Peccato che in Italia non sia gestita in maniera adeguata al di là degli sconti. Quanti Mac si vedono nelle scuole italiane, nei laboratori multimediali, ecc.?
Quali “comunità online” ci sono per gli studenti Apple? In America, sul sito di Apple, c’è una sezione dedicata esclusivamente agli studenti in cui possono caricare i loro progetti audio, video e fotografici, oltre che presentazioni in Keynote o Pdf di ricerche o idee che hanno sviluppato.
Vogliamo poi parlare dello stretto lavoro che Apple US fa con le scuole e le Università americane?
All’istituto statale Lilla G. Frederick Pilot Middle School di Boston, 650 studenti ricevono giornalmente un MacBook, con il quale seguire le lezioni, svolgere esercitazioni, preparare ricerche e montare video con iMovie.
Hanno anche l’Apple Mobile Classroom, carrelli che portano da 16 a 32 MacBook, hanno le prese di alimentazione, forniscono connettività wireless.
Quando mai s’è visto qualcosa del genere in Italia?
E se per creare un laboratorio d’informatica con Pc serve x, sappiamo che per avere lo stesso numero di Mac servirebbe x+n.
Ma è provato che i Mac hanno poi costi minori d’assistenza (niente virus, meno problemi software, ecc) e soprattutto sarebbe possibile avere su ogni singolo Mac tutti i tre sistemi operativi principali: OS X, Linux e Windows, garantendo ai ragazzi la necessaria pluralità e la possibilità di poter scegliere tra uno e l’altro con cognizione di causa, senza pensare per anni che Windows sia IL computer.
Il sito italiano riporta la versione education, ma i link che rimandano alle cose interessanti (la già citata community per gli studenti, la versione dedicata agli insegnanti in cui scambiarsi materiali didattici, ecc) portano sulla versione americana la cui iscrizione è preclusa fuori dall’US.
Addirittura, il link per gli Apple Distinguished Educator viene rigirato sulla pagina generale di Apple Education, proprio a sottolineare che il settore scolastico per Apple Italia è talmente poco significativo da non valer neppure la pena di tradurre certe pagine.
Speriamo.
[Via|Poc]
mah, al momento le università sono in piena rivoluzione per stare dietro ai nuovi arrangiamenti di insegnamenti, tant’è vero che torna in regime la laurea quinquennale…
non penso abbiano tempo per pensarci.
io studio a padova, e i pc dell’aula informatica o sono vecchissimi (e fanno girare Ubuntu :D) o sono nuovi, ma talmente impestati di virus che non oso inserire la mia chiavetta usb!
poi chi li gestisce non è che sia tutta questa scienza di informatico…
è una vergonga -.-
OK ma per acquistare sullo store educational come fanno a sapere se io veramente sono uno studente…ad esempio io sono uno studente di tor vergata a roma…Alla voce “Nome dell’istituto” devo scrivere Università degli studi di tor vergata città roma e basta!!!
articolo ottimissimo.. io alla mia scuola (calvi, padova, superiore) ho la fortuna di aver visto 2 apple mobile classroom! e con la scusa k in tutta la scuola sono l’uniko a saper usare macintosh sono stato invitato da insegnanti e tecnici a insegnare come si usa un macBook! sono andato a scuola di domenica e ho realizzato un sacco di presentazioni in keynote x tutti gli studenti.. e tutto questo, fatto volentieri da parte mia, è stato reso possibile grazie a una prof che si è fatta un cu** così per poter ricevere 32 macbook.. vinti facendo una specie di domanda alla provincia.. grazie a lei la mia scuola è già un pò avanti verso “apple conquista le scuole italiane” ma dobbiamo ritenerci molto fortunati noi del calvi ad avere mac x la scuola!!
Ragazzi c’è qualcosa che però non mi torna. Un mio amico è uno studente di dottorato di ricerca a Siena. Ha fatto da poco lo switch a Mac e lo ha comprato in un Premium Reseller qui a Catania e ha ricevuto lo sconto per le Università. E di ciò ne sono sicuro perchè ho fatto con lui l’unpacking e gli ho creato io l’Apple ID per registrare il suo Macbook e l’APP (Apple Protection Plan) con la bolla dell’acquisto davanti. Infatti mi ero stupito quanto avesse pagato visto quanto costa il modello con il superdrive. Quindi evidentemente anche qui in Italia esiste qualche convenzione.
@ _AbE_
evidentemente aveva lo sconto del 5% se ha preso un macbook, è il normale sconto educational che ti fanno anche sullo store online…
mi pare che per i macbook pro sia dell’8%
sì, se non sei disposto a spendere molto o a prendere molte mac, il 5% è un po’ ridicolino….
io ho comprato l’anno scorso il mio imac24″ con lo sconto education all’apple store online.
funziona che prima registri il carrello, poi ti contatta un operatore apple
l’acquisto avviene in maniera semplice, come garanzia “universitaria” va bene qualunque cosa che attesti la frequenza o l’iscrizione: fotocopia libretto, tasse pagate etc
spediscono il tutto e basta =)
ovviamente bisogna pagare!
per l’ipod, lo si paga prima, poi mandano il rimborso a seconda di quanto era il prezzo in offerta…che altro?
ah, lo sconto ai reseller è più basso, ma possono fare offerte personalizzate di finanziamento: mi informai ai tempi qui a palermo dal più noto reseller (premium)
come avere un vero “sconto”?
possedere partita iva,no? ^__*
sarebbe anche comodo poter comprare in america….e semplicemente rimappare la tastiera dei portatili =)
ma non si può avere/fare tutto!
se si va all’apple store a lunghezza per chi è di roma e studia alla sapienza lo sconto sui computer è del 10%, non è pochino…