Come ricorderete, quando all’inizio dell’anno Apple acquisì Lala (il servizio di streaming musicale tramite il Web) la prima cosa a cui si pensò fu l’implementazione di una versione “in the cloud” di iTunes che avrebbe permesso l’accesso alle proprie librerie musicali in qualunque punto del globo grazie ad Internet e ad un browser.
Secondo quanto riporta Electronista, una versione distribuita di iTunes sarebbe effettivamente in via di sviluppo nei laboratori dell’azienda di Cupertino ma la sua presentazione sarebbe stata rimandata a causa di problemi legati ai diritti musicali. In pratica, Apple non avrebbe ancora trovato l’accordo con le quattro maggiori etichette discografiche per poter effettuare lo streaming musicale direttamente dai suoi server (ecco a cosa potrebbe servire il mastodontico datacenter di Apple in North Carolina).
Il problema è che Apple non è in grado di utilizzare le vecchie licenze (di Lala) per lo streaming remoto dal momento che tali licenze sono state esplicitamente escluse dalle condizioni previste dal contratto di acquisizione.
Secondo quanto riportato dalle fonti, la nuova versione di iTunes non sarà solo capace di effettuare lo streaming di contenuti musicali direttamente dai server Apple verso computer e dispositivi con iOS, ma permetterà anche di effettuare lo streaming dai dispositivi stessi attraverso Internet (per quanto riguarda questa seconda funzionalità, Apple non ha bisogno di alcuna licenza aggiuntiva).
Apple sta cercando in tutti i modi di accelerare i tempi per recuperare terreno nei confronti del suo concorrente Google, il quale ha dotato Android di nuove funzionalità per lo streaming. Ovviamente, non ci sono ancora date indicative sul rilascio del nuovo iTunes; è possibile, tuttavia, che sia presentato durante l’evento musicale di fine estate, dedicato principalmente ad iPod e a tutti gli appassionati di musica.
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Come ricorderete, quando all’inizio dell’anno Apple acquisì Lala (il servizio di streaming musicale tramite il Web) la prima così a cui si pensò
la prima cosa a cui si pensò… ;)
OT proposito di iTunes:
Domenica sono stati bucati un sacco di account di iTunes con conseguenti illeciti acquisti.
Possibile che neanche un articolo per parlarne?
Non è che sia stata una cosa di poco conto…
Menestrello
A mio modo di vedere le cose, fanno bene a non parlarne visto che non era una novità e succederà ancora e ancora come capita a tutte le cose online dove passa un certo quantitativo di denaro, e poi ha riguardato poche centinaia di account su cento e passa milioni di account.
In questi casi fare del sensazionalismo è facile.
Comunque io credo che TAL stia preparando un post riassuntivo di tutto ciò che è successo dal 2008 ad oggi per inquadrare il problema e far capire le reali dimensioni del fenomeno (minuscole).
Quello che Apple deve fare in questi casi è individuare il malfattore rapidamente e rimborsare fino all’ultimo centesimo le vittime del furto (con magari qualcosa in più).
La cosa positiva in questi casi è che la gente mette una password più sicura o ci pensa una volta in più se associare la MasterCard o piuttosto usare una iTunes card.
Di certo su TAL non troverai mai scritte cose del tipo “iTunes hackerato” (e qui Camillo sa che il riferimento è del tutto casuale).
@ andros91:
oooops :) grazie della segnalazione!
Quando sarebbe sto evento musicale dedicato ad iPod?
A Settembre salvo sorprese. Negli ultimi anni è stato piazzato sempre in tale mese. E questa volta più FaceTime per tutti.