Il fatto che la special news from iTunes di ieri fosse “solamente” l’arrivo dell’intera discografia dei Beatles su iTunes ha deluso i più. Il parere generale è che Apple ha disatteso le aspettative che avrebbe in un primo tempo contribuito a generare con il mega-teaser piazzato sulle home page internazionali. Non è così, e vedremo perché, ma va specificato per prima cosa che quella di ieri non è esattamente una notizia da nulla. La discografia completa dei Beatles arriva per la prima volta su uno store musicale digitale ed è concessa in esclusiva mondiale ad Apple, almeno fino al 2011. Normale dunque che a Cupertino abbiano voluto generare un hype di questa portata e dedicare all’evento un’operazione di marketing senza precedenti per un singolo gruppo su iTunes.
Quella di ieri è una trovata che mescola il marketing e la passione decennale di Steve Jobs per i Beatles. Non c’è dubbio che se non fosse per il fatto che i “Beatles su iTunes” sono (o meglio, erano) il chiodo fisso di El Jobso da sempre probabilmente non avremmo assistito al defacement promozionale del sito Apple. Ma sarebbe limitante pensare che dietro tutto quanto ci siano solo i capricci dell’iCeo. Gli spot televisivi, l’hype generato, il pubblico raggiunto da una trovata così dirompente rispetto a quanto si aspettava la Apple Community sono tutte facce della stessa gigante operazione di marketing utile a lanciare con la giusta attenzione il catalogo dei Fab Four e a far parlare di iTunes, già il primo retailer di musica negli Stati Uniti, in vista delle festività natalizie.
Le aspettative
Apple non crea mai esplicitamente hype attorno ai propri prodotti o servizi. Solitamente ci pensano gli utenti e le testate online di settore, complice l’assoluta segretezza che contraddistingue l’azienda, a garantire che vengano create gigantesche aspettative in previsione di un annuncio.
Ieri non è andata così. Il bannerone che lunedì è comparso sulla home page di Apple.com esplicitava in maniera fin troppo plateale ciò che ci saremmo dovuti attendere dall’annuncio. Come a suggerire quale sarebbe dovuta essere la nostra reazione emotiva al servizio o prodotto che stava per essere presentato “un giorno che non dimenticherete mai”. Se avete seguito qualche keynote in passato saprete che non è questo il meccanismo che Steve Jobs mette in moto con le sue presentazioni.
Non che questo potesse essere ben leggibile a priori, ovvio. Ma ora che sappiamo qual era la novità che non ci saremmo dimenticati e ci viene confermato che tutto era bene o male giocato sul filo del doppio senso e dell’ammiccamento alle canzoni e alla copertina di un album dei Beatles, i conti tornano.
Apple prometteva una notizia, un annuncio, e non necessariamente un prodotto o servizio. La delusione che si respira fra la Apple Community è un sintomo di quello strano meccanismo per cui se Apple dice o fa qualcosa deve sempre essere rivoluzionario e dirompente. E badate bene, in questo caso l’annuncio dirompente lo è pure stato, in misura superiore a quanto avvenuto in passato in occasione di keynote a dir poco noiosi (si, mi riferisco a te Phil Schiller al MacWorld 2009). Non lo è stato nel modo in cui ce lo si poteva aspettare.
Il peso simbolico di questo annuncio è assolutamente da non sottovalutare. Come fa notare Leander Kahney, almeno nella visione di Steve Jobs quello di ieri è “il giorno in cui iTunes ha definitivamente trionfato sulla vecchia industria discografica. Segna la completa obsolescenza del vecchio sistema di distribuzione e il trionfo del nuovo”. Forse fra qualche anno vedremo il 16 novembre 2010 come la data del compimento di questo processo iniziato quasi dieci anni fa? In questo senso sarà un giorno non dimenticato?
Soltanto Apple
La dirompenza dell’annuncio di ieri in ogni caso sta tutta nelle modalità: si può essere più o meno contenti della notizia ma obiettivamente non si era mai vista un’operazione di questo genere nel settore della musica digitale. L’arrivo su iTunes del più famoso gruppo musicale di tutti i tempi per Apple è un evento da celebrare nel modo migliore, perché l’azienda tiene alla musica (e ovviamente al business che ha costruito intorno alla musica) come tiene a qualsiasi altro prodotto. Tirare fuori dal cilindro questo o quell’artista per un mini concerto alla fine dei keynote è sempre stato qualcosa più di una semplice mossa pubblicitaria per Steve e soci.
Solo Apple dunque poteva pensare di arrivare a dedicare interamente il proprio sito, con banner e sezioni estese quanto quelle dedicate all’ultimo nuovissimo Mac da mettere in evidenza. Di sicuro con la consapevolezza che le reazioni sarebbero state a dir poco eterogenee.
“Il mio modello di business sono i Beatles”. La frase è di Steve Jobs e non è apocrifa. Ascoltatela dalla viva voce dell’iCeo nello spezzone di 60minutes che trovate in fondo a questo articolo. Apple vuole stare all’incrocio fra tecnologia e umanesimo. E’ questa la filosofia che il co-fondatore da due anni buoni a questa parte sta esplicitando e formalizzando sempre più spesso. Ieri ha prevalso la componente umanistica. Fatevene una ragione.
Importante: ci tengo a dire che questa lettura “positiva” della novità di ieri è un opinione strettamente personale e non di TheAppleLounge nel suo complesso. Anche nella redazione di TAL le reazioni all’annuncio di ieri sono state decisamente divise, me era lecito aspettarsi.
Concordo con l’analisi.
Tutti rimangano delusi da qualcosa che già dalla sera prima si sapeva sostanzialmente cosa sarebbe stato. La notizia era DA iTunes e non SU iTunes. Apple l’aveva detto chiaramente. E non è affatto vero che i Beatles non interessano a nessuno: al momento più di 50 canzoni nella top200 di iTunes sono dei Beatles. Le generazioni si rinnovano + i Beatles rimangono = i Beatles venderanno sempre molto ancora per un bel po’.
Non credo sia stato esagerato creare un piccolo evento del genere. Alla fine cosa doveva fare Apple? Aggiornare semplicemente lo Store e fare un comunicato? E seriamente vi sarebbe sembrato adeguato dopo 10 anni che si cercava di portare i Beatles non dico su iTunes ma su internet tutta (legalmente)?
Quindi ripeto: cosa doveva fare apple? aggiornare lo store e via? non mi pare sia una semplice canzone di lady gaga da mettere così senza darne adeguata notizia. Si tratta di tutta la discografia, i concerti e via dicendo della band che ha segnato il 20esimo secolo. Quindi non mi pare ci sia stato nessuna esagerazione. L’esagerazione sta negli occhi di chi guarda. Per me aspettarsi un 4.2 era pura fantasia, ma ho letto addirittura di persone che si aspettavano aggiornamenti hardware. La delusione non viene generata da Apple ma dai pensieri, a volte assurdi, degli utenti.
Uno poteva dire che avrebbero introdotto lo streaming, ma dopo aver visto che c’era scritto DA iTunes, e non “riguardo” iTunes, chiunque sia un po’ addentro al mondo Apple poteva benissimo capire che era una questione di contenuti. Come siamo andati dicendo per tutto l’altro ieri sera dopo aver analizzato meglio il tutto.
A me sembra che TAL segua una linea di onestà di pensiero, guardando al di là del classico pensiero da bar, al contrario di altri blog che mi pare cerchino più di assecondare l’onda emotiva dell’utenza.
Beh, personalmente nn ritengo che aspettarsi la 4.2 fosse pura fantasia, visto che è da settimana che anke su questo sito si parla di date e visto che comunque c’è gente, forse incomincio a credere fessa, che tra iPhone e iPad ha speso più di 1500 eurini per sentire la sveglia squillare un ora dopo quella fissata e per nn riusciate ad usare email e internet contemporaneamente!
Scusate lo sfogo, ma la mela ci aveva abituato a ben altro…
Io la pensavo e la penso come te; era evidente che non fosse in arrivo una novità di portata clamorosa, altrimenti il preavviso non sarebbe stato di sole 24 ore… La traduzione dello slogan di presentazione in italiano (quantomeno rivedibile) non ha aiutato; secondo me, visti gli evidenti richiami ai titoli delle canzoni, sarebbe stato più logico non tradurre affatto.
Considerazioni in senso generale… Ho letto commenti su alcuni blog che mi hanno fatto sgranare gli occhi alla Forstall… “Apple ha perso la mia stima”, “Da Apple proprio non me la aspettavo”, per non parlare poi delle offese gratuite… Gente che reclama l’uscita di un aggiornamento per il proprio telefonino perché “di questi scarafaggi chi se ne foxxe”… Insomma, un’ignoranza da far rabbrividire…
Ormai bisogna rassegnarsi all’idea che quello che molti di noi consideravano il “meraviglioso mondo degli utenti Apple”, con tutto quello che questo concetto poteva racchiudere, non esiste più…
Concordo con HGW per quanto riguarda le valutazioni sul blog; “eventi” come quello di ieri mi aiutano a scremare!
@HGW:
La gente é libera di emozionarsi come crede, soprattutto in queste occasioni, io mi ero già convinto da subito dei Beatles, peró anche io ho sperato un pochino che quel DA potesse riferirsi anche allo streaming (non è così utopistico) e per questo il tuo riferimento ai “commenti da bar” perchè qualcuno sperava magari cose sensazionali, impossibili lo trovo fuori luogo.
e cmq bell’articolo, Apple=Campagna Marketing pressochè perfetta.
@ Mr. Bario:
Beh ma è pure vero che Apple non ha mai detto nulla di più preciso in merito alla release di iOS 4.2, solo “novembre”.
Il resto sono solo rumors, e come tali vanno presi…
alekmanda
ma anch’io prima di vedere meglio quel from pensavo potesse trattarsi di streaming e via dicendo. Per quanto riguarda la 4.2 l’ho definita pura fantasia per il fatto che non ci sarebbe stato un solo motivo per creare hype su un rilascio già preannunciato e per di più che a non tutti interessa visto che non tutti gli utenti iTunes hanno un dispositivo iOS.
Mi ripeterò ma non vedo cosa potesse fare Apple di diverso per lanciare i Beatles. Lo capisce benissimo chiunque che non poteva fare né un evento ad hoc, né un aggiornamento dello Store come si trattasse di un artista qualunque. Chi dice che si è trattato di un lancio esagerato dovrebbe almeno dirci cosa avrebbe dovuto fare Apple per comunicare il lancio della band che ha segnato il 20esimo secolo musicale. Un comunicato stampa? andiamo.. :)
Mr. Bario dice:
Non diciamo fesserie. Dal 7 novembre è sufficiente cancellare le sveglie ripetute e riprogrammarle perché non abbiano più problemi.
Per la questione mail e safari, non è che cambierà granché rispetto ad adesso: già oggi le mail vengono scaricate in background e le pagine web continuano a caricarsi se esci da safari, quindi c’è poco da lamentarsi. Oltretutto cosa credete, che i programmatori Apple stiano lì a mettere le canzoni su iTunes? Mica perdono tempo dietro a quello, loro…
Invece è solo il capriccio di Jobs.
Ma che diavolo di notiziona è?
Non mi piace la piega che Apple ha preso ultimamente. Pare tutta orientata ai bimbimikia. iOS è il paradigma di questo.
In addition, scarso aggiornamento del settore pro, scarsa attenzione all’utenza accademica (fatti un giro sulle pagine di science on apple), innovazione nulla su Lion, pseudo innovazioni fatte passare per specialità.
E te lo dice uno che di Mac è innamoratissimo.
capemaster dice:
Tanto da esprimere già oggi un giudizio su un sistema operativo che deve uscire tra quasi un anno e di cui non si è visto praticamente nulla… Mah…
Rimango della mia idea che il 16 novembre (giorno indimenticabile a detta loro) se lo dimenticheranno in parecchi.
varie considerazioni:
1) ieri effettivamente l’ho presa un po’ male, ma essendo un amante della musica sono riuscito a consolarmi con il concerto, devo dire che me lo sono goduto dall’inizio alla fine, uno spettacolo d’altri tempi, vederli su quel palchetto, fare il check da soli, ringo che cerca di girare il supporto per la batteria e non ci riesce.. e poi ovviamente il loro modo di suonare, l’emozione anche loro di essere oltreoceano, l’esecuzione.. insomma, apple ci ha regalato anche questa volta delle emozioni, secondo me. e il fatto che stavolta non ci sia alcuna “tecnologia” o ennesimo strumento da acquistare, ma venga soltanto dalla musica, me la fa apprezzare ancora di più.
2) le modalità dell’annuncio, opinione mia, sono state comunque pessime. ma solo nei siti non anglofoni.. voglio dire: se in inglese “tomorrow is just another day – that you’ll never forget” ha senso, e richiama dei titoli di canzoni, qui in italia quel “O magari no” che cavolo dovrebbe richiamare? ma anche nelle altre home page internazionali, tedesca, francese, spagnola, giapponese.. per non parlare del fatto che “tomorrow” ha senso se è ancora l’alba e devi aspettare le 7 di mattina.. ma qui da noi in pieno pomeriggio si leggeva “torna domani” :\ insomma, i siti internazionali sono stati trascurati, come sempre.. a sto punto era meglio tenere la frase originale in inglese..
3) come ho accennato prima, ieri comunque un piccolo miracolo è effettivamente avvenuto. distogliere l’attenzione da processori, schede grafiche, sistemi operativi versione server e rilascio di aggiornamenti firmware in favore di musica vintage è stato qualcosa che mi ha quasi commosso. abbiamo parlato di musica, cosa che sinceramente non credo accada nei soliti forum “tecno-amici-hardware-pipparoli”, e come ha detto bene Camillo “Soltanto Apple” poteva fare una cosa del genere. non credo che Dell, Nokia, Acer, HTC o Microsoft toglieranno mai le pubblicità dei loro migliori prodotti (alcuni di freschissima uscita) per pubblicare contenuti musicali tra cui un concerto gratis in streaming per tutti. e che concerto.
@ HGW:
“Aggiornare semplicemente lo Store e fare un comunicato? E seriamente vi sarebbe sembrato adeguato dopo 10 anni che si cercava di portare i Beatles non dico su iTunes ma su internet tutta”?
beh insomma, anche una frase meno “hype-style” poteva starci, pareva che avessero inventato la macchina del tempo!!
ci stava anche cambiare con un “finalmente…su iTunes”….questo lascia spazio interpretativo, lascia anche vagamente intendere di cosa si tratta (un capriccio di jobs), visto che la mia bella discografia beatles selezionata ce l’ho in cd e rippata e quindi non me ne può fregà de meno dell’annuncio, come tanti altri
chiaro, per loro è un bel botto di business, ma mica li intasco io quei soldi, al massimo li ri-spendo! capirai che festa devo fare?!?!
@ Mr. Bario:
Mica si mettono a fare tutto sto casino per un aggiornamento!!! Capisco per iOS 5 ma per un normalissimo 4.2 non avrebbe avuto alcun senso.
E poi il problema della sveglia pare che non ci sia più
Certo che esprimo giudizi, Marcello
Io non so a che livello usi tu il tuo OS, ma un’azienda seria come Apple non fa un preview di quel tipo sperando che un utente smaliziato si bagni tutto.
Pensa che dietro al cartello Back to the mac c’era un Leone!
Sono innamorato, na non sono un fanboy.
bLax
beh insomma, anche una frase meno “hype-style” poteva starci, pareva che avessero inventato la macchina del tempo!!
ci stava anche cambiare con un “finalmente…su iTunes”…
Scrivendo finalmente su iTunes non utilizzavi due frasi di due titoli di due canzoni dei beatles o dei loro componenti. Come invece è stato fatto. In particolare il titolo del singolo di McCartney (another day), come dice Gruber, potrebbe benissimo essere una frecciata di Jobs a Yoko Ono :)
Il titolo evocava le frasi dei Beatles, mettendo un finalmente su iTunes 1) era meno criptico e allora non aveva senso preannunciare qualcosa; 2) non evocavi i titoli detti.
E comunque alla fine è stata una giornata che nessuno dimenticherà per davvero.
secondo me sono stati scorretti, sapevano cosa stavano facendo e le attese che stavano creando… di comunicazione se ne intendono da quelle parti… hanno fatto una mega pubblicità a iTunes ai loro prodotti ecc ecc…
1. se i beatles fossero stati introdotti in iTunes con un semplice comunicato non se li sarebbe filati nessuno
2. se avessero scritto in home page semplicemente “domani grande giorno i beatles in itunes, gli utenti non avrebbero avuto certe aspettative…
trovare alibi per le carognate è ingiusto!! non sono daccordo con l’articolo
Bell’articolo Camillo!!
perché avete cancellato il mio commento??
siete ridicoli..!!
Marcello Gente che reclama l’uscita di un aggiornamento per il proprio telefonino perché “di questi scarafaggi chi se ne foxxe”… Insomma, un’ignoranza da far rabbrividire…
Ormai bisogna rassegnarsi all’idea che quello che molti di noi consideravano il “meraviglioso mondo degli utenti Apple”, con tutto quello che questo concetto poteva racchiudere, non esiste più…
due cose:
1) spiegami quale relazione LOGICA esiste tra i BEATLES e il “meraviglioso mondo degli utenti apple”… sono proprio curioso
2) Ora spiegami per quale motivo se non mi piacciono i BEATLES automaticamente sono IGNORANTE… a te sicuramente non piacciono gli iron maiden e i mothorhed ma non ti giudico ignorante -.-”’
ma chi ti credi di essere?!
vada per le offese ma porca miseria ora non venite qui a dire “ah i giovani d’oggi” solo perchè non ci piacciono i beatles o perchè volevamo (come altri milioni di persone) il firmware 4.2!!!!!
vi rende anche poco coerenti… date uno sguardo agli articoli di tal per cortesia…. avete centinaia di articoli dove create hype per NULLA (vedesi gli aggiornamenti di mac ad esempio), sicuramente anche senza volerlo, ma poi ti vedi l’articolo che genera mille domande su questo avviso apparso in home e DOPO un’articolo che dice “ma cosa vi aspettavate? ah volevate il 4.2? ma non avete visto che sono usciti i BEATLES???? IGNORANTI!”
scusami ma ignorante ci sei te…..
e ne potete darci degli idioti perchè “non avevamo capito” che non poteva che trattarsi di un gruppo, con un tono che va dal paternale al compassionevole…..
p.s.
mi si dice che ora i beatles sono in top con 50 canzoni.. e grazie al ca**o con tutto stò casino pure mio nonno sà chi sono e che sono su itunes!! maddai! a volte sembrate veramente con le fette di prosciutto sugli occhi… per me non parlate obiettivamente ma è il vostro animo da fan dei beatles che parla! (e vi capisco quando mi toccano certi gruppi sragiono). no sul serio “ai giovani piacciono i beatles”…. ma dove?! ma MAGARI fosse così! sono tutti attaccati con lady gaga la tecno il rap e altre minchiate da modaioli! fidatevi tempo poco e tutta stà storia dei beatles passa e manco si ricorderanno chi sono (purtroppo).
tony8970 dice:
ma soprattutto MOTHORHED :D
(che poi i motorhead a momenti so’ più famosi dei beatles.. ahahah)
Caustic86 dice:
asd figura di mer**a x°D! ah la fretta di scrivere!! :D
@ capemaster:
La mia considerazione era semplicemente dubbiosa perché tu hai già stabilito che “innovazione nulla su Lion”; un innamorato, sempre secondo me, aspetta di avere certezze prima di valutare, tutto qui.
Io, come te, non sono rimasto impressionato da ciò che mi hanno mostrato, ma penso di dover attendere l’uscita dell’OS (e come da sempre con Apple anche un primo periodo di utilizzo) per valutarlo ed eventualmente promuoverlo o bocciarlo.
Senza contare che, conoscendo la scarsa inclinazione di Jobs a svelare le cose con troppo anticipo, probabilmente ci hanno fatto vedere solo funzioni marginali, e che le cose migliori se le sono tenute per il poi. E magari potrebbe trattarsi di “innovazioni” situate sotto il cofano, che alla fine son quelle che contano davvero…
E’ comunque inevitabile (e a parer mio anche giusto) che i sistemi si integrino tra loro…
sono veramente deluso, non mi aspettavo un gioco sporco da parte di apple e credevo migliore Camillo… ho perso la fiducia
@ tony8970:
Non avevi, secondo me, motivo di sentirti offeso, e magari rileggere il mio post potrebbe aiutarti a capirlo, ma preferisco cercare di spiegarmi nuovamente e di azzerare anche la tua reazione nei miei confronti perché mi sembra che tu sia un po’ “partito per la tangente”…
I miei riferimenti erano ai modi e alle maniere in cui una grande fetta dei frequentatori di altri blog (TAL fortunatamente risulta, quasi sempre, un’isola felice in questo senso) si sono espressi nei confronti di Apple, dello specifico annuncio di ieri, di Steve Jobs, dei 4 membri dei Beatles (e qualcuno anche delle madri dei suddetti), ecc… Il termine “ignoranza” era riferito a questo, e, come mi sembrava chiaro, voleva avere un significato ben più ampio (maleducazione, villania, arroganza, ecc). Non c’entravano i gusti musicali…; peraltro, come scritto ieri in altra discussione, a me i Beatles piacciono anche poco e non sarò un acquirente dei loro brani su iTunes, ma non posso non riconoscere l’impatto che può avere la “mossa” di ieri sugli utili economici di quello che fondamentalmente è (mai dimenticarlo) un negozio di musica. Inoltre, un fatto che in pochi sembrano voler notare è che allargare l’offerta dei contenuti porta anche a vendere più device creati per fruirne; e se questo “allargamento” si chiama Beatles si sta parlando di cosa non da poco…
francesco
e in cosa starebbe questo “gioco sporco” di Apple? Il fatto di averti dato 3 indizi o anche 4 sul fatto che si sarebbe trattato dei Beatles? o il fatto di aver legittimamente utilizzato un lancio in onore della band dello scorso secolo? Voglio dire, e nessuno ancora mi ha risposto, cosa avreste fatto voi se foste stati al posto di Apple, per lanciare i Beatles, con tutto quello che c’era dietro? un semplice aggiornamento dello store?
Attendo risposte.
caro @HGW
siamo stati usati, è questo che fa rabbia, è questo il gioco sporco, mi sembra che anche su questo blog, gli articoli precedenti si attendessero ben altro, come tutti i principali blog internazionali (engadget, gizmodo ecc ecc.)…
…hanno usato questo strategia perché se avessero scritto:
“domani su iTunes i Beatles!” nessuno se li sarebbe filati…
invece facendo così hanno ottenuto grandi risultati commerciali…!!
non lo nego sono arrabbiato, come tantissime altre persone nel mondo (vedi i commenti degli utenti su macrumors engadget ecc…
e sono ancora più arrabbiato di questa difesa da “soldati” e non da uomini (siamo uomini o caporali) nei confronti di una strategia carogna…
fermo restando che non ce l’ho con nessuno in particolare… ma esigo dal mio blog preferito onestà intellettuale (soprattutto da Camillo), che non significa dire peste e corna di Jobs, ma dare a cesare quel che è di cesare e a dio quel che è di dio (jobs è dio? ahaha)…
non si può dire avete avuto aspettative allora non capite un ciuffo.. era chiaro che si trattava dei beatles e basta… ma rivedete gli articoli precedenti al giorno che non dimenticheremo mai… è facile dire (dopo) era chiaro che erano i beatles…
@ francesco:
Scusami ma non posso condividere… A parte il fatto che io non mi sento “usato”, ma questo è solo un particolare ininfluente, secondo me ti sfugge un concetto basilare, nonostante sia già chiaramente visibile all’interno del tuo stesso discorso; forse devi solo fare un’analisi più approfondita. Se qualcuno ti ha “usato”, quel qualcuno è rappresentato proprio da tutti quei blog (internazionali in primis, nazionali di riflesso come sempre) che creano il polverone, e lo fanno perché farlo significa ricevere visite, ovvero, soldini… Apple ha semplicemente anticipato 24 ore prima (non 2 mesi) che ci sarebbe stato un importante annuncio riguardante iTunes, e ha anche giocato su testi e grafica per dare qualche indizio… E l’annuncio, in quel campo specifico, era importante, credo sia impossibile negarlo… Inoltre già dalla sera prima era ormai chiaro che si trattasse di quello, ma i più (mi riferisco ai blog sempre) hanno fatto finta di non saperlo continuando a chiedersi “ma quale sarà mai la strabiliante novità di Apple?”; da qui, secondo me, la successiva delusione di molti…
@marcello
non sono d’accordo, Apple è maestra di comunicazione, sa quello che fa e quello che genera, ma andando nello specifico:
domani sarà un giorno come un altro?
un giorno che non dimenticherete mai…
importante novità per iTunes!!…
dimmi (a parte il gioco di parole con il titolo di una canzone..o due.. non ho ancora capito), non è fuori misura, ingannevole in se stesso, fazioso, ingiustificato, che si tratti dei Beatles…
perdonami ma chiedo a te di approfondire: può essere che tu non ci veda qualcosa di stonato in tutto ciò?
francesco dice:
No, secondo me no. Mi spiego… Il gioco di parole appunto, basato su due canzoni dei Beatles, una grafica che ricordava la copertina di uno dei loro più famosi LP (Help!) in cui i 4 mimavano degli orologi. A questo aggiungiamo le conferme non ufficiali “uscite” da Cupertino la sera prima, gli articoli del NYT e del WSJ (chiaramente imbeccati da Apple)… Insomma, secondo me ci sono tutti gli elementi per dire che non ci sono “inganni”.
Certo, hanno creato un bel movimento di voci ed è quello che volevano, ma non si può negare l’importanza della questione nel suo campo specifico.
La pagina comunque diceva “from iTunes”…
A proposito di quanto detto, questo era macrumors nel pomeriggio del 15…
http://www.macrumors.com/2010/11/15/more-speculation-for-tomorrow-beatles-on-itunes/
@marcello
io invece credo che ci sia stato inganno
Marcello dice:
scusami ma ora hai espresso ben più ampiamente il tuo punto di vista e sì ti posso assicurare che non si capiva assolutamente nell’altro post. se è così ti chiedo scusa (sinceramente). Però davvero hai sintetizzato un pò troppo la questione cosìcchè chi leggeva vedeva un riferimento ai beatles e all’ignoranza (leggi il pezzo da me quotato prima), tanto più che non puoi usare il termine “ignoranza” (parlando di gruppi musicali o comunque di come gli utenti in genere ne parlavano) pensando di dire “villano, arrogonte”. Se abbiamo una parola per ogni significato ci sarà pure un motivo! se la metti su questo piano allora sono d’accordo con te TAL mai è stato arrogante, villano, allarmista (come altri forum .. evito nomi..) etc.. ma se avessi messo il tuo punto di vista in altri termini non mi sarei di certo sentito offeso..
è vero sono partito per la tangente però se io ti avessi detto “marcello guarda che solo un’ignorante come te non apprezza i firmware dell’iphone” (esempio stupidissimo e pessimo lo sò), non te la saresti presa? forse con modi e toni diversi ma te la saresti presa!
ti rinnovo comunque le mie scuse!
Dire “mi aspettavo altro” è legittimo e comprensibile. Parlare di “inganno” mi sembra eccessivo. Apple è un’azienda libera di definire gli eventi che la riguardano nel modo che ritiene più opportuno, quindi se nel loro modo di vedere le cose (che può derivare dai gusti personali di Jobs, piuttosto che dalle politiche di marketing) l’avvento dei Beatles su iTunes è un evento indimenticabile, sono legittimati a scriverlo. Poi i consumatori possono essere d’accordo o meno, ma le aspettative le abbiamo generate “noi”.
Al massimo si può dire che hanno fatto un errore di comunicazione, oppure che questo tipo di annuncio è inadatto all’evento, ma sono cose che, nel caso in cui fossero vere, lederebbero la stessa Apple (per quanto possibile in questo momento). “Ingannare”, secondo me è un’altra cosa.
tony8970
Come ho ammesso, avevo usato il termine “ignoranza” dando per scontato che il significato più ampio della parola fosse chiaramente intelligibile, e se questo non è successo probabilmente è stato un errore.
Mi riferivo comunque ai commenti di molti dei frequentatori, non ai blog stessi; e allo stesso tempo lodavo in questo modo la maggioranza dei frequentatori di TAL che mi sembrano di spessore un po’ diverso (le tue scuse ad esempio ne sono una dimostrazione). Quello che mi aveva sorpreso (meglio lasciato basito, forse…) erano proprio il tono ed il contenuto di certi commenti, totalmente “fuori controllo”, nessun riferimento ai gusti musicali…
P.S. Non li ascolto più da tanti anni perché i miei gusti nel frattempo si sono “ammorbiditi”, ma vidi gli Iron a Genova, di supporto ai Kiss, nel lontano 1980… :)
bell’articolo e per la maggior parte bei commenti… tuttavia credo vi sia stato davvero un errore comunicativo da parte di Apple. Uno solo: la traduzione!
francesco
siamo stati usati, è questo che fa rabbia,
ma chi ti ha usato? Apple è una società quotata e vende prodotti e fa il suo gioco. Sentirsi usati perché una società decide di fare una campagna pubblicitaria per il lancio di un contenuto mi sembra una cosa un po’ ridicola.
Sei tu che decidi di seguire o non seguire una cosa. Poi ripeto: c’era scritto from e non about. Notizia DA iTunes e non SU iTunes.
@HWG
annuncio:
“Domani tutto cambia, venite alle 16:00 a piazza duomo a milano, sarà un giorno che non dimenticherete mai. Parola di un uomo che presso di voi gode di molta fiducia.”
Tutte le persone che hanno fiducia nell’uomo che ha scritto l’annuncio, alle 16:00 del giorno seguente si recano a piazza duomo a milano in attesa di un evento che sono certi non dimenticheranno mai.
Alle 16:00 in piazza duomo a milano arriva l’uomo che gode della fiducia di quella moltitudine di persone che sono accorse a milano in piazza duomo alle 16:00 per assistere a qualcosa che non dimenticheranno mai.
L’uomo si mette di fronte a loro e mostra il suo nuovo orologio da polso, tutto orgoglioso (anche se è un orologio come se ne vedono tanti in giro) e dice alle persone accorse in piazza duomo:
“per sole 129 euro io venderò a voi un orologio come questo. Non è veramente un momento indimenticabile questo?”
… il seguito della storia lo lascio immaginare a te… ;-)
@ francesco:
non male come metafora.. :D
la realtà è un po’ diversa perché i beatles non sono un bene materiale.. la “festa” si è fatta per un evento particolare e ha permesso a tanta gente di godersi un bel concerto.. ecco diciamo che oltre la presentazione dell’orologio aveva proiettato un concerto dei beatles..
però hai reso l’idea. non hai tutti i torti
Esempio che non c’entra.
L’evento era online.
Nessuno ha detto “tutto cambia”.
Apple ha detto importanti novità da iTunes. E infatti l’importante novità c’è stata.
Non mi sembra complicato.
In medio stat virtus.
scusate…..una domanda…..qua dentro siete tutti dei santi che scaricano musica da itunes a pagamento?????
no…..ve lo chiedo perche con tutto sto casino che si fa da ieri….mi sento un criminale!!!! vedete…..la discografia completa dei beatles cel’ho da parecchio tempo e l’ho scaricata da qualche altra parte gratis !!!!!
Quindi secondo me l’annuncio cheApple ha fatto ieri,e stato l’annuncio piu ridicolo che abbia mai letto in vita mia!!!!!!
e detto questo…..ora vado a costituirmi…. :-D
adriano dice:
fantastico…, e ve ne vantate pure… complimentoni!
Adriano
Sarà anche ridicolo ma al momento su iTunes stanno acquistando canzoni dei Beatles a gogo. Se non ci fosse chi compra almeno qualcosa non ci sarebbe più nulla da scaricare, nemmeno gratis.
notiziona!!!
ragazzi, sulla home di Amazon.com adesso c’è la scritta che domani sarà un grande giorno indimenticabile…
dai rumors sembrerebbe che mettono in vendita il cofanetto con le opere di moana pozzi…
ormai è una moda!! W la Apple.. W Steve… non importa quante ..azzate fate.. vi leccheremo per sempre il cul…
@ francesco:
che trollata =)
sei davvero tristissimo…saluti
@roro_ch
grazie fratello.. hai colto nel segno.. sono veramente molto triste..
saluti anche a te