Secondo quanto riportato da AppleInsider, Apple avrebbe commissionato 12 petabyte (che corrispondono a 12.000 terabyte) di storage distribuito aggiuntivo per riuscire a sostenere i contenuti video presenti nel proprio iTunes Store. L’azienda scelta da Apple per questo lavoro sarebbe, secondo quanto sostengono fonti interne di EMC riportate da StorageNewsletter.com, Isilon Systems.
Isilon Systems è un’azienda, fondata nel 2001, che ha sede a Seattle, Washington ed è specializzata nella progettazione e nella vendita di soluzioni ad-hoc per clustered storage distribuito e software finalizzato alla memorizzazione di contenuti digitali.
Isilon è stata acquisita da EMC circa un anno fa per un totale di 2,25 miliardi di dollari. In seguito all’operazione, EMC annunciò che avrebbe usato la tecnologia per l’infrastruttura di storage per aiutare la realizzazione e il supporto di servizi in ottica cloud computing. E’ da tempo, ormai, che si pensa che Apple possa decidere di creare una sorta di home remota per gli utenti, soprattutto per quanto riguarda i contenuti audio-video acquistati su iTunes Store. In questo modo, gli utenti potrebbero accedere al materiale acquistato (magari attraverso un’interfaccia Web o da una versione “cloud” di iTunes) da qualunque computer utilizzando una semplice connessione a Internet.
Bisogna sottolineare, tuttavia, che in questo ordine riportato da StorageNewsletter.com non si parlerebbe esplicitamente dell’utilizzo dei 12 petabyte di storage per cloud-computing. L’eventuale accordo con Isilon renderebbe l’azienda di Cupertino il più grande cliente della firm satellite del gruppo EMC. Isilon vanta nel suo portfolio clienti nomi importanti come Ancestry.com, Clear Channel, MySpace, NBC Universal, Sony, World Wrestling Entertainment e XM Satellite Radio.
La piena operatività dell’azienda è sottolineata dal fatto che Isilon dovrebbe introdurre sul mercato una nuova linea di hardware e software l’11 aprile, costruiti sul sistema operativo proprietario OneFS 6.5.
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