Nell’ambito della nostra rubrica iMusic ci siamo occupati a più riprese delle potenzialità dell’iPad usato come strumento musicale. “Fare musica” non significa però soltanto suonare, ma anche comporre. Con l’aiuto di Lorenzo Bertelloni, pianista e compositore ne abbiamo provato uno dei più noti, “Symphony Pro”. Di seguito un’overview “illustrata” delle principali funzioni del programma.
UPDATE (Feb. 2013): ad oggi SymphonyPro non è più disponibile su App Store. La software house non ha rilasciato dichiarazioni ufficiali riguardo il ritiro del prodotto.
Symphony Pro è un software di notazione musicale per iPad, una sorta di “fratello minore” di blasonate applicazioni come Sibelius e Finale, che non hanno ancora un corrispettivo per iOS ma sicuramente saranno note a chi scrive partiture in digitale, .
L’interfaccia grafica di Symphony Pro è essenziale, priva di fronzoli e a prima vista tutti i comandi appaiono subito chiari e intuitivi. Con il pulsante New Project si apre sulla sinistra il menu che permette di impostare il documento con nome del brano, autore, tonalità, tempo e ben 12 righi musicali che possiamo utilizzare nel nostro progetto. Un tap è si è subito pronti per cominciare a scrivere.
Una volta creato il primo progetto, gli elementi che ci troveremo ad utilizzare con maggiore frequenza sono il menu di inserimento note e pause e quello relativo a segni d’espressione, trilli ed altro.
Le note possono essere inserite direttamente sul rigo con il dito oppure tramite la tastiera virtuale disponibile nella parte inferiore dello schermo.
Il primo metodo risulta un po’ complicato anche ricorrendo a un elevato livello di zoom e all’editor di precisione che compare tenendo premuto sul rigo, tanto che alcuni utenti preferiscono ricorrere ad uno stilo capacitivo per inserire le note con maggiore precisione. La tastiera virtuale, grazie alle dimensioni del display dell’iPad è, a mio parere, la soluzione più comoda.
Attivando il menu Score si possono editare le impostazioni delle singole battute semplicemente con un tap su di esse. Una volta ultimato il progetto possiamo esportare il tutto in numerosi formati, PDF in primis. Symphony Pro offre addirittura la possibilità di esportare un missaggio in MP3, utile se sentite la necessità di un primo ascolto rapido. Le parti dei vari strumenti vengono suonate dallo strumento virtuale corrispondente.
Conclusione
Symphony Pro è un buon software, con pochi rivali allo stato attuale sull’App Store, ma in conclusione bisogna tuttavia riconoscere che si tratta di un programma che permette di scrivere musica a un livello piuttosto basilare. Per quanto possa essere intuitivo e rapido mancano infatti alcune funzioni fondamentali come la possibilità di inserire le sigle degli accordi nello spazio sopra il pentagramma (molto utili per componimenti di musica leggera) oppure la possibilità di cambiare la testa delle note. Anche la funzione di inserimento testo appare piuttosto macchinosa rispetto all’inserimento delle note.
Personalmente da musicista e utente di applicazioni Pro Audio ritengo che Symphony Pro stia a Finale e Sibelius come Garageband per iPad sta a Logic: si tratta di prodotti molto immediati, imbattibili per “fissare” delle idee in mobilità, anche quando si è lontani da casa o dallo studio, ma ancora troppo limitati per realizzare lavori professionali davvero completi.
Esistono programmi per la scrittura di spartiti per più strumenti? ( io suono la batteria, e per iOS non esistono programmi simili, nemmeno Guitar Pro, che nella versione per Mac offre questa possibilità).
Saluti
ciao Camillo,
mi potresti dire se hai provato import/exoprt di MIDI e MusicXML? (sulla pagina descrittiva in iTunes dicono che son supportati entrambi i formati).
Come funziona?
Soprattutto è interessante l’export XML, se non fa troppi casini con le conversioni, può essere comodissimo per buttar giù un’idea al volo e poi importarla in Finale una volta giunto a casa!
Però 10,49€ non son pochi, vorrei spenderli bene… e teoricamente domani al negozio della mia città dovrebbe arrivare il mio iPad2!!! :-P
@Giacomo: Symphony Pro permette di scrivere per più strumenti contemporaneamente (batteria compresa) il problema è che non permette di cambiare la testa delle note quindi per alcuni strumenti diventa un po’ fastidioso.
@LupoDellaSteppa: L’esportazione in XML non è un granché, almeno verso Sibelius. Il difetto principale che ho riscontrato nelle prove che ho fatto io è che Sibelius riconosce le doppie note come due voci diverse, quindi dove ci sono le note singole inserisce delle pause piuttosto fastidiose da togliere.
@ Lorenzo Bertelloni:
per “doppie note” intendi i bicordi? Se fa così coi bicordi, va benissimo per scrivere brani in polifonia pre-brocca! ah ah ah!
no, scherzi a parte, se si comporta così con bicordi (e suppongo anche accordi dunque), i miei 10€ missà che li investo in una pizza domani sera!
Grazie mille per la risposta!
Non è piu disponibile!
Grazie della segnalazione, ho aggiornato con un disclaimer. Anche il sito ufficiale sembra non funzionare più.
@Camillo Miller:
Veramente un peccato..
Quasi un anno fa l’ho comprato. Un buon software x l ‘iPad ma adesso che ho ripristinato l’iPad mi dice che non esiste più. Come devo fare?
@Antonio:
Compra Notion che è molto meglio.
Grazie verificherò
@LupoDellaSteppa: LupoDellaSteppa ha detto: