Nome: Real Football 2011 – Produttore: Gameloft
Categoria: Giochi – Prezzo: € 3,99
Voto: 7.5/10 – Piattaforma: iPhone, iPod touch e iPad
Link App Store
Rieccoci a parlare di un prodotto dei ragazzi di Gameloft di cui vi abbiamo già annunciato l’uscita in un nostro passato articolo. Parliamo di Real Football 2011 annunciato in pompa magna alla presenza del testimonial “campéon del mundo”, David Villa.
In quell’articolo, come accennato, vi davamo notizia dell’imminente uscita su App Store della nuova versione del gioco di simulazione di calcio dopo aver avuto la possibilità di provarlo in anteprima grazie a Gameloft. Ora che il gioco è uscito, però, vogliamo darvi le nostre impressioni dopo una prova più accurata. Scopriamole dopo il salto.
Dopo una prova di alcuni giorni, ci siam fatti un’idea molto più precisa su Real Football 2011 e, confermiamo quanto già accennavamo nel nostro passato articolo. I ragazzi di Gameloft hanno fatto davvero un buon lavoro. Anche se il gioco è un po’ lontano dal raggiungere la perfezione e non per mancanze dei programmatori della software house.
Quando provammo il gioco in anteprima, avemmo la possibilità di testarlo su iPhone 4 e, quindi, di godere totalmente della grafica su retina display. In questi giorni, invece, abbiamo giocato a Real Football 2011 su un iPhone 3Gs provando un certo dispiacere al sol pensiero di quanto fosse più bello da vedere sul nuovo melafonino. Certo questa non è una pecca né, tantomeno, una carenza del gioco o una mancanza di Gameloft ma una “problematica” dovuta al dispositivo utilizzato per la nostra nuova prova.
Se l’iPhone 3Gs ci ha fatto rimpiangere la grafica del retina display, non ci ha affatto delusi nei tempi di caricamento e nella fluidità di gioco. Plauso ai ragazzi di Gameloft per l’eccellente retrocompatibilità. Plauso che va anche per le varie modalità di gioco che Real Football 2011 offre e che già vi abbiamo accennato in passato.
Ma, come dicevamo, il gioco non raggiunge la perfezione per una serie di motivi che andiamo qui ad elencare e mostrare.
Nonostante Gameloft abbia fatto un grande sforzo per inserire i nomi reali dei giocatori di 350 squadre, questi nomi non sono così reali nella modalità Sfida Storica come mostra l’immagine. Unico nome che si salva nell’immagine è quello del testimonial, Villa.
I nomi tornano ad essere reali nelle nazionali se si passa a modalità di gioco diverse. Purtroppo, però, in ogni modalità i volti dei giocatori sono lontani dall’assomigliare a quelli reali.
Così come i volti dei giocatori, una pecca del gioco è il realismo degli stadi. Questi, oltre a non avere i nomi originali per questioni di diritti sui nomi (ad esempio a Milano esiste lo stadio Giuseppe Meazza a San Siro e non lo stadio Lombardo), non sono molto simili agli stadi originali. Chi bazzica lo stadio di San Siro, ad esempio, avrà notato che la pettinatura dell’erba dello stadio non è proprio come quella rappresentata nello stadio Lombardo di Real Football 2011.
Problemi di diritti riguardano anche gli stendardi e i nomi delle squadre presenti nel gioco. L’acquisto di tutti i diritti avrebbe fatto lievitare il prezzo del gioco ad un punto tale da renderlo un prodotto di nicchia su App Store, quindi si è dovuto rinunciare a tutto ciò che non fosse strettamente necessario. Certo è che, dove i nomi ed i colori delle società ricalcano quelli delle città di appartenenza e dei colori comunali, si poteva fare uno sforzo maggiore. Usare, ad esempio, per il Bari il logo rappresentato nell’immagine ci può anche stare per evitare problemi di diritti. Ma il bianco-verde è un vero pugno nell’occhio. Si sarebbe potuto usare il bianco-rosso classico considerando che trattasi non di colori esclusivamente societari ma di colori rappresentativi del capoluogo pugliese. Stesso discorso si sarebbe potuto fare per il Napoli, il Palermo, etc.
Se i punti dolenti del gioco sono solo su alcuni aspetti grafici, non tutti sono certamente legati ai diritti di immagine. Infatti, uno sforzo in più poteva essere fatto per migliorare la tifoseria sugli spalti e, in particolare, quella mostrata in primo piano prima del fischio d’inizio. Per quanto la cosa possa essere possibile, vedere due gemelli è più probabile al Chiambretti Night che non in un videogame.
Certo siamo andati a cercare il pelo nell’uovo per quanto riguarda alcuni aspetti grafici, ma, ribadiamo, nel complesso, il gioco è davvero bello, fluido, con una buona giocabilità anche su iPhone 3Gs e, sicuramente, appassiona sempre più man mano che ci si gioca. Questo grazie anche all’ottima risposta dei comandi sul display touch. Insomma, un gioco da provare visto anche il prezzo ribassato rispetto a quello indicato prima del lancio.
E voi lo avete già scaricato? Vi piace? Cosa ne pensate? Fatecelo sapere nei commenti.
Scarica Real Football 2011 da App Store
Non sono d’accordo con te per quanto riguarda il discorso del costo dell’applicazione se avessero dovuto acquistare i diritti per i nomi delle squadre e dei giocatori. RF 2011 costava 5.49€ contro i 3.99 di FIFA 2011, che ha tutti i nomi corretti, prima che andassero a limare il prezzo. PES ha i diritti sulla Champion’s League, FIFA sui campionati. Questione probabilmente di esclusive e chi ne paga le conseguenze è il giocatore, che non potrà mai avere un gioco di calcio veramente completo.
@ Tiziano Dal Betto: devi anche considerare che i vari Fifa e Pes hanno introiti maggiori potendo sfruttare come piattaforme le console e prezzi per i giochi che si attestano mediamente sui 60/70€. Attualmente Gameloft mi sembra che distribuisca RF11 solo su supporti mobile che non generano attualmente risorse tali da poter pagare tutti i diritti.
Bella schifezza, questo gioco. Imparagonabile a Fifa, che ha tutte le licenze, un ottima grafica 3D, perfetta ricostruzione di stadi e giocatori.
Chi butta soldi per acquistare Real Football 2011?
Io. Purtroppo io i soldi li ho buttati su FIFA 11 che ha, quotando, “un ottima grafica 3D, perfetta ricostruzione di stadi e giocatori”. Apostrofo a parte, però, è ingiocabile.@ RealF1: