Steve Jobs alla conferenza di Allen & Co, oppure no?

Ogni anno a luglio, la crème de la crème dell’industria e della politica americane si riunisce a Sun Valley, nell’Idaho, per la conferenza organizzata da Allen & Co. Si tratta di un incontro esclusivo, chiuso alla stampa, che si ripete ogni anno ininterrottamente sin dal 1983, durante i quali i grandi manager fanno cose da grandi manager e fra partite a golf e sessioni di tiro al piattello approfittano dell’evento per diffondere annunci importanti relativi alle loro aziende e per stringere accordi e partnership.

All’edizione di quest’anno della colonia estiva di Allen & Co. doveva partecipare anche Jobs, come già fece nel 2005. Bloomberg lo dà fra i presenti (e pare proprio che nella riservatissima lista degli invitati il suo nome ci sia), ma c’è un report contrastante da una buona fonte. Kenneth Lee del Financial Times ha scritto su Twitter che Jobs non parteciperà all’evento.

In quel di luglio il Gulfstream gentilmente offerto in dotazione a El Jobso da parte di Apple si alzerà dunque in volo verso Sun Valley, oppure no?  Non è un quesito gossipparo, perché mai come in questo momento Apple può avere bisogno di rendere sempre più saldi i rapporti con i grandi nomi dell’industria dei media. All’evento non mancherà ad esempio Rupert Murdoch, il tycoon di NewsCorp, che a più riprese non ha nascosto di fare il tifo per l’iPad e i device analoghi che ne seguiranno le orme.

Vista la tipologia dell’evento (relax e lusso, “socializzazione” d’affari” del più alto livello) non stupirebbe di certo l’assenza dello schivo Steve Jobs, farebbe certamente più notizia la sua partecipazione. Del resto, El Jobso non ha mai avuto problemi a “socializzare” direttamente e faccia a faccia con quelli con cui vuole fare affari e non ha certo bisogno di farlo in un luogo e in un periodo decisi da altri. I suoi incontri con i grandi editori newyorchesi prima del lancio dell’iPad sono l’ultimo esempio di questa sua abitudine al confronto diretto.

Allen & Co è un fondo d’investimento privato fondato nel 1922 fra i più stimati e importanti d’America. Fra le aziende che ha contribuito a finanziare o in cui tutt’ora investe ci sono anche la Coca Cola e la News Corporation.

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