Un interessante articolo pubblicato su Cult Of Mac spiega quali sono i motivi che si celano dietro l’accordo tra Apple e Liquidmetal. L’interesse dell’azienda di Cupertino è legato all’accesso alle più avanzate tecnologie per la produzione industriale.
Secondo Drew Merkel, uno dei più competenti a proposito delle tecnologie di Liquidmetal, Apple avrà presto accesso alla sperimentazione di un nuovo prototipo di macchina “injection molding”. “E’ la macchina injection molding più avanzata mai realizzata”, sostiene Merkel. “E’ lo stato dell’arte”.
Inutile sottolineare quali siano i vantaggi per un’azienda come Apple. Il metallo brevettato da Liquidmetal è caratterizzato da una spiccata resistenza e leggerezza ed è duttile e modellabile come la plastica. In questo modo Apple potrà realizzare antenne migliori per iPhone e case con il logo incastonato proprio all’interno del metallo. Secondo la NASA, Liquidmetal è “sul punto di ridefinire la scienza dei materiali così come la conosciamo nel 21° secolo”.
Per avere un’idea di quanto sia realmente funzionale la tecnologia in possesso di Liquidmetal, vi forniamo un piccolo esempio. Quello che vedete nell’immagine sottostante è un componente utilizzato nell’industria aerospaziale.
Apparentemente è un oggetto relativamente semplice da realizzare, ma con il processo tradizionale sarebbero necessari diversi passaggi di taglio, zigrinatura, foratura ecc.
Con il macchinario di ultima generazione, invece, la realizzazione consiste di un unico passaggio. E’ chiaro che “La riduzione dei costi è enorme”, conferma Merkel. “Questa è veramente una fantastica rappresentazione di un design complesso che può essere fabbricato e pronto in pochi minuti”.
Il risparmio è anche in termini di materiale utilizzato. La lega è forte tanto quanto il titanio ma utilizza solo un terzo del materiale; inoltre, può essere arricchita con piccole quantità di metalli preziosi per realizzare gioielli o per ottimizzare le prestazioni di oggetti come le antenne.
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chissà quando verra implementata la cosa nei processi produttivi…
molto affascinante come metodica
Speriamo massimo ottobre 2011. Non oso immaginare cosa potrebbe diventare il MBA.