Il titolo è di quelli ironico-divertenti, proprio come la storia che vi raccontiamo in questo post. Chissà cosa penseranno, una volta giunti in fondo a questo post, i lettori circa la robustezza (o fragilità, dipende dai punti di vista) di iPhone 4. Che sia predisposto a subire danni alle parti in vetro è fuori discussione ma, forse, basterebbe un semplice case per rimediare (proprio come per l’antenna).
Un lettore di iLounge, nonché possessore di iPhone 4, ha raccontato al blog la sua avventura. Si tratta di Ron Walker, membro della U.S. Air Force Combat nel ruolo di Jump Master, ovvero colui che controlla che l’aereo sia nella posizione corretta da permettere ai paracadutisti di lanciarsi nel vuoto. Mentre l’aereo viaggiava ad una velocità di circa 130 nodi (circa 240 Km/h) ad un’altitudine di 1000 piedi (circa 300 metri), Ron si è sporto dalla cabina di lancio per controllare i segnali a terra.
Sfortunatamente per lui, la tasca contenente lo smartphone si è aperta e il suo iPhone 4 è precipitato inesorabilmente verso terra. “Bene, credo che dovrò comprare un nuovo telefono”, ha pensato giustamente Ron, che ha continuato a svolgere il suo lavoro.
Una volta terminato il volo, Ron insieme ai suoi colleghi ha provato a rintracciare il malcapitato smartphone tramite l’app “Trova il mio iPhone”. Inaspettatamente, dopo qualche minuto, è apparsa sulla mappa la posizione di atterraggio, a circa due miglia di distanza in un bosco tra l’autostrada ed un lago. Dopo qualche ora di ricerca, sono riusciti a trovare lo smartphone, che giaceva perfettamente funzionante ai piedi di un albero, apparentemente senza graffi o tracce di fango.
Il signor Walker ha raccontato ad iLounge che il suo iPhone 4 è protetto da una semplice cover (questa per l’esattezza) in silicone e da un rivestimento in metallo nella parte posteriore. Sebbene l’impatto con il terreno sia stato sicuramente attutito dalle foglie e dai rami degli alberi, Ron Walker è stato decisamente fortunato.
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Nella frase “Bene, credo che dovrò comprare un nuovo telefono”, “Bene” è una edulcorata revisione di “***** *** ******** ******”? :-)
Assolutamente si la frase è stata manipolata,… ;-) @ Michele:
Lo credo anche io :D
Fossi l’azienda che commercializza quella cover prenderei il tizio come testimonial. ;)
E comunque concordo con gli altri commenti: la reazione istintiva probabilmente sarebbe stata tuffarsi nel vuoto urlando “L’IPHOOOOOONE” e tentando il salvataggio miracoloso… di sicuro non “bene” né “dannazione”… :))
Bisogna suggerire questo test a quei suonati della Griffin!! :D
Vedere per credere…
http://www.griffintechnology.com/armored
Ma a parte la frase, a nessuno sembra piuttosto improbabile??
Io chiamerei Mythbusters…bisognerebbe fare un calcolo, la velocità dell’aereo non conta ma bisogna fare il calcolo con il peso dell’iphone, la distanza da terra e la gravità, l’accelerazione è progressiva…essendo poi l’oggetto aerodinamico la velocità è molto alta e pure candendo su un materasso, l’impatto dovrebbe creare danni…
Poi tutto può essere, le foglie (che però di solito sono attaccate ai rami) una corrente ascensionale, un soffice prato erboso…