Probabilmente a Cupertino una Katie Cotton confusa e infelice e tremendamente indaffarata si starà chiedendo come si sia potuti giungere fino a questo punto. Il “miglior lancio di prodotto della storia Apple” trasformato in una vera e propria Caporetto mediatica, soprattutto dopo che Consumer Reports ha sconsigliato l’acquisto dell’iPhone 4 confermando con test scientifici – parecchio contestabili secondo altri – i problemi dell’antenna (e dando comunque allo smartphone il punteggio più alto della sua categoria, tanto per rendere tutto meno chiaro).
Secondi alcuni esperti di comunicazione e pubbliche relazioni contattati da Lehander Kahney di Cult of Mac Apple non potrà fare altro che avviare una campagna di richiamo dei prodotti difettosi se non vuole rischiare di perdere il valore del proprio brand. Fra gli “esperti” contattati da Kahney anche Chris Lehane, il “Master of Disaster“ che si occupò delle pubbliche relazioni del Presidente Clinton al tempo dello scandalo Lewinsky.
Il giornalista si spinge ancora oltre paragonando esplicitamente il problema dell’antenna di iPhone 4 al caso Toyota. Come ricorderete l’azienda giapponese, non molto tempo fa, è stata costretta a richiamare circa 10 milioni di veicoli in tutto il mondo perché potenzialmente affetti da un problema fatale all’acceleratore.
Toyota e Presidente Clinton? Ma sono l’unico a pensare che qui si sia davvero passato il segno? E non lo dico in difesa di Apple ma in difesa del buon senso. Le automobili difettose della Toyota hanno provocato e potevano provocare incidenti mortali, il Presidente Clinton aveva subito un impeachment per aver mentito alla nazione. Possibile che non appaia palesemente fuori scala il confronto fra quei fatti e il recente problema dell’antenna di un telefono che al massimo può far cadere le chiamate se impugnato in un certo modo?
I media hanno ormai deciso di “distillare” il problema e di renderlo assoluto, senza considerare nemmeno per un secondo l’esperienza d’uso dei milioni di utenti che hanno comprato l’iPhone 4. Su cosa dovrebbe basare la sua campagna di recall Apple? Sui consigli contraddittori di consumer reports? O magari sui video disponibili su YouTube che mostrano il death grip all’opera?
Da utente di iPhone 4 più che soddisfatto trovo ancora più assurda questa posizione e la ritengo francamente irresponsabile nei confronti degli investitori. Le voci di una campagna di richiamo hanno fatto calare sensibilmente le azioni Apple, mentre non sono servite a nulla le rassicurazioni di vari analisti secondo cui, nella peggiore delle ipotesi, il problema potrà impattare al massimo su un 1% del fatturato di Apple. Il “worst case scenario” ipotizzato da Munster (Piper Jaffray) ed altri suoi colleghi è molto meno sconfortante e prevede la possibilità che Apple inizi a regalare bumper a tutti gli utenti (o fornisca un rimborso a chi lo ha già comprato). Non una soluzione elegante ma certamente molto più probabile di una campagna di recall, quella sì potenzialmente disastrosa per il brand dell’azienda.
Nei report dei media quasi nessuno fai ormai più menzione del fatto che l’utente insoddisfatto può riportare indietro il proprio iPhone 4 entro 30 giorni dall’acquisto e che quindi c’è tempo fino al 24 luglio per gli early adopters statunitensi per esercitare il diritto di recesso. Apple ha perfino eliminato il 10% di tassa di re-inventario prevista fino a poco tempo fa per rendere “totale” un eventuale rimborso.
Da appassionato acquirente Mac e iPhone (circa 10 dispositivi in tutto): Apple, hai fatto la cazzata? E adesso la caghi tutta, mi spiace.
non so, la questione del richiamo mi mette particolarmente l’ansia. Io sono un appassionato Apple (non fan boy) però questa volta mi sembra veramente strano…come è possibile che fior fiore di ingegneri abbiano commesso un errore così grossolano, che moltissime persone avevano notato alla presentazione di questo gioiello (perfetto quasi in tutto)???
é questo che non riesco a capire. Camillo, te che ne pensi?
Questo è il prezzo del successo ed avere Apple in “copertina” porta sempre dei lettori che poi se ne parli bene o male non importa ai media l’importante è il “click”.
Detto questo sono realmente curioso di vedere come va a finire questa storia se si sgonfierà come molti altri problemi segnalati nei vari lanci (qualcuno ricorda gli iphone bianchi che sembra dovessero essere tutti “crepati”) oppure se diventerà una vera gatta da pelare :)
@ Andrea:
Penso che il problema, che esiste, è parecchio gonfiato dai media e che un recall sia al momento totalmente improbabile.
La mia sul death grip l’ho già detta qualche giorno fa nello specifico: http://www.theapplelounge.com/hardware/iphone/iphone-4-e-la-death-grip-la-prova-di-tal/
Non sono solo ad analoghe conclusioni sembrano essere giunti in tanti :)
http://www.engadget.com/2010/07/13/yes-the-iphone-4-is-broken-no-the-iphone-4-is-not-broken/
Camillo, hai tutta la mia comprensione!
Pero ti chiedo: è vero che l’iPhone disconnette la chiamata se toccato nel modo conosciuto?
No, perché te saresti il primo e l’unico (da utilizzatore) a dichiararlo!!
Ma non fraintendiamo: è scontato dire che se si è in una zona nella quale vi è una tacca di segnale, qualsiasi cellulare avrebbe problemi di disconnessione della chiamata… (o forse gli altri sono sotto steroidi??! XD).
Altrimenti è come dire che andando dentro un bunker si perde campo.. :D
@Camillo:
si avevo letto la tua opinione, molto interessante e rassicurante. Chiedevo la tua su come una società tipo la Apple potesse commettere un errore del genere…so che non sei una Cassandra, ma era solo curiosità XD
Parlare di “cazzata” mi sembra azzardato.
Una cosa sono i test in un laboratorio (la cui verdicità è stata oggi messa in discussione da molti), altra cosa l’uso nella vita reale.
Conoscete Joe Wilcox? È uno che non è mai tenero con i prodotti Apple. Anzi. Ma è appena uscito un suo articolo su betanews in cui dice che A) iPhone 4 è il primo iPhone che consiglia di comprare; B) la ricezione nell’uso normale è migliorata rispetto a 3G e 3GS; C) che si tratta più che altro di un problema di comunicazione.
Ora, Camillo
Se Apple offrisse un bumper in omaggio sarebbe come ammettere che c’è un problema hardware. Cosa da sempre negata. Quini mi pare improbabile.
Il ritiro un danno per il brand ancora più che un non ritiro? Si, hai ragione. Però dipende da quanto peggiora la situazione. È improbabile certamente. Non impossibile diciamo.
Il fatto è che Munster credo abbia calcolato un ritiro immediato. Ovviamente più si va in là più l’ipotesi di un ritiro è d escludere.
Certamente se il 20 Luglio le guidance per il Q1 2011 saranno normali allora si potrà escludere con certezza. Al momento credo che Apple abbia gestito non benissimo il lato comunicazione. Che poi il problema sia stato amplificato oltre ogni misura non c’è dubbio ma d’altronde questo è il prezzo da pagare quando ti chiami Apple. Certamente l’80% delle persone che amplifica la critica lo fa perché con questo iPhone è rimasto poco da criticare. Però Apple molte cose le poteva evitare.
Vorrei far notare che se un’azienda punta molto sul “fumo” (=immagine e marchio) per vendere l’arrosto (che ritengo anche buono a volte), si preoccupa del fumo (=immagine che video youtube, associatori consumatori, opinioni aleatorie, ecc formano di essa) più di chi, non fa fumo ma molto più arrosto (magari anche meno buono a volte).
Uscendo dalla metafora, credo che tutto questo potere a quello che nell’articolo è considerato “poco importante”(video, ecc), in realtà lo conferisca Apple stessa nel momento in cui punta tanto sull’immagine, che volente o nolente però risente di quelle cose. Se la sua politica fosse mirata a vendere buoni prodotti risentirebbe meno di tutto questo, la sua polita è invece mirata a creare un’immagine per vendere i suoi prodotti (anche buoni a volte)
@ Andrea:
Sono umani e come tutti possono sbagliare. Concordo con HGW27 sul fatto che c’è stato più che altro un errore di comunicazione, perché promettere un fix software “fra un po’” è pericoloso: si carica di aspettative quella che potrebbe non essere la soluzione del (non) problema mentre i media nel frattempo fanno il loro lavoro (pur esagerando).
credo solo che a rimetterci saranno come al solito i consumatori… ma anche gli ingegneri incaricati di progettare questa nuovissima antenna.. :-(
Che il problema esista non c’è dubbio ma, come confermato dalle recensioni su Engadget e Technologizer, il tutto sembra ampiamente riconducibile alla qualità del segnale. Conferme si hanno pure da Londra ma i pochi “fortunati” possessori italiani non segnalano disastri clamorosi. Possibile siano tutti fanboys accecati dall’amore per Apple?
Lukj
Tra i commenti di engadget ce n’è uno che giustamente sottolinea che è anche internet. Un luogo dove l’un per cento di persone si trasforma a livello mediatico in un 80% di copertura. Spero si capisca il concetto perché ora sono stanco e dormo :)
@ gianji, @ Lukj, @ HGW:
Ragazzi…, ma a che orari improbabili andate a nanna?!? :D
Vi volevo far riflettere su qualche punto interessante. Io non posseggo un iPhone 4 (per il momento) ma mi sembra che quelli che per ora più si accaniscono sul problema “dell’antenna” siano quelli che in realtà non lo posseggono (media esclusi), mi sembra infatti che la maggior parte dei possessori dell’iPhone 4 siano soddisfatti. E sì, perchè altrimenti come vi spiegate che di fronte ad un recall passivo da parte di Apple nessuno o quasi si sia fatto vivo? Infatti restituire l’iPhone 4 con il pieno rimborso grazie al diritto di recesso con limite allungato a 30 giorni voi come lo chiamate se non recall passivo? Com’è possibile che Apple venda 1,7 milioni di esemplari e nessuna notizia di una restituzione di massa a seguito della proposta di Apple di accettare i recessi fino a 30 giorni dall’acquisto?
Numero 6 dice:
Approvo anche io da chi come me ha avuto 3g 3gs ed ora il 4, l ipad e due macbook, toyota nn è certo l ultima azienda al mondo anzi e se ha richiamato le macchine può farlo anche Apple….
Lorenzo dice:
Io l’iphone 4 lo ho dal 30 giugno… fidati ho usato 3g e 3gs per due anni e mai problemi… il 4 va spesso in roaming tim (3g e 3gs raramente) spesso prende male e si sente male la voce dell interlocutore anche prendendolo in modo corretto e se tocchi il punto incriminato nn sempre cade la linea ma nn senti più l interlocutore
Secondo me, il punto saliente è un altro.
iPhone 4 è uscito negli USA ed ha determinati problemi, riscontrati in diversi video. Il problema c’è e non lo si può negare.
Che sia un caso mediatico sono un altro paio di maniche… tu, col tuo marketing aggressivo, sul palco della presentazione mi dici che le antenne esterne sono un risultato di studi ed elevata ingegneria, ovvio che se l’errore è stato fatto se ne pagano le conseguenze.
Il punto saliente è tale:
tolti i fan-boy che hanno acquistato con sommo anticipo l’iPhone perchè non potevano aspettare 30 giorni, quando uscirà qui in Italia, ci verrà propinato lo stesso modello difettoso? Oppure saranno effettuate delle modifiche? Perchè è importante. Qui si capisce se Apple effettivamente se ne frega oppure cerca di rimediare con l’introduzione del prodotto nei mercati non ancora coperti.
PS: In ultima questione, parlandone con gli amici, avevamo pensato che se Apple avesse capovolto le antenne (la parte esterna che attualmente si trova in basso, l’avesse ruotata in alto), probabilmente non ci sarebbe stato il problema. Ma sulla disposizione, ogni scelta non è fatta per caso (almeno spero).
@ Nicola Tedeschi:
Le antenne devono essere nella parte bassa del telefono per legge, per allontanare il più possibile le radiazioni dalla testa. E’ abbastanza ridicolo, ma è così da un po’ per tutti i cellulari commercializzati negli USA.
Camillo Miller dice:
Non avevo considerato tale ipotesi, anche perchè il mio Nokia 5300 ce l’ha nella parte alta. Così come tutti i vecchi cellulari :)
andrea dice:
Ma allora visto che non ti soddisfa e pensi che non funzioni bene perchè non lo riporti indietro visto che è possibile farlo?
Come mai negli USA (come in altre nazioni) non c’è la fila fuori dagli Apple Store per restituire l’iPhone 4 visto che è possibile farlo nell’incredibile lasso di tempo di 30 giorni? E’ la stessa domanda che viene posta nell’ultima parte di questo articolo (http://www.engadget.com/2010/07/13/yes-the-iphone-4-is-broken-no-the-iphone-4-is-not-broken/) su Engadget. Se il problema fosse realmente penalizzante nell’uso quotidiano del telefono come mai pur potendo farlo la MASSA non restituisce il telefono?
Quello che non mi spiego è come mai si asserisce che Apple:
1) questa volta l’ha fatta grossa
2) ha toppato
3) iPhone 4 peggio dei predecessori
4) iPhone 4 non va bene
ma la gente non lo molla?
Come mai Apple sta di fatto ritirando gli iPhone 4 (“riportatelo e vi ridiamo i soldi”) ma nessuno lo vuole restituire (o lo restituiscono in pochissimi)?
Io ho dato due risposte:
1 – Il mondo è impazzito e tutti sono ipnotizzati dalla Apple che li ha convinti che iPhone 4 funziona bene
2 – Tutti sanno che non funziona ma non riescono a starne senza
3 – Esiste il fenomeno dell’antenna (come anche in quasi la totalità dei dispositivi mobili, chi più chi meno) ma questo non influenza il suo funzionamento nell’uso quotidiano del dispositivo (almeno per la massa).
4- Tutti aspettano questa modifica SOFTWARE che non arriverà, dato che è un problema relativo all’hardware.
Nicola Tedeschi dice:
Questo secondo me non giustifica il fatto che la massa non restituisce. Come lo sai tu che un aggiornamento software non risolverà lo sanno anche gli altri ed allora come mai non lo restituiscono? Io farei così, intanto lo restituisco perchè altrimenti mi scade il diritto di recesso, poi se vedo che con l’aggiornamento software o altro migliora lo ricompro e non mi sembra di aver fatto una pensata difficile
Eppure quasi nessuno lo riporta indietro.
andrea dice:
Panzane…