Quando Jobs presentò l’iPhone per la prima volta, lo disse chiaramente: niente stilo, i dispositivi di puntamento su iPhone saranno le vostre dita. A 4 anni di distanza possiamo dire con tranquillità che aveva ragione. Le dita, su dispositivi con un touch screen sensibile e preciso come quello dei dispositivi iOS sono tutto quel che serve per governare un interfaccia fra le più naturali in circolazione. Ma è pur vero che per alcune funzioni specifiche l’utilizzo di uno strumento simile ad una penna o una matita è ancora la scelta più immediata.
In tanti hanno sopperito negli anni a quella che Apple ha voluto che fosse una volontaria carenza, introducendo pennini e stylus capacitivi in varie fogge e forme che hanno ricevuto buona accoglienza sul mercato. Ora anche Wacom, storico marchio leader nel settore delle tavolette grafiche, ha deciso di dire la sua in questo campo con l’introduzione del Bamboo Stylus.
Il pennino di Wacom, per quanto funzionante su tutte le superfici touch capacitive di Apple, compresi i trackpad dei MacBook Pro, è pensato esplicitamente per iPad. O meglio, per tutte quelle applicazioni creative per iPad che qualcuno potrebbe preferire utilizzare con l’aiuto di uno strumento come Bamboo Stylus. Fior di artisti hanno dimostrato che se c’è la tecnica, le dita bastano eccome per creare dei piccoli grandi capolavori, ma non tutti hanno quelle capacità e non tutti vorrebbero uno stilo solo per dipingere. Un’altra applicazione del nuovo prodotto Wacom, infatti, è la scrittura su programmi in grado di riconoscere il tratto, utili per prendere appunti e veloci note in mobilità.
Non va poi sottovalutata la possibilità di utilizzare lo stilo per applicazioni di firma digitale. Sarà un caso, ma a breve distanza dell’annuncio del lancio di Bamboo Stylus, Wacom ha comunicato l’avvenuta acquisizione di Florentis, software house specializzata proprio nello sviluppo di tecnologie di digital signage.
Wacom Bamboo Stylus sarà disponibile da metà maggio e costerà 29,90€, un po’ di più rispetto ad altre soluzioni già in commercio, come il già noto Pogo Sketch di Ten-One Design, il pennino di MacAlly, la Touch Pencil di VaVeliero o l’ancora fumoso ma promettente More/Real Cap Stylus che ad inizio marzo ha ottenuto un finanziamento di 73.000$ tramite kickstarter.
É cosa buona e giusta che ipad e iphone non necessitino di uno stilo…però con le dita è difficile disegnare con precisione e se è vero che adobe sfornerà un photoshop Touch, il pennino è d’obbligo!
Non dimentichiamoci il fantastico Nomad Brush!
Boh … Io ne ho comprate di due tipi di cui una recensita, ma hanno lo stesso problema scrivi grosso come con le dita … Io le uso per penultimate per ffare schizzi che poi allego a evernote come memoria delle riunioni (la mia guerra alla carta).
Credo insomma che iPad (che adoro) non sia fatto per scrive con pennini