L’iPhone della ministro finisce in prima pagina

Minister Lendjames and her iPhone

Questa mattina sulla prima pagina della versione cartacea de La Stampa campeggiava un titolone: “Berlusconi: dialogo con il PD“. E subito sotto una foto che ritrae il Premier, la Ministra Stefania Prestigiacomo e un terzo incomodo che gli amanti dei prodotti Apple riconosceranno immediatamente. Proprio così, l’insolito fermacarte della ministra è un -ormai comunissimo- iPhone.

Ma come avrà fatto la Ministra dell’Ambiente a procurarsi uno smartphone che non è ancora stato distibuito nel nostro paese? Beh, molto semplice. Ha fatto come fan tutti: l’ha comprato o se l’è fatto portare dall’America o da un altro paese in cui iPhone è disponibile e l’ha sbloccato. L’unica differenza è che l’iPhone di Mario Rossi (quello che dona sempre l’8×1000 all Chiesa Cattolica) molto difficilmente potrà finire in prima pagina su uno dei maggiori quotidiani nazionali e destare altrettanta sorpresa.

Lungi da noi voler moraleggiare sul fatto che un esponente delle istituzioni non dovrebbe dare il cattivo esempio. I cattivi esempi sono altri. Anzi, siamo ben felici che una carica pubblica faccia inavvertitamente pubblicità ad Apple, visto che l’Italia a volte sembra essere una sperduta landa dimenticata dal dio di Cupertino (no, non mi riferisco a Steve Jobs, lui è il messia di Cupertino) e visto soprattutto la scarsa conoscenza popolare dei prodotti della mela nel nostro paese, dove per far comparire senza problemi un Mac in un programma televisivo bisogna spiaccicare del nastro adesivo nero sul retro per nascondere il logo (vi dice niente il MacBook Pro di Morgan ad X-Factor?).

E volendo pure fare un confronto con quanto accade negli altri paesi d’Europa, la ministra Prestigiacomo sembra essere in ottima compagnia. Qualche giorno fa, parlando del contrabbando di iPhone verso i paesi dell’Est europeo, vi abbiamo mostrato una foto del presidente ucraino Yushenko, che non soltanto stava utilizzando un iPhone importato illegalmente, ma stava pure telefonando mentre era alla guida.

In Olanda, invece, ci pensano direttamente i membri della famiglia reale ad importare in patria gli iPhone americani. Il principe e la principessa della casa regnante olandese sono stati beccati a gennaio mentre facevano scorta di bignè alla mela per se e per gli amici nell’Apple Store della 5th Avenue a New York.

Per cui: grazie per l’involontario product placement, Ministra Prestigiacomo, da parte di tutti gli amanti della mela. Se proprio volesse, la prossima volta si faccia vedere al lavoro sullo scranno di Montecitorio con un bel MacBook aperto. E faccia anche sapere alla sua collega Carfagna che se decidese di farsi immortalare con un MacBook Pro sottobraccio, ci sarebbero pure tutti i requisiti perché Dr.Macenstein nomini la Ministro alle Pari Opportunità Mac Chick of the Month. Purtroppo anche questa carica non da diritto al portafoglio.

L’immagine è di proprietà de La Stampa ed e tratta dal PDF della prima pagina disponibile qui. Grazie a Zefram per la segnalazione.

8 commenti su “L’iPhone della ministro finisce in prima pagina”

  1. Pingback: Macenstein | The iPhone is “green” enough for Italy
  2. con sta storia che oggi tutti c’hanno l’phone, oggi un mio amico ha sostenuto che l’iphone è già uscito ufficialmente in italia, in quanto lo vendono anke alla vodafone.
    mi dispiace per l’iphone in italia perchè sarà la solita cosa che si compra solo per fare scena, poi quasi nessuno, eccetto noi appassionati, saprà sfruttarlo veramente!
    a carpi da me c’è un detto: se nn riesci a vendere una maglietta, mettila in vetrina al doppio del prezzo.
    speriamo che nn sia solo un oggetto di tendenza!

    Rispondi
  3. “(no, non mi riferisco a Steve Jobs, lui è il messia di Cupertino)”

    hahaha. Se fate un giro su The Register, l’iphone è chiamato (a mò di sberleffo) non iPhone ma “Jesus Phone”. Leggera fanboyata xD

    Salutoni

    Rispondi
  4. @ giovanni: anche tu di carpi?? bello non avevo mai trovato nessuno in internet della mia stessa città!! e comunque il quel detto non l’ho mai sentito :D … beh scusate per essere andato fuori argomento… ;)

    Rispondi

Lascia un commento