Volendo prendere una pausa da tutti gli articoli e le news sul nuovo iPhone 4 che hanno invaso il Mac-web in questi giorni, quale modo migliore di farlo se non con un salto indietro nel tempo lungo più di quindici anni?
Correva l’anno 1994 e Apple, quella “senza Jobs”, decise di introdurre sul mercato QuickTake 100 la prima fotocamera digitale prodotta da Fujifilm che scattava foto alla massima risoluzione di 640*480 pixels.
Venduta al modico prezzo di 750$ (si intuisce l’ironia?), la QuickTake 100 (con memoria flash da appena 1MB) venne soppiantata l’anno successivo dalla QuickTake 150 (700$) che era in grado di supportare immagini anche in JPG, TIFF e BMP (contrariamente alla QuickTake 100 che utilizzava esclusivamente il formato PICT).
Inoltre, la QuickTake 150 introdusse anche un kit che ne permetteva il collegamento con Windows.
Nel ’97 venne il turno della QuickTake 200, venduta a 600$, con supporto nativo ai formati TIFF, BMP, PCX, JPEG e con uno scatto decisamente più rapido rispetto ai predecessori; la QuickTake 200 vantava inoltre un nuovo design, con tanto di schermo LCD per le anteprime.
Il 1997 fu anche l’anno del ritorno in Apple da parte di Jobs; per salvare l’azienda dalla bancarotta (che sarebbe probabilmente avvenuta da lì a 90 giorni), vennero tagliati fuori alcuni prodotti tra cui il Newton (il palmare “alla Apple”), le stampanti LaserWriter e la stessa QuickTake.
In questi giorni, il sito UNEASYsilence ha pubblicato un’interessante e nostalgica gallery della QuickTake 200, appunto l’ultimo modello prodotto) con alcune foto che ritraggono sia la fotocamera che la confezione con cui veniva commercializzata che vi riproponiamo in questo articolo.
Dal punto di vista del design sembrano trascorse delle ere rispetto allo stile attuale dei prodotti con la mela sopra, e si notano forti somiglianze con il design (si intuisce l’ironia anche qui?) della Apple Pippin, il che è tutto un dire.
La QuickTake, neanche a dirlo, non divenne mai un successo commerciale, sia a causa delle qualità tecniche non proprio eccelse, sia perché la semplicità d’utilizzo la resero meno appetibile per i fotografi esperti che decisero di puntare la loro attenzione su prodotti di marche più note e affidabili.
Che ricordi…
Devo averla ancora da qualche parte in soffitta la mia QuickTake 200 :-)
Anche io a saperlo l avrei conservata meglio era stupefacente la velocità con cui faceva una foto e il tempo record con cui si scaricavano le batterie. Assieme al mio se/40 e al Macintosh Classic con le firme dentro stampate di steve jobs e tuuti i collaboratori. Mitici tecnologia con un tocco di umanità
Se non ricordo male non era prodotta da fujifilm, ma da Polaroid… Ne avevo una e polaroid aveva un clone identico…