Porta l’iPod in carcere, Lil Wayne in isolamento

Lil Wayne

Il rapper americano Lil Wayne sta attualmente scontando una pena nel carcere di Rikers Island (New York) per possesso illegale di armi da fuoco. Il cantante dovrà trascorrere un mese in isolamento per aver introdotto in cella un iPod con un paio di auricolari.

I poliziotti hanno subito trovato il lettore multimediale del rapper, introdotto, ovviamente, di soppiatto. Lil Wayne sconterà il resto della pena (la condanna termina i primi giorni di novembre) in isolamento.

L’artista ha già iniziato a scontare la “punizione” ed è stato trasferito nella giornata di ieri in cella di isolamento. Lil resterà 23 ore al giorno da solo, un ora al giorno è dedicata alle visite ed alla doccia. Nessun contatto con altri carcerati, ed anche i pasti saranno consumati in solitudine. Ovviamente, niente TV, le telefonate inoltre sono limitate ad una alla settimana (escluse le chiamate al proprio legale).

Un regime carceraio piuttosto duro, gli avvocati del cantante hanno riferito che, probabilmente, faranno ricorso. In fondo, Lil ha introdotto in cella solamente un iPod e delle cuffie per ascoltare la musica, non ha introdotto coltelli, lame o armi da fuoco.

A novembre il rapper finirà di scontare la sua pena a novembre, e potrà tornare a dedicarsi anima e corpo al suo prossimo album, Tha Carter 4, previsto per il 2011. Il 27 settembre il rapper ha fatto uscire, in formato digitale, l’EP  I Am Not a Human Being, rilasciato proprio il giorno del suo compleanno. Il disco uscirà su CD il 12 ottobre.

Non è la prima volta che il rapper americano viene condannato per possesso di sostanze stupefacenti e possesso di armi da fuoco non registrate. Speriamo che in futuro metta la testa a posto, vista anche la giovane età (28 anni), Lil Wayne ha tutta la vita per redimersi e continuare a dedicarsi alla sua musica, che appassiona milioni di persone in tutto il mondo.

[via]


3 commenti su “Porta l’iPod in carcere, Lil Wayne in isolamento”

  1. non è per l’iPod in sé. Anche se portava una fotocamera avrebbero preso lo stesso provvedimento. E’ che c’è l’iPod allora si spettacolarizza la cosa.

    Rispondi
  2. Il carcere americano è molto severo per questo tipo di cose, ho visto un documentario dove i carcerati trasformavano in arma qualunque cosa, i tovaglioli di carta della mensa ad esempio, li arrotolavano e sovrapponevano giorno dopo giorno indurendoli tipo carta pesta per fare un pugnale, figuratevi che non usano i lacci delle scarpe o nei vestiti perchè potrebbero usarli per strozzare una guardia o un’altro detenuto o addirittura impiccarsi…con un ipod se ne possono fare di cose..le cuffie se ci pensate sono un filo metallico…l’ipod stesso può essere usato come arma lanciandolo contro una guardia.

    Rispondi

Lascia un commento