L’iPad fa concorrenza ai MacBook, ma sarà record di vendite

Gli analisti finanziari sono come la Panda. Se non ci fossero bisognerebbe inventarli. A darci una gioia in questo caso non è il solito Gene “I love Apple” Munster, ma un altro nome noto, Shaw Wu di Kaufman Bros. Il nostro buon aruspicino della previsione finanziaria Apple-related nel suo ultimo report indirizzato ai clienti ha formalizzato un aumento del prezzo obiettivo di AAPL da 350$ a 374$ e ha predetto vendite da record per l’iPad e per il settore Mac, con 3,8 milioni di unità smerciate nel corso dell’ultimo quarto dell’anno fiscale.

Ma dopo il colpo al cerchio ci voleva anche quello alla botte. Ecco dunque che secondo il buon Wu, che per arrivare alla sua conclusione ha consultato le sue fonti presso i produttori asiatici, l’iPad si sta pappando una fetta di mercato del MacBook entry level. Sarà vero, non sarà vero? E’ probabile, ma sta di fatto che questo aspetto marginale è diventato il principale elemento citato a destra e a manca.

Facciamo chiarezza: secondo Kaufman Bros durante il Q4 2010 Apple potrebbe aver venduto ben 5,7 milioni di iPad, grazie alla normalizzazione della catena produttiva e al riequilibrio delle forniture, legato a nuove commesse per la realizzazione dei display, con il superamento di quel collo di bottiglia che ha ridotto la disponibilità per i primi due o tre mesi dopo il lancio.

L’incredibile successo dell’iPad, che secondo molti altri esperti del settore ha già divorato ampie fette del mercato dei notebook a basso costo, potrebbe aver intaccato le vendite del MacBook bianco (ma il condizionale è d’obbligo) anche se nel complesso la gamma dei portatili Made in Cupertino è andata totalmente in controtendenza rispetto al settore con una notevole crescita delle unità vendute. La morale è che si prevede un altro trimestre da record per vendite e incassi.

Aspettiamo ora le previsioni di analisti indipendenti capaci di stime ben più precise come Andy Zaky, anche se come sempre l’ufficialità arriverà dalla conference call per l’annuncio dei risultati fiscali, che dovrebbe tenersi intorno al 2o del prossimo mese.