Lo scorso lunedì Steve Wozniak ha tenuto un keynote allo Storage Networking World di Santa Clara in veste di Chief Scientist della Fusion-IO. Uno dei presenti all’evento ha chiesto al co-fondatore Apple che ne pensa dell’iPad:
“Credo che Steve Jobs volesse realizzare qualcosa del genere fin da quando abbiamo fondato Apple, ma non era facile riuscire ad arrivarci”, ha detto Woz riferendosi all’iPad come il primo computer che tutti possono usare con facilità, compresi coloro che non hanno alcuna base tecnologica. “E’ [il computer] per la gente comune”.
E poiché sapeva che tipo di pubblico aveva davanti – tecnici del settore dello storage – Woz ha rincarato la dose specificando che il tablet non è necessariamente destinato ai geek come lui e come i presenti, che cercano in un dispositivo funzioni e caratteristiche che per la gente comune sono semplicemente superflue e troppo avanzate.
Il co-fondatore di Apple ha poi continuato a tessere le lodi dell’iPad come computer per le masse spiegando che prima di arrivare a questo risultato sono stati necessari lunghi anni per riuscire creare tutto ciò che sottende ad una rivoluzione come quella dell’iPad. Eppure, secondo lui, Steve Jobs aveva in qualche modo intravisto un dispositivo come questo già nella seconda metà degli anni sessanta, almeno nelle intenzioni.
Il sempre loquace Woz non ha risparmiato qualche dettaglio sul suo attuale rapporto con Apple e con il suo sodale degli esordi. “Non abbiamo mai litigato”, ha spiegato riferendosi a Steve Jobs. “Siamo solo in posti diversi adesso, e siamo persone differenti”. Due uomini diversi la cui natura, in origine, favorì un incontro perfetto: Woz, ingegnere puro e duro, e Jobs, intraprendente visionario con uno spiccato senso per il lato business.
E se è vero che Woz è un geek cui piace provare qualsiasi dispositivo, sempre attento a tutte le novità tecnologiche, è pure vero che il suo amore per Apple continua a vincere su tutto: “Ho letto oggi che si stima che i tablet Android supereranno gli iPad. Spero che non succeda mai”.
Camillo
questa mi sembra d’averla già sentita o letta ;)