Apple perde vendendo film?

Giusto ieri vi parlavamo della possibilità (al solito, per ora, riservata agli americani) di acquistare i film il giorno stesso dell’uscita in Dvd o BluRay.


Pare che i prezzi a cui Apple acquista questi nuovi film dalle Major cinematografiche siano più alti di quanto poi non li faccia pagare agli utenti finali.


Se infatti il costo proposto sull’iTunes Store è di 14.99$, fonti interne rivelano che Apple li compri dagli Studios per 16$.


Questo costo è sicuramente più basso di quanto non sarebbe nel caso di vendite in negozi tradizionali, questo perché i profitti sulle vendite digitali sono maggiori.


Infatti, una volta prodotto il file da distribuire, i costi materiali sono sostanzialmente finiti: i dvd fisici, invece, devono essere stampati, confezionati, trasportati ai magazzini, stoccati, trasportati ai negozi, stoccati nuovamente.


I passaggi sono innumerevolmente più grandi e l’aumento di sistemi di trasporto e persone coinvolte nel processo fa inevitabilmente aumentare il prezzo finale e diminuire il margine di profitto.


Ma perché Apple avrebbe deciso di perdere soldi vendendo i film sottocosto rispetto a quanto gli Studios le chiedono?


La volontà di offrire il servizio migliore al prezzo più basso, unita al modello di business che vede in iTunes Store un “rompighiaccio” per trainare le vendite dell’hardware (iPod in primis, ma anche Mac), deve aver fatto decidere alla società di Cupertino di vendere sottocosto i film in primissima visione sull’iTunes Store.


Ora, si spera, faranno arrivare il servizio anche in Europa, perché lo stiamo aspettando da troppo tempo.



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5 commenti su “Apple perde vendendo film?”

  1. secondo me è una cavolata….essera la prima in un servizio che ti danneggia invece di farti arricchire???

    stiamo parlando di Steve Jobs. E tutti quanti i cervelloni che risiedono a Cupertino. Non penso si siano voluti dare la zappa sui piedi da soli. Soprattutto ora che le azioni stanno raggiungendo di nuovo i 200 dollari..(hanno toccato i 180 ieri)

    No no, secondo me solo i soliti rumors…

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  2. Non ci vedrei nulla di strano, secondo me Andrea non ha ben chiari tutti i meccanismi del marketing e del mercato, nonostante ci venga a parlare di valori di borsa!
    E’ possibilissimo che la scelta di Apple sia quella di dimostrare agli Studios che questo modello di business funziona e può far loro recuperare parte delle perdite derivanti dalla pirateria. Se i numeri le daranno ragione vedrete che le aziende cinematografiche non si faranno certo pregare per abbassare i prezzi ad Apple e consentirle i guadagni cui in questo momento è disposta a rinunciare.
    In bocca al lupo!

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  3. 15 dollari per un download???
    Sono pazzi?
    E poi a me sembra strana sta cosa perchè l’Apple compra il diritto di vendita che costa migliaia di dollari, cosa c’entra il prezzo singolo?

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  4. kkX, scusa ma nella tua logica ha più senso pagare 20 dollari per un DVD? La differenza tra un download e il supporto fisico è data dal costo del supporto (pochi cents), lo stampaggio e la distribuzione. In totale saranno si e no 4 dollari!!

    L’Apple compra il diritto di vendita?? e cosa vuol dire secondo te? Guarda che le royalties, ho i copyright, vengono versati a chi detiene i diritti per ogni copia distribuita, mica una tantum. Secondo te quando gli U2 fanno un disco vengono pagati un tot a forfait e poi basta, indipendentemente da come vanno le vendite? no, mi dispiace, non funziona così.

    Apple è tenuta a versare agli Studios un corrispettivo per ogni copia che distribuisce, dal momento che è un semplice rivenditore. Altrimenti MediaWorld potrebbe comprare una sola copia di un DVD e poi masterizzarlo e venderlo a quanto le pare?

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  5. Infatti pure i 20 euro per un DVD son tanti…
    Anche secondo me è come dici tu sul fatto che ogni copia viene pagata un tot, ma allora perchè pagano milioni di dollari per poter vendere ad esempio le canzoni dei beatles?
    Cioè pagano milioni per l’accordo e poi una percentuale altissima anche su ogni copia?
    Dov’è il guadagno?

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