Ormai i rumors attorno al prossimo servizio online di Apple (che in parte giustificherebbe anche quei giganteschi data center), iniziano a prendere consistenza: iTunes in the cloud, che dovrebbe garantire una sorta di streaming della propria libreria musicale verso i propri dispositivi, sembra quasi realtà.
Un servizio di storage online che permetterebbe di ascoltare la propria musica in ogni momento (purché abbiate una connessione internet attiva) e in qualunque luogo, anche se il file che volete riprodurre è solo nella libreria iTunes del vostro Mac e non nel vostro iPhone/iPad.
Un servizio affascinante che sarà reso rivoluzionario, si spera, dal classico stile Apple che si basa principalmente sulla semplicità d’uso e sull’immancabile “pizzo” da pagare.
Stando a CNET, infatti, Apple non si farà sfuggire l’occasione e lancerà sì questo nuovo servizio ma, alla stregua di MobileMe, richiederà una sorta di abbonamento annuale (si vocifera intorno ai $20 ma le fonti sono discordanti). Probabilmente a Cupertino hanno pensato di offrire un periodo iniziale gratuito per dare ai clienti la possibilità di testare il servizio, per poi pretendere un pagamento annuale.
Se questo nuovo servizio si integrasse con MobileMe, allora avrebbero senso anche tutti i rumors che da tempo millantano un restyling del servizio online di Apple: alcuni dei servizi attualmente offerti da MobileMe potrebbero diventare gratuiti, mentre altri potrebbero aggiungersi, come lo streaming musicale, dietro pagamento annuale.
Per ora non si conoscono ulteriori dettagli, ma quanto ipotizzato fin qui risulta abbastanza verosimile. E voi li spendereste $20 l’anno per uno streaming audio?
[via|Macrumors]
FAKE! L’icona di iTunes dell’immagine di apertura è quella vacchia!!! XD
Non mi sembra una cifra tanto irragionevole comunque. Peró non riesco a capire esattamente il servizio di questo streaming ipotetico, saró probabilmente costretto a tenere il mac a casa acceso oppure la musica la pescherà dai megaserver apple?
Una bella scusa per non aumentare le memorie dei dispositivi portatili, cercando di far pagare a tutti un servizio utile a una persona su 1.000.
“E voi li spendereste $20 l’anno per uno streaming audio?”
Onestamente no.
direi proprio che non li spendo. Nel mio caso in cui utilizzo soprattutto l’ipod in viaggio non mi servirebbe a molto…
Assolutamente no.
La cosa che secondo me servirebbe veramente è una sincronizzazione in tempo reale di tutti i dispositivi iOS. Se ad esempio scrivo una nota su iPad mi piacerebbe ritrovarla dappertutto. Questo sarebbe comodo. La musica in streaming non tanto, sia per questioni di consumi energetici sia perchè la connessione non è presente dappertutto.
Della musica in streaming non so che farmene… La tecnologia On the Cloud è ottima se utilizzata per file di lavoro, progetti grafici o musicali affinché si abbia la possibilità di modificarli ovunque ci si trovi.
Ma sulla musica non ci siamo proprio. E se andassi in montagna, in mezzo alle Alpi, dove non vi è ricezione telefonica (figurarsi l’adsl), che si fa?? Non si ascolta musica?
Trovo utilissimo avere tutti i propri film, documenti, canzoni eccetera “on the cloud”, perché è il modo migliore per accedere a questi files ovunque vi sia una connessione internet; ma non (per esempio), ascoltando una canzone o guardando un film IN STREAMING… Troppo esoso di risorse, e ancora troppo immatura la nostra attuale tecnologia di trasferimento (adsl).
In parole semplici,
Vorrei si un servizio cloud dove inserire tutti i miei files per averli ovunque mi trovi, ma non vorrei avere a che fare con un servizio di streaming video/musicale…
@ andrea:
La sincronizzazione tra dispositivi iOS (ed OSX) esiste già: sono le famose “push notifications”; basta infatti configurare la propria mail per avere in un istante su tutti i dispositivi a noi legati la nostra nota appena scritta, oppure un appuntamento appena fissato :)!
Leonardo wrote:
Sì, lo so. Io ho configurato tutto usando i servizi di Google. Però non tutto rimane sincronizzato.
Ad esempio se scarico un PDF su iPhone mi piacerebbe ritrovarmelo automaticamente su iPad senza passare dal pc. Non so se sono stato chiaro..
@ andrea:
se acquisti il servizio mobileme, troverai tutto quello che ti serve per le tue note (che si integrano alla mail di mobileme e note di iphone) e i tuoi file (idisk)…
Mi spiace ammetterlo, ma i servizi di google mal si integrano nell’iphone. Purtroppo!
@Leonardo
Concordo con te sulla tipologia di servizio, ma se ci limitiamo a questo ci sono già dozzine di servizi online… Dropbox per citarne uno tra i mille.
Probabilmente Apple stà pensando avanti. Al momento non è pensabile con l’attuale tecnologia di trasferimento dati mobile/fissa avere servizi di streaming on demand e non certo per la carenza in uscita dal DataCenter ma quanto per lo scarso ed incostante flusso in ricezione.
Posso solo pensare che si stiano portando avanti… quando magari tra 5 anni ci saranno connessioni ultraveloci sia mobile che fisse ed Apple sara’ già presente con i suoi servizi.
@ alapergola:
Esattamente come la penso io.
Per il momento però, Apple si riserverà di dare un ampio spazio on the clou ;)
Ma che ci faccio con uno storage online della mia musica? Ho il mio iPod dietro quando vado in giro… Mah, mi sembrano tanti e tanti soldi spesi per nulla da parte di Apple se vuole davvero offrire un servizio del genere
@ Leonardo:
Hai provato Evernote? Non so, magari fa al caso tuo…. Io lo uso per note e pdf fra mac ed ios e android….
No, non spenderei neanche 1€ l’anno per un servizio del genere. Non saprei che farmene, ho già la mia libreria musicale dietro con me, sincronizzata su tutti i miei dispositivi, perché mai dovrei volerla ascoltare in streaming? E se non ho la connessione sotto mano che faccio?
Ma poi Dropbox non permette già di riprodurre file audio?
Con Hamachi X posso sentire la musica dal mio Mac a casa su qualsiasi altro computer con internet, iTunes e Hamachi X. Non è il sistema più pratico per farlo dovunque, però ad esempio io l’ho installato sul computer della mia ragazza perché mi capita di stare per un po’ a casa sua.
In pratica la condivisione in famiglia di iTunes al di fuori della LAN la userei, però non credo che Apple si muova in quella direzione dato che è una funzione che c’era in qualche vecchissimo iTunes ma poi è stata tolta per non infastidire le etichette discografiche (se non ricordo male). Se invece potessi ascoltare in streaming solo ciò che compro su iTunes non me ne farei niente