L’iPad avrebbe dovuto salvare l’editoria, questo già lo sappiamo. Ma il tablet delle meraviglie è riuscito nel suo intento? Per adesso, la risposta è decisamente negativa.
E il problema non risiede nell’iPad, che avrebbe anche tutte le caratteristiche giuste, ma nel modo errato in cui il mondo dell’editoria si è avvicinato al mondo dei tablet: PDF edulcorati “giusto per esserci”, applicazioni che rimescolano i contenuti del sito e via di questo passo. Insomma, siamo ben lontani dal quotidiano à la Minority Report che tutti sognavamo.
Forse, però, le cose stanno per cambiare.
Il problema più grande per un progetto editoriale su iPad è che, quei pochi che ci hanno provato, hanno scelto strade completamente diverse tra loro; dal The Daily di Murdoch al Project, all’insuperabile Wired, alla fine all’utente sono sempre arrivate applicazioni diverse tra loro, con sistemi di navigazione differenti e modalità di proporre gli articoli senza continuità. Diciamo che l’esperienza utente è ben lontana dal “modo di leggere” una rivista cartacea, che è uguale nonostante la rivista in sé.
Un nuovo rumor suggerisce che, nella prossima versione di Xcode, potrebbe essere integrato anche un “magazine template”, ovvero un modello che tutti gli editors potrebbero adottare per portate la propria rivista sull’iPad: il modello garantirebbe un approccio di sviluppo unico e uguale per tutte le riviste, permettendo anche di gestire le subscriptions direttamente dall’applicazione stessa. Insomma, un anello per ghermirli tutti.
Personalmente la reputo un’ottima notizia; ciò che ha fatto Amazon col suo Kindle è lo stesso, definendo sin da subito le regole per pubblicare sul suo ebook reader, e “uniformare” questo comportamento anche sull’iPad è davvero un buon auspicio, per quanto tutto da verificare.
Sicuramente, ciò agevolerà il passaggio di molte riviste cartacea nell’era digitale, ma sopratutto segnerà il giusto confine tra una rivista per iPad e un PDF da dimenticare.
Voi che ne dite?
[via|TUAW]
certo gli standard sono sempre condivisibili, purchè siano sufficientemente flessibili e di alto livello…