iPad 2, prime impressioni e considerazioni (e photogallery)

iPad 2 box

Venerdì scorso 25 marzo, alle 17:15, contro ogni mia precedente aspettativa, ero già un felice possessore di un iPad 2 Wi-Fi + 3G da 64GB. Mi ero già rassegnato alle 3 settimane di attesa necessarie per la spedizione dell’ordine che durante la notte avevo effettuato sullo Store Online, e invece il negozio brick & mortar alla fine ha avuto la meglio. 
E sì che non ero nemmeno convinto di prendermi questo iPad 2. Ma come dice Michael Corleone, just when I thought I was out, they pull me back in.

Durante il fine settimana l’ho provato, l’ho testato, l’ho usato come sostituto totale del suo predecessore, su cui mia madre non vedeva l’ora di mettere le mani. Vi dico subito una cosa. La differenza si sente in tante piccole e grandi cose (di cui vi parlo a breve) ma mai prima d’ora avevo provato una tale esperienza di transizione così fluida e senza intoppi, neppure con altri prodotti Apple.

Il passaggio da iPad 1 ad iPad 2 è stato qualcosa di completamente naturale e allo stesso tempo necessario. E’ una strana sensazione, e l’attribuisco principalmente ad un aspetto del Tablet in particolare: la sua totale capacità di annichilirsi, di farsi “finestra sull’applicazione” e di trasformarsi quasi sempre nell’uso che se ne fa.

Tranquilli non ho preso lezioni di misticismo dal maestro Franco Battiato, nonostante il mio unboxing potrebbe suggerirvi il contrario (qui un unboxing più tradizionale). Sto semplicemente dicendo che se nel caso dell’iPad 1 era vero che il Tablet è l’applicazione che ci fai girare in quel momento, come suggeriva a suo tempo John Gruber, con l’iPad 2 (più scattante, più snello e leggero, ancora meno “presente” fisicamente) quella lettura è ancora più vera.

E’ questa la natura dei post PC device, come oramai chiamiamo l’iPad e quelli della sua schiatta. Che a dirla tutta continua più che altro a popolarsi di contendenti dalle scarsissime possibilità in termini di concorrenza, dispositivi ancora pompati di specifiche ma intelligenti come i giovani virgulti di famiglie dedite per generazioni all’endogamia di primo sangue.

Ahinoi, le specifiche!

Apple ha dichiarato guerra alla RAM, ai MB, ai GBps e ai MPx. A Cupertino non vogliono più sentir parlare di GHz e di altre menate, che a loro interessa solo che il prodotto (parola magica, il sinolo inscindibile fra hardware e software) funzioni e funzioni bene. Quel che c’è dentro alla scatola magica non interessa alla maggior parte dei 15 milioni di persone che nel corso degli ultimi dodici mesi hanno acquistato un iPad. Non è importante per mia madre, che dopo vent’anni durante i quali non ha mai mostrato il minimo interesse per un dispositivo elettronico, lei che non sa nemmeno programmare una registrazione sul MySky o avviare un DVD e che utilizza il PC solo e soltanto al lavoro con un set di operazioni ben definito e sempre uguale, si è innamorata del Tablet, naviga su internet, usa quotidianamente la sua email personale, cerca video su Youtube.

Steve e co. hanno capito l’antifona prima di tutti e han messo a frutto l’intuizione. La concorrenza non riesce a tenere il passo anche per questo motivo: non c’è la volontà di capire questo shift paradigmatico e allora si continuano a produrre spot come quello del Motorola Xoom, dove le specifiche vengono sparate sullo schermo con la stessa epicità di una imitazione malriuscita dell’introduzione di Star Wars, felici che le nicchie nerdcore o gli anti-Apple per partito preso si eccitino ancora per queste cose.

L’iPad 2, in tutto questo è dunque il degno erede del suo predecessore. E’ l’iPad dei dettagli, come testimoniano le foto (merito a Minerva – qui il suo account Flickr) a corredo di questo articolo che doveva essere una raccolta delle prime impressioni e invece mi è un po’ sfuggito di mano.

“Come è possibile?”

Come è possibile che l’iPad due sia così dannatamente più leggero? Come è possibile che sia così sottile e che ora sembri davvero un iPod touch gigante? E’ pur vero che la sottigliezza in qualche modo si paga. A farne le spese, proprio come sull’iPod touch, sono le fotocamere. La qualità delle due videocamere nella ripresa video è decente e sufficiente per le videochiamate con FaceTime. Ma scattare una foto non è consigliabile, almeno che non vi accontentiate di una qualità lievemente superiore a quella dei primi scatti di Niepce.

Come è possibile togliere ancora alluminio dalla scocca e a farci stare dentro una batteria che ha la stessa durata del modello precedente? Mentre scrivo ho ancora il 20% di carica a disposizione sull’iPad 2, dopo una sola carica e svariate ore di prove sotto Wi-Fi, con il 3G attivo, e un po’ di test con video e giochi in 3D come Infinity Blade (che il nuovo comparto grafico eleva ad un livello incredibilmente superiore, se non fosse che quel maledetto Re hai voglia ad ammazzarlo, ma sempre da capo ricominci).

Come è possibile che dopo anni passati a sentirmi dire di non avvicinare le calamite ai dispositivi elettronici mi trovo ad usare un iPad la cui cover è il sogno segreto di Magneto o se preferite la grande rivincita storica di Mesmer? Va bene che lo schermo non è certo a tubo catodico (altrimenti non sarebbe un tablet, sarebbe un’opera di Nam June Paik) ma la bussola? Altri componenti interni con qualche tendenza a comportarsi come si compete a dei materiali potenzialmente ferromagnetici ci saranno pure, o no? Non ci è dato di trovare una risposta a questi dubbi, rimettiamoci alla superiorità del neodimio e accontentiamoci di avere a disposizione delle cover che seppur molto più piacevoli visu lasciano anche molto più nudo l’iPad. Aumenta il piacere da contatto, lo ammetto, ma aumentano anche le preoccupazioni per i graffi alla scocca posteriore.

Altri miglioramenti

Per fortuna nel caso dell’iPad 2 non tutto è mistero. La smussatura degli angoli è una vecchia trovata di Jony Ive e della sua squadra che fa sempre il suo porco effetto, anche a tre anni dal lancio dei primi MacBook Pro unibody. Nel caso specifico è servita al designer per nascondere i tasti fisici dell’iPad 2 e, ça va sans dire, a farlo sembrare ancora più sottile. Guardatelo di fronte e vi accorgerete che ora non sono più visibili ne il tasto sleep, ne lo switch del mute/rotation lock, né tanto meno i tasti volume.

Non è un mistero neppure che l’aumento di potenza generale si faccia sentire parecchio. Giochi 3D a parte, la velocità di caricamento delle applicazioni è notevolmente migliorata. L’impressione che ho avuto è quella che ho provato al passaggio fra iPhone 3GS e iPhone 4. Lo stesso salto di performance. Safari, in particolare, offre un’esperienza d’uso notevolmente superiore. Molto aveva già fatto l’aggiornamento 4.3, con l’introduzione del motore di rendering JavaScript Nitro anche su iPad 1. Ma su iPad 2 la maggiore disponibilità di memoria consente di tenere aperte più schede e passare dall’una all’altra senza ricaricare, oltre ad eliminare certi lag di in fase di caricamento.

Lo schermo è praticamente lo stesso dell’iPad 1 con qualche miglioria minima che però ha almeno qualche effetto positivo sulla resa generale. A parità di livello di luminosità il display dell’iPad 2 sembra più saturo e luminoso. Nel leggere gli ebook e nel guardare i film ho notato qualche miglioramento in positivo, che però non vorrei fosse un effetto placebo generato dalla prefigurazione inconscia del mio prossimo estratto conto. Quanto alle ditate accumulate, beh rassegnatevi a ritrovarvele stampigliate sempre e comunque e ringraziate il cielo di non essere autogermofobici.

Mi preme segnalare infine un generale miglioramento della ricezione Wi-Fi e della qualità della cassa audio. I test in varie zone della casa (non solo la mia) fianco a fianco con il vecchio iPad hanno dimostrato un generale miglioramento della connessione mentre alcune prove con GarageBand e con l’app iPod mi hanno dimostrato che l’iPad 2 spara fuori più decibel se regolato al massimo del volume. E’ una buona cosa, anche se l’output è ancora mono.

Conclusione e consigli per gli acquisti

iPad 2, come hanno scritto in molti, è un’evoluzione. Ogni tanto Apple fa la rivoluzione, poi impiega gli anni successivi per perfezionarla secondo una road map che con ogni probabilità conosce a grandi linee fin da principio. Questo è a tutti gli effetti il primo anniversario del perfezionamento dell’iPad.

Chi è pronto a spendere per un iPad deve dunque orientarsi sul modello più recente o può accontentarsi della versione precedente? Dipende. Se dovete comprarvi il vostro primo tablet per “uso personale” buttatevi senza ombra di dubbio su iPad 2. E’ un prodotto completo e già più maturo del suo predecessore, cui era toccato il non facile ruolo di apripista. Se però l’iPad vi serve per ragioni “funzionali” (portfolio mobile, carta dei vini digitale, vassoio da Sushi e così via) iPad 1 ha ancora molto da offrire, sicuramente più della concorrenza, ad un prezzo praticamente stracciato.

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34 commenti su “iPad 2, prime impressioni e considerazioni (e photogallery)”

  1. non male mi viene voglia di comprarlo … se non fosse che ho speso una fraccata di soldi per un 64g wifi + 3g … manco un anno fa .. e non sono scontento anzi … per l’uso che ne faccio ora va benissimo!

    Ps in teoria dovevo scegliere se ipad o iphone4 … ed era il mio compleanno … spero ora che fra poco mi si ripresenti la stessa scelta magari con iphone5 …

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  2. @ Giuseppe:
    A cosa ti serve la multiutenza se fai solo una cosa per volta?
    L’iPad si usa in quel modo ed è stato progettato e costruito per quell’uso….

    Rispondi
  3. Ratamusa dice:

    @ Andrea
    A cosa ti serve la multiutenza se fai solo una cosa per volta?
    L’iPad si usa in quel modo ed è stato progettato e costruito per quell’uso….

    Edit….Corretto il destinatario del reply. Scusate…

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  4. gran bella recensione.anche io mi ero rassegnato ad attendere le 3 settimane per la spedizione, ma poi ho detto, va beh facciamolo un salto all’apple store. erano le 6 di pomeriggio, alle 7 era in mano mia :D
    è il mio primo tablet e devo dire che è semplicemente spettacolare. venendo da un iphone 4, ho imparato ad apprezzarne velocemente tutte le sostanziali differenze, e per 479 euro è diventao il mio modo preferito di accedere a contenuti online, oltre che aprire un mondo su tante, tante nuove cose.
    è sicuramente perfezionabile, e ovviamente col tempo uscirà di molto meglio, ma questo tablet è davvero una cosa che ti cambia la vita tecnologica, e pazienza per le sditazzate.
    concordo sulla multiutenza. da quando l’ipad 2 è in casa è conteso di continuo, ed avere la possibilità di settare almeno safari o la mail per più utenti sarebbe davvero una gran cosa, come in un pc normale.
    speriamo arrivi con iOS 5.

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  5. @ Kralin:
    Continuo a non concordare circa la multiutenza, iPad è personale come iPhone. Ma scusa il tuo telefono lo usano tutti o solo tu? Ci vuoi la multiutenza su iPhone? No perchè sai anche li ci sono mail e safari.

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  6. @Camillo Miller

    bella recensione … io iPad 2 lo sto gestendo dal March 11 (vivo negli usa) … se posso contribuire dopo 18 gg

    Concordo con: ” La differenza si sente in tante piccole e grandi cose (di cui vi parlo a breve) ma mai prima d’ora avevo provato una tale esperienza di transizione così fluida e senza intoppi, neppure con altri prodotti Apple.

    Il passaggio da iPad 1 ad iPad 2 è stato qualcosa di completamente naturale e allo stesso tempo necessario. E’ una strana sensazione, e l’attribuisco principalmente ad un aspetto del Tablet in particolare: la sua totale capacità di annichilirsi, di farsi “finestra sull’applicazione” e di trasformarsi quasi sempre nell’uso che se ne ”

    direi che apple ha espreso il meglio di se … certo senza un apri pista come iPhone non sarebbe cosi diffuso …. ma questo e’ il vero campo di apple inventare cose che non esistono e cambiano il modo di fare business or daily life … aggiungo con una esperienza tattile incredibile e che mi stupisce ancora … forse perche’ il mio iPad 1 era copertto dal cover

    Credo sia veramente un prodotto completo e che mette in luce i limiti degli smart phone incluso Iphone

    Unico commento la batteria e’ di lunga durata … ma se usi applicazioni es Skype … non setted for iPad aumentano di molto la richiesta di risorse

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  7. Forse e’ una sciocchezza ma faccio notare che tanto entusiasmo e’ costato quasi 800 euro…e mi pare un tantino per l’uso che ne si fa quotidianamente.
    Che poi la gente sia disposta a spendere e non senta assolutamente la crisi, e’ un altro fatto.
    SE questo oggetto vuole davvero diventare uno strumento comune, mi sa’ che ha ancora parecchia strada da fare.
    PEr il resto, concordo che Apple pare sia l’unica ad aver intrapreso la via corretta per l’uso di un “pad”.
    Ne ho provato almeno 10 diversi e TUTTI con sto maledetto SO di Microsoft.
    Microsoft non capisce un emerito… niente.
    Insiste a proporre so per pc su tablet…snaturandoli completamente.
    Meglio chi usa altri sistemi, in grado di dare un feeling adeguato per un oggetto che , come gia’ detto, deve SPARIRE a fronte delle applicazioni e fornire quella potenza e quella fluidita’ necessarie per non maledire i produttori.
    Al momento ipad2 l’ho visto solo in demo e non ho potuto AGIRE per renderlo meglio “fruibile” ma anche solo cosi’ direi che resta il punto di riferimento per i tablet.
    Certo, limitato come suo solito come I/O ma pazienza , a quello comunque c’e’ rimedio.
    NON SE NE TROVA DA NESSUNA PARTE…e quindi mi sa’ che dovro’ aspettare almeno ancora 4 settimane prima di poterlo davvero provare su strada ma gia’ ora so’ che non ve ne sara’ altro in grado di attirarmi verso una spesa cosi’ ASSURDA quanto INUTILMENTE NECESSARIA…! Sara’ mio…anche se dovro’ salutare un rene :)

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  8. Giuseppe dice:

    @ Kralin:
    Continuo a non concordare circa la multiutenza, iPad è personale come iPhone. Ma scusa il tuo telefono lo usano tutti o solo tu? Ci vuoi la multiutenza su iPhone? No perchè sai anche li ci sono mail e safari.

    iPad non è come iPhone. Io il mio telefono lo tengo per me, ma iPad lo condividerei volentieri con i familiari senza che ovviamente mettano il naso nelle mie cose.

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  9. @ Ricky:
    concordo prezzo non abbordabile per il 64GB 3G… ma anchi i copycat Xooz o quelli che usciranno …. non lo sono.

    io 11 marzo essendo negli usa sono riuscito a prenderlo come dicevo e credo proprio che adesso il laptop lo lascio a casa quando mi sposto (ma io sono utente non da grafica come la stragrande nmaggioranza delle persone) … grandi volumi di posta e powerpoint che adesso con maggiore capacita’ di calcolo apre con maggiore facilita’

    Invece entry level 499$ … e’ veramente invitate soprattutto per chi non si sarebbe mai avvicinato a mac se non per iPhone che essendo telefono lo usano persone che non hanno neppure il pc ed hanno aggiornamento iOS che era caricato sul telefono nella scatola

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  10. @ricky
    Io l’ho pagato 479 non 800 e fa tutto quello che deve fare. Soldi spesi molto bene imho.

    @giuseppe
    Nono l’ipad in casa si condivide, così come il pc la tv la ps3…
    Non penso sia una cosa complicata da mettere,anzi… Se poi non la vuoi sei libero di non usarla.

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  11. Io alla velocità ormai ci ho rinunciato tanto al primo aggiornamento di iOS te la stroncano in favore dei nuovi modelli..
    Ovviamente è la naturale evoluzione del software questa purtroppo/per fortuna

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  12. @ andrea:

    Assolutamente vero.
    Essendo internamente un osx mettere più utenti con home differenti non dovrebbe essere un problema e tenere separati i contatti, la posta e alcuni documenti sarebbe utile.
    La chicca sarebbe poi quella di poter decidere caso per caso quello che è ‘condiviso’ e quello che è privato.
    Insomma se ho un contatto con un check box che dice ‘condiviso’ allora tutti gli utenti lo vedono. Lo stesso per delle fotografie o dei brani musicali.
    Penso che una buona multiutenza potrebbe essere un forte argomento di vendita.
    Spendere 600€ per una persona o per tre è psicologicamente diverso.

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  13. iPad è fatto per un utente per volta che fa una cosa per volta.
    La multiutenza e dil multitasking (sono solo alcune delle richieste) sono per il computer o i netbook che sono costruiti e progettati per usi diversi dai tablet, slate e smartphone o altri aggeggi simili.

    Pensavo che un’idea così semplice fosse chiara a tutti. Non è così, evidentemente….

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  14. @ Ratamusa:

    concordo, però un utente per volta significa anche che io lo guardo alla sera e al mattino, e magari mia moglie casalinga durante il resto della giornata.
    E in quel caso, anche senza nulla da nascondere ma per semplice otimizzazione con utenti diversi si gestirebbero meglio le cose.

    A livello di bookmarks si può risolvere usando browser diversi, ma sarebbe utile anche per la posta e altro.

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  15. Ma soltanto io ho notato che la graffettina per togliere il vano di alloggiamento della Micro-Sim è una roba assurda?!?!
    Quella dell’iPhone (tutti i modelli) è figosa, sembra veramente liquid metal.
    Questa dell’iPad2 sembra piu’ una graffetta arrotolata su se stessa.

    @Camillo
    Premesso l’ottimo articolo, evidenzio solo un punto dato che hai parlato di Infinity Blade.
    Fluidissimo, anche i tempi di caricamento sono incredibilmente migliorati.
    MA… io ho un personaggio lvl 180 sull’iPhone4, ergo ci ho giocato un po’…
    Il livello di dettaglio grafico che raggiunge il Retina non è neanche lontanamente paragonabile…
    Probabilmente se non l’avessi mai provato sull’iPhone avrei gridato al “Miracolo” ma dopo aver usato quello per tanto tempo, sara’ l’occhio abituato, ma non riesco a non notare i Pixelloni su iPad2… :-(

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  16. @ratamusa
    beato te che riesci a vedere il mondo tutto così incasellato e rimpirti casa di ogni tipo di gadget tecnologico che fa una sola cosa per volta.

    il resto dei comuni mortali, se gli dai la possibilità di fare più cose con un solo device è più contento.
    quando dici “computer o i netbook che sono costruiti e progettati per usi diversi dai tablet ” mi fai un pò ridere perchè pc, notebook, netbook, tablet sono costruiti e progettati tutti per lo stesso scopo, permettere all’utente che ha tirato fuori i soldi di fare quello che vuole e quello che gli serve. non sono progettati e costruiti per far fare all’utente quello che vuole in progettista. c’è una gran bella differenza.
    vedrai, con sommo dispiacere, che entro un annetto massimo ti ritroverai la multiutenza sull’ipad, e il bello è che la userai anche ;)

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  17. @ Kralin:
    Mi duole contraddirti ma il motivo del successo dell’unico vero tablet in circolazione (iPad) sta proprio nel fatto che è diverso da un pc / notebook / netbook.
    E’ vero quando dici “sono costruiti e progettati tutti per lo stesso scopo, permettere all’utente che ha tirato fuori i soldi di fare quello che vuole e quello che gli serve” ma io col mio iPhone e col mio iPad ci faccio quello che voglio e quello che mi serve e lo faccio benissimo, la mancanza della multiutenza non mi impedisce di continuare a farlo.
    Credi che si sarebbero venduti così tanti device se non fosse stato vero quello che sostiene ratamusa?
    Perchè credi che gli altri produttori si siano lanciati nel mercato dei tablet pur producendo pc, notebook e netbook (a proposito non se ne vedono quasi più in giro).
    In buona sostanza dico che la multiutenza potrebbero pure metterla, chi vuole la usa e chi non vuole no; io ne dubito sulla base di come Apple concepisce il device.
    Il sistema operativo è diventato iOs ed è unico per tutti i dispositivi.
    L’integrazione è la parola chiave e quindi, giusto per dirne una, rendere disponibile la multiutenza per iOs significherebbe averla anche per iPhone e iPod touch e questo non ha senso alcuno.
    Apple ritiene che iPad sia personale quanto iPhone, non io, e lo dimostra con tante piccole scelte inequivocabili.
    E poi hai idea di quanto su quel tipo di device peserebbe la multiutenza? Lo rallenterebbe in maniera non accettabile, si è fatta battaglia a Flash di Adobe figuriamoci alla multiutenza.
    Poi possiamo aspettarci di tutto :-)

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  18. multiutenza magari eccessiva, ma poter mettere una password sull’applicazione mail magari sarebbe utile,
    così se lo dai in mano a qualcuno per fargli vedere delle foto o a un bambino per giocare a ninjia fruit non corri il rischio che ti guardi cose private o te le cancelli per sbaglio

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  19. @ Giuseppe:
    Concordo con te … iPad è pensato per essere quello che in usa si dice shake and bake ovvero sempre pronto all uso per le app che ci girano.

    Con il 2 credo abbiano aggiunto la prestazione giusta sull 1 avevo qualche problema con le presentazioni pesanti

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  20. ma signori, pensate un pochino a quello che dite.
    che senso ha dire che la multiutenza rallenta l’ipad?
    mettere dei file in diverse cartelle invece che in una sola non vedo davvero come possa affligere un sistema operativo.
    mettere un bottoncino in alto a sinistra che ti fa cambiare utente (non necessariamente devono essere tutti attivi) non capisco proprio quale tipo di problema potrebbe dare.
    che senso ha paragonare flash alla multiutenza? boh…
    la storia di iOS che è unico poi davvero non ha senso.
    come se il multitasking sia disponibile su tutti gli idevices…
    a seconda del device e delle proprie potenzialità si attiverà o no una funzione come si fa già ora. dov’è il problema?

    “Apple ritiene che iPad sia personale quanto iPhone, non io, e lo dimostra con tante piccole scelte inequivocabili.”
    apple riteneva anche che tu non dovessi cambiare lo sfondo all’iphone, che non ti servisse il multitasking sul cell e tante altre piccole scelte inequivocabili su cui poi ha cambiato idea, perchè è questo quello che fa apple, cerca di assecondare il volere dei suoi utenti nel limite di mantenere la massima affidabilità del sistema. la multiutenza non farebbe davvero alcun danno. e vedrai che quando implementeranno il private browsing (aka “porn mode”) su safari in iOS saranno tutti molto più felici ;)

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  21. Ciao, scrivo proprio da ipad2, il mio primo iPad e devo ammettere che nonostante conoscessi perfettamente il sistema operativo ė riuscito a sorprendermi, mi basta guardarlo tutti i giorni per rendermi conto di quando si siano impegnati nel design e nel rendere davvero bellissimo questo oggetto, navigare in internet ė davvero piacevole e grazie a questo oggetto passo molto meno tempo su facebook rispetto a quando usavo quotidianamente il macbook, perchė a talmente tante funzioni e divertimenti accessibili in un nano secondo che non avrebbe senso perdere tempo su uno stupido socia network… L’unica pecca è sicuramente la fotocamera molto scadente e ”sgranata” e che FaceTime a me non funziona bene.. Spero che migliori con il prossimo aggiornamento…

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  22. @ Kralin:
    Sei sicuro di conoscere il funzionamento di una multiutenza??? Perchè mi risulta difficile capire come tu possa chiedere “che senso ha dire che la multiutenza rallenta l’ipad”, rallenta i computer veri e propri figuriamoci un iPad.
    Non si tratta di mettere semplicemente file in diverse cartelle; non è difficile implementarlo, è sconsigliabile!
    Non ho “paragonato” Flash alla multiutenza (leggi bene) ho soltanto detto che si è fatta battaglia a Flash (perchè rallenta semplicemente il caricamento delle pagine e quindi safari) figuriamoci alla multiutenza (che rallenterebbe tutto il dispositivo).
    Relativamente ad iOs unico che per te non ha senso, deduco che non conosci il funzionamento dei sistemi integrati che Cupertino sta mettendo su da qualche tempo e quando parli del multitasking commetti un errore di fondo.
    Anche la faccenda dello sfondo e quant’altro hai messo in mezzo è viziata di base.
    Li non c’erano scelte fatte per evitarlo.
    E se un domani ci sarà il private browsing questo continuerà a non aver nulla a che fare con una multiutenza e le questioni tecniche che si porta dietro.
    Un conto è parlare di feature che mancano ed un altro è sostenere che la multiutenza sia semplicemente una feature che si può abilitare.
    Poi, come ho ripetuto fin dall’inizio, forse un giorno la metteranno ma quel giorno esisteranno anche dispositivi con specifiche tali da sostenerne il peso.
    Non la vedremo nemmeno sul prossimo iPad 3.

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  23. giuse, mi sa che non ci siamo proprio capiti io e te, e il problema sta nella definizione di multiutenza che può essere implementata in molti modi.
    il più semplice e che non impatta assolutamente su alcuna performance è quello di permettere di usare il sistema operativo a più utenti, ognuno con i propri dati senza che questi possano farlo CONTEMPORANEMENTE.
    Non ho mai scritto questo, ma l’unica cosa che mi viene da pensare per capire quello che scrivi è questo.
    Semplicemente esci dall’utente attuale e carichi l’altro con le sue impostazioni. fine. ci vorranno ben 3 secondi! e il concetto di “home” credo sia in giro da una trentina d’anni (oltre che essere profondamente radicato in mac OS). se andava allegramente su un 386, davvero non vedo il problema…
    non mi sembra neanche di aver scritto che il private browsing ha a che fare con la multiutenza, né che iOS unico non ha senso (ma andrà ovviamente modulato sull’harware se esistono più tipi hardware), poi deduci un pò quel che vuoi… ;)

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  24. @ Kralin:
    No, io penso che ci siamo anche capiti; uno dice che la multiutenza può essere implementata senza che null’altro accada e l’altro che dice che invece qualcosa cambia in termini di velocità del dispositivo. Tutto qua e fa parte di una normale conversazione tra persone civili quali siamo :-)

    A parte questo, c’è un motivo specifico per il quale non credo vedremo tanto facilmente una multiutenza su iPad e che avevo già precedentemente segnalato.
    Te la ripongo in forma di domanda:

    Ad Apple fa più piacere permettere che tre persone usino un solo iPad tramite multiutenza o che queste tre persone utilizzino ognuna il suo iPad?

    Io (di mio) penso di acquistare un dispositivo che sia solo mio e servendomi soprattutto per lavoro non sono incline alla condivisione con altri in famiglia.
    Sono un po’ cazzimma no? :-D

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  25. Una multiutenza che consenta la scelta in fase di accensione non inficierebbe sulle prestazioni del dispositivo.
    Io chiedo questo. Così lo usiamo sia io che il mio vecchio e non ne compriamo 2, cosa che comunque non faremmo…

    Io installo le mie cose e lui le sue.

    Sinceramente anche io penso che questo non avverrà mai ma a me farebbe molto comodo. Secondo me, adesso, è questo che manca. E il private browsing ;)

    Rispondi
  26. giuse ce l’hai la multiutenza sul mac? o hai comprato un mac a persona in casa? c’è arrivata anche la microsoft (per ultima) dai tempi di XP.
    il discorso è lo stesso.
    non è che poi io compro tre ipad, perchè non mi mettono la multiutenza. mi arrangio, o al limite faccio un jailbreak ;) cosa che sinceramente preferirei evitare.
    prioprio perchè lo usi per lavoro dovresti essere più tranquillo ad avere un profilo dove nessuno va a fare casino, tanto ne avrai a frotte di curiosi che vogliono vederlo quando lo tiri fuori…
    poi chi vivrà vedrà ;)

    Rispondi
  27. @ Kralin:
    No, niente multiutenza sui Mac, ma solo perché ognuno ha il suo. Siamo solo in due, io e la mia compagna, e per specifiche esigenze lavorative compriamo separatamente. Comunque capisco il tuo ragionamento e credo sia anche condivisibile, penso solo che Apple per motivi commerciali tenda a cercare l’acquisto di tre iPad al posto di uno. Staremo a vedere cosa succederà. :-)

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  28. Recensione fantastica!
    Questo sito mi dà sempre soddisfazioni su questi articoli, la concorrenza è troppo di parte e non fa altro che fare la classica fanfara sui prodotti Apple. Complimenti, faccio anche io recensioni (ma non in ambito Apple) e di rado mi capita di trovare qualcosa di così valido.

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