui bassi.

Le BackBeat 903+ riescono invece a riprodurre il suono con un’ottima fedeltà e grazie a un buon numero di formule magico-elettroniche di elaborazione del segnale restituiscono bassi corposi e una buona qualità su tutto lo spettro. Devo essere sincero: dal punto di vista audio non si può pretendere il risultato che garantiscono delle cuffie in-ear con cavo, ma le BackBeat hanno ampiamente superato le mie aspettative.

Se siete alla ricerca, com’ero io, di un paio di cuffie che vi restituiscano un suono pulito e sufficientemente strutturato mentre le indossate per correre non vi serve guardare oltre, queste Plantronics sono la scelta giusta. Anche perché durante la corsa si comportano molto bene: stanno fisse in posizione grazie alla possibilità di regolare la lunghezza del piedino a cui è attaccata la cuffia e il cavo posteriore una volta sistemato non disturba. In più alcuni un minimo livello di suono ambientale viene fatto passare in cuffia per evitare un’isolamento totale, aspetto molto importante per chi corre (o va in bici) in ambiente urbano.

La funzione telefonica, come dicevo poco sopra, è un’utile aggiunta per chi usa queste cuffie con un iPhone. La qualità dell’audio in questo caso è sufficientemente buona. Meno buona, a seconda delle condizioni esterne, la qualità della voce in entrata. I due microfoni delle Backbeat fanno quello che possono ma in alcuni casi, soprattutto se c’è vento, l’interlocutore rischia di sentire poco la nostra voce. Suppongo che sia un effetto collaterale della funzione integrata di riduzione del rumore del vento.
 Nel complesso le BackBeat 903+ permettono di telefonare senza troppi problemi, ma è pacifico che coloro che sono alla ricerca di un’auricolare telefonico debbano orientarsi su altri prodotti.

Conclusione

Le cuffie/auricolari Bluetooth Plantronics BackBeat 903+ sono in definitiva un buon prodotto ad un ottimo prezzo. La qualità audio è ottima per un modello di auricolari di questa fascia e il pairing con i dispositivi iOS è semplice e immediato. Consigliato a chi cerca un paio di cuffie senza fili per la corsa, meno a chi invece tiene molto alla qualità dell’audio delle chiamate. Ottimi materiale e buona durata. Le sto usando da quasi un paio di mesi (durante i quali, a dirla tutta, avrei voluto correre molto, molto di più di quanto ho fatto) e non mostrano ancora alcune segno del tempo.
Da segnalare che nella confezione sono presenti anche una custodia morbida per il trasporto delle cuffie e un caricatore già dotato di adattatori per le prese internazionali, molto utile per chi viaggia molto.


Prodotto: Cuffie Bluetooth BackBeat 903+
Produttore: Plantronics
Prezzo: 84,95€
Giudizio: 8/10 –Ottimo rapporto qualità prezzo. Qualità audio molto buona con bassi molto corposi. Meno buona la qualità in chiamata. Compatibili con tutti i dispositivi iOS e con tutti i profili Bluetooth più recenti. Multipoint non supportato.
Dove Comprare: Apple Store


Altre foto (Flickr)

9 commenti su “Plantronics BackBeat 903+, Cuffie Bluetooth – La recensione di TAL”

  1. Salve ragazzi
    Non credo che il test sia stato condotto durante una vera corsa. Queste cuffie sono molto sconsigliate per correre dato che il sudore le distrugge. Ne ho avute 2 ed hanno fatto la stessa fine.
    Se sono per uso sportivo DA EVITARE!

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  2. @ Alfassassina:
    Ti confermo che le ho provate eccome per correre e da un punto di vista ergonomico le ho trovate ottime. Oggettivamente non ho avuto modo di valutare l’impatto del sudore sul lungo termine, perché non le ho avute per abbastanza tempo. L’impressione iniziale e che non impatti più di tanto a confronto con altre cuffie che ho avuto e che in molte situazioni si sono rovinate dopo pochissime sedute di corsa

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  3. @ Camillo Miller:
    @ Alfassassina:

    Ciao,
    volevo chiedere se vi funzionano su iMac, il mio non le rileva :(
    ho un 27” i7 e lion 10.7.1
    Grazie :)

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  4. Ho preso le cuffie in abbinamento al mio iphone 4S ho notato talvolta delle interruzioni, specialmente se in tasca dei pantaloni e delle accelerazioni nella musica come se il buffer si esaurisse e riprendesse. Sono possibili? Inoltre mettendo in pausa sento uno statico sul canale destro (immagino il microfono) ma non sul sinistro. Anche le tue hanno simili “problemi”?

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  5. ciao, volevo sapere se siete riusciti a configurare questi auricolari con imac 27 lion…

    perchè sullo store continuano ad indicarle compatibili solo con iphone…
    da quello che ho letto dovrebbero funzionare con gli imac recenti ma vorrei sapere se è vero

    grazie

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