App Store cinguetta su Twitter

La divisione PR di Apple aggiunge un nuovo elemento all’esercito social dell’azienda: risale a poche ore fa il primo cinguettio pubblicato sull’account Twitter ufficiale di App Store. Che cosa sia di preciso l’account di un entità diffusa come l’App Store non è dato saperlo, così come non si sa di preciso chi è che fisicamente invierà i messaggi. Quel che sappiamo è che su Twitter verranno promosse nuove applicazioni e soprattutto offerte esclusive, il che suggerisce di qualche possibile partnership con sviluppatori selezionati in un prossimo futuro. App Store e iTunes hanno già entrambi una propria pagina Facebook dedicata, il secondo vanta anche un buon numero di pagine gestite a livello nazionale.

Si tratta di operazioni di marketing obbligate a cui ormai anche i PR di Apple non possono sottrarsi. Per il resto Apple rimane un azienda refrattaria verso tutto ciò che è blog e social. Un gran numero di dirigenti Apple ha aperto un account su Ping, per ovvie ragioni professionali. Non è difficile trovare qualche nome importante anche su Facebook, ma praticamente nessuno dei grandi executive ha blog pubblici o cura attivamente un account Twitter. Eccezion fatta per Phil Schiller che aggiorna il suo feed con messaggi abbastanza costanti, soprattutto con fotografie pubblicate tramite Instagram.

Un account Twitter di un finto “CEO Steve Jobs” che non era “Dan Fake Steve Lyons” è stato oggetto delle ire degli avvocati di Cupertino non molto tempo fa. Il vero Steve probabilmente non ha gradito le battutine di spirito (spesso buone) del suo impostore digitale. Scott Forstall detiene invece un singolare record: l’account (verificato) con la più alta differenza numero di messaggi postati (0 spaccato) e numero di followers (36.342).

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