iPhone apps: gratis è meglio

È iniziato il mese di dicembre, tutti i bimbi iniziano il conto alla rovescia per il Natale. Negli ultimi giorni sono sorti però alcuni siti che possono far sentire un po’ bimbi anche noi: sono quelli che promuovono l’acquisto di applicazioni rendendole gratuite per un periodo di tempo limitato, solitamente pari ad un giorno.

Tra questi sono presenti già da molto tempo FAAD (Free App a Day) che ogni giorno regala da uno a tre giochi e Free game of the day, di Open Feint, che offre un gioco gratuito ogni 24 ore. Dall’inizio di dicembre però se ne sono aggiunti anche altri, che, sfruttando la metafora del calendario dell’avvento, ci permettono di godere quotidianamente di uno o più giochi e applicazioni senza spendere neppure un centesimo.

Il primo dei siti che voglio segnalarvi è quello di Appvent Calendar, il quale si divide in due sezioni: nella prima viene segnalato un gioco gratuito, mentre nella seconda un’applicazione da scaricare gratuitamente. Non aspettatevi ogni giorno un capolavoro, ma uno dei primi giochi che hanno rilasciato è stato Sailboat Championship Pro, uno dei miei preferiti. Tra le applicazioni invece degne di nota sono Notesy e Old Style Radio: al momento nulla di eccezionale, ma vedremo cosa saranno in grado di offrirci nei prossimi giorni

Il secondo sito di cui volevo parlarvi è Daily App Dream che ogni giorno indica tre giochi che sono gratuiti solo per 24 ore. Anche in questo caso tra i tanti presentati ne emergono solo alcuni, ma di buona qualità, come Geared o The Package, per chi ama i rompicapi.

Infine può essere una buona idea quella di tenere d’occhio l’account Twitter di Gameloft, che tra vari contenuti in anteprima, come sfondi e filmati sui giochi di prossima pubblicazione, ogni tanto regala un gioco per iPhone o Android. Non aspettatevi un gioco nuovo ogni giorno, ma seguite l’account, non si sa mai.

Ma come possono permettersi di far scaricare gratuitamente le loro applicazioni? Semplice: più persone le scaricano, più queste scalano le classifiche di iTunes e in questo modo rimangono in alto e ben visibili anche per i giorni a venire, quando ormai sono tornate a pagamento. Altre invece includono contenuti a pagamento sotto forma di in-app purchase, quelli che ormai sono noti come freemium.

Che siano di una o dell’altra categoria, una cosa è importante: che ogni tanto si possa portare a casa qualche buon titolo salvaguardando il nostro portafoglio. Voi conoscete altri siti di questo genere? Condivideteli nei commenti!