Secondo quanto scrive il Financial Times, Apple sarebbe in procinto di lanciare la piattaforma iAd anche in Europa. Dopo un avvio claudicante negli States, dovuto agli alti costi ed alla lentezza nella realizzazione degli spot, il servizio di advertising su dispositivi mobili della Mela si prepara a sbarcare dunque nel vecchio continente per cercare di conquistare nuovi clienti.
Sempre secondo il report dell’autorevole testata britannica, Apple aveva già posticipato per ben due volte il lancio di iAd in Europa e si era anche già resa disponibile, per venir incontro ai clienti, a prendere in consegna campagne pubblicitarie da meno di un milione di dollari, il limite minimo che Apple aveva fissato sin dall’inizio.
Se le indiscrezioni verranno confermate, sarà possibile avere a che fare con le prime pubblicità in Europa sin dai primi giorni di Dicembre. I primi clienti potrebbero essere grandi nomi come L’Orèal, Nestlé ed anche Renault. È probabile, comunque, che la maggioranza degli spot verranno lanciati all’inizio del prossimo anno a causa dei tempi necessari alla realizzazione degli stessi.
A quanto dichiarato da un non meglio identificato senior executive del settore marketing intervistato dal FT, Apple sarebbe in difficoltà in quanto questo tipo di servizio non sarebbe ancora preso seriamente in considerazione dalla maggior parte delle aziende. Molte di esse vedrebbero infatti in iAd un esperimento piuttosto che un modo di far pubblicità consolidato. Apple inoltre mancherebbe dell’infrastruttura necessaria alla vendita di spazi pubblicitari e l’intervistato sottolinea che non ci si crea una posizione del genere “in una notte”.
Si schiera anche in questo caso a favore di Apple Alexandre Mars di Publicis Groupe il quale aveva già spezzato una lancia a favore di iAd in occasione di un intervista del Wall Street Journal riguardante gli introiti generati dal servizio. Secondo Mars gran parte dei clienti che si è appoggiata ad Apple e a iAd è rimasta soddisfatta e gli unici problemi che in alcuni casi sono emersi hanno riguardato la tempistica.
era ora! Sto perdendo il 70% del mercato per questi ritardi…