The Daily per iPad avrà successo? [Sondaggio]

Dopo mesi di indiscrezioni è finalmente arrivato The Daily per iPad. Gli utenti europei per adesso possono soltanto fare da spettatori (o possono usare un account statunitense e accontentarsi di leggere “le news americane”) ma il cambiamento introdotto da questo nuovo prodotto editoriale di Rupert Murdoch è difficilmente trascurabile.

Si tratta della prima vera pubblicazione editoriale a cadenza quotidiana esclusivamente progettata per l’iPad. La qualità creativa e la quantità di contenuti è pari se non superiore a quella di riviste già presenti sul Tablet (Wired ad esempio) con due piccole differenze: l’esclusività dei contenuti (non c’è un’altra versione del The Daily, ne su carta né sul Web) e la frequenza di aggiornamento.

Adesso resta da capire se questo modello funzionerà davvero e se potrà essere ripreso anche da altre realtà editoriali. Il costo di realizzazione e gestione del prodotto è alla portata di altri imprenditori del settore, ma non è detto che ci siano altri omologhi di Murdoch disposti a sposare la causa iPad con la sincera vocazione che ha dimostrato l’ottantenne patron di News Corp.

Voi che ne pensate? Piccola rivoluzione o niente di nuovo né entusiasmante sotto il sole? Rispondete al nostro sondaggio e come sempre fate sentire la vostra voce nei commenti.

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Tempo fa abbiamo lanciato un sondaggio simile. Siamo curiosi di vedere se il trend delle risposte, ora che si conosce davvero il prodotto, sarà lo stesso.

8 commenti su “The Daily per iPad avrà successo? [Sondaggio]”

  1. Ho detto si. I motivi per cui l’ho fatto sono però più legati alla considerazione che ho delle capacità e potenzialità del settore marketing di Rupert “big brother” Murdoch, che non dell’effettiva qualità della pubblicazione (pochi dubbi sull’app invece). Negli USA l’informazione dei suoi network è considerata quasi alla stregua di quella dei tabloid britannici, il che è tutto dire… E i primi commenti comparsi sullo store vanno in effetti in questa direzione: ottima app, innovativa ed accattivante, ma informazione di basso profilo. Una volta si sarebbe detto “carta straccia”, ma adesso?!? Magari “pixel bruciati”? :D

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  2. Io continuo a preferire Reeder, Pulse e altri aggregatori di notizie.
    Le notizie preferisco averle da fonti diverse in base alla tipologia.
    The Daily ha delle belle foto però :-)

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  3. @ Denis:
    Già pare proprio questo il problema e la tendenza generale. La gente si “informa” in modo stringato e superficiale.. Tendendo quindi automaticamente a disinformarsi… Una grossa gabola!

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  4. @ roro_ch:
    Non sono d’accordo, trovo che il mio sia meno superficiale di questi giornali “generalisti” (certo dipende dalla qualità di blog/siti a cui ti iscrivi…).
    Trovo che gran parte dei giornalisti “tradizionali” scrivono di cose su cui non hanno la minima formazione (almeno è quello che ho riscontrato io su tutti gli argomenti su cui ho cognizione di causa).

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  5. Non vedo mai queste cose come cose di successo quindi rispondo oggettivamente. Visto il prezzo e i tempi (ormai la gente si sta abituando all’idea iPad, in USA almeno) penso che avrà uno strepitoso successo! :)

    Se non sarà così avrò sbagliato.

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  6. È solo un nuovo modo di impaginare un giornale e di strutturare un sito web diciamo che e il giusto connubio della tecnologia con il concetto editoriale. E dato che nessuno ancora lo aveva capito lo zio ha trovato qualcuno ( murdock) che lo ha spiegato a tutti. D’altronde ero anche stanco di pensare di comprare un iPad per vedere un giornale in PDF. Come ero stanco di rss e cose varie per avere informazioni. Non sono d’accordo sull unicità di una produZione secondo me un giornale edito dovrebbe avere una versione per iPad e una versione per la stampa. Se compro il giornale lo leggo staticamente se compro un “PDF” da iPad devo avere altri contenuti multimediali. Indipendentemente se compro l unità o il giornale o il sole 24 ore ma li lega solo la linea editoriale.

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  7. Ma stiamo scherzando?!

    La Stampa DEVE essere un diritto inviolabile ma soprattutto libera e gratuita.

    Soldi e INFORMAZIONE sono due cose opposte.

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