Stando a quanto riporta il Wall Street Journal, la carenza di scorte di iPhone 4 all’Apple Store di Pechino ha di conseguenza creato un fiorente mercato di bagarinaggio all’esterno dello Store stesso.
Non appena terminate le scorte del nuovo smartphone infatti, i bagarini che hanno fatto scorta di iPhone 4 quando ancora disponibile stazionano all’esterno del negozio in attesa di clienti che non sono riusciti ad ottenerlo e offrendolo a circa 5.400 Yuan ($ 795), maggiorando così il prezzo di circa il 10%.
Il problema è che non appena il negozio di Apple viene rifornito nuovamente, gli stessi bagarini si fanno ancora sotto per comprarne. Questo ovviamente ha portato a qualche tensione e addirittura alla temporanea chiusura del negozio per consentire alla polizia e alla sicurezza dell’Apple Store di normalizzare la situazione.
Ora le acque sembrano essersi calmate, grazie anche al cambio della politica di vendita. Viene infatti richiesta un’identificazione personale per l’acquisto di iPhone 4, limitando l’acquisto a un dispositivo per persona, mentre prima se ne poteva comprare un numero illimitato. In aggiunta a questo, ogni iPhone viene aperto e attivato sul posto dal personale Apple, rendendo così impossibile la rivendita di dispositivi intonsi.
[via | MacRumors]