Oggi alle 11:00, ora di New York, Rupert Murdoch e il VP Internet Services di Apple Eddy Cue presenteranno ufficialmente The Daily, il nuovo quotidiano per iPad di News Corporation.
Questa sera alcuni giornalisti più accreditati degli altri sono invitati ad un cocktail party nientepopodimenoché nell’appartamento di Murdoch a Manhattan durante il quale verrà mostrata loro un’anteprima del nuovo giornale digitale.
Peter Kafka, nonostante scriva per un supplemento del Wall Street Journal di Murdoch, non ha ricevuto alcun invito per la festa privata di stasera. Forse un po’ per ripicca, o forse per contribuire all’hype, ha già svelato alcuni dei dettagli cruciali del nuovo prodotto editoriale del suo datore di lavoro.
Secondo quanto riportato da chi ha già visto TheDaily in azione – già da un bel po’ si susseguono quotidianamente delle edizioni di prova per una ristretta cerchia di tester – il quotidiano sarà un incrocio fra vecchio e nuovo. Gli articoli, divisi in sei sezioni principali, saranno in buona parte testuali e corredati da immagini e video ma non mancheranno i contenuti totalmente multimediali e una funzione per la audio-lettura delle notizie. Pare che del quotidiano tradizionale The Daily erediterà anche la classica pagina del Sudoku e delle parole crociate.
Si rifarà alla carta stampata anche il concetto di edizione quotidiana, nel caso specifico un nuovo numero ogni mattina, vale a dire un aspetto fondante dell’editoria cartacea tradizionale assai difficile da “valorizzare” nell’epoca dell’immediatezza del Web. Saranno ammessi aggiornamenti pomeridiani ma i contenuti non saranno dinamici.
A leggere questi dettagli pare di capire che la differenza fra The Daily e altre riviste digitali per iPad come Wired non sia poi così abissale. La differenza sta tutta nel fatto che The Daily si aggiornerà quotidianamente e non una volta al mese per una spesa di 1 solo dollaro a settimana.
A fare la differenza dovrebbe essere in realtà anche il tanto atteso sistema di abbonamenti sottoscrivibili direttamente tramite iTunes che Eddy Cue presenterà all’evento di oggi. Secondo indiscrezioni con le iTunes subscriptions (il nome preciso ancora non si conosce) sarà possibile aggiornare i contenuti dell’app-giornale tramite push e si potranno rinnovare gli abbonamenti in automatico settimana dopo settimana. Altro fattore niente affatto trascurabile: gli utenti non dovranno usare la carta di credito, penserà a tutto iTunes in un paio di tap.
E’ presto per dire se la nuova impresa di Murdoch sarà un successo. Certo è che a partire da oggi il battage pubblicitario sarà assai intenso su tutti i canali (editoriali e televisivi) della galassia News Corporation.
Per me un flop. È un semplice giornale cartaceo trasportato su supporto digitale, che tra l’altro costa troppo poco per ripagarsi le spese. Deve contare molto sulla pubblicità.