Flash su iPad e iPhone: Smokescreen e Cloud Browse

L’assenza di Flash su iPad, per quanto sia uno degli aspetti più criticati del nuovo dispositivo Apple, non ha impedito a più di 2 milioni di persone di farsi ammaliare (in meno di due mesi) dalla magica rivoluzione dell’iPad.
Si può essere d’accordo o meno sulla scelta di Steve e soci di tenere Flash lontano dagli iDevices. In ogni caso fa piacere sapere che c’è chi mette a frutto il proprio ingegno per cercare metodi atti ad aggirare questa limitazione, in un modo o nell’altro. Gli approcci al problema sono molteplici e, come nel caso di Smokescreen e Cloud Browse, a volte hanno in comune solamente la volontà di portare in qualche modo Flash sull’iPhone o sull’iPad.

CloudBrowse

CloudBrowse (link iTunes) è un’applicazione per iPhone che grazie ad un reindirizzamento attraverso i server della software house sviluppatrice riesce a convertire i contenuti Flash e ad offrirli all’iUtente. I limiti del metodo e dell’applicazione prevalgono drasticamente sui benefici. Prima di tutto l’app, che è un vero e proprio browser alternativo, è disponibile al momento solo negli Stati Uniti (i server della software house non reggerebbero ancora un carico internazionale) e gira unicamente sotto collegamento wi-fi.Per di più chi non sottoscrive un account da 9,99€ al mese si deve accontentare di un decoding a frame rate inferiore e durante la navigazione deve “lasciare il passo” ad un utente pagante.

Il sito www.lamborghini.com (interamente in Flash) su iPad

Il risultato della conversione on the fly attraverso la nuvoletta (i server della AlwaysOnGames) lascia dunque abbastanza a desiderare. Il software funziona? La risposta è decisamente sì. Ma dalla possibilità di visualizzare i contenuti Flash su iPhone e iPad e renderli anche usabili ce ne passa ancora parecchio.

SetteB.IT ha pubblicato una recensione più approfondita dell’applicazione. Noi l’abbiamo testata su iPad dove ai problemi già citati si aggiunge quello della compatibilità solo parziale (l’applicazione gira nel rettangolino ristretto alla dimensione dell’iPhone in quanto non ancora ottimizzata per la risoluzione di iPad).

Smokescreen

Smokescreen (cortina fumogena) è un nuovo progetto Open Source che affronta il problema di Flash sugli iDevices sotto una prospettiva completamente diversa. Non si tratta di un software il cui uso è demandato all’utente, ma è una framework di conversione scritto in JavaScript che gli sviluppatori possono utilizzare per convertire rapidamente i propri contenuti Flash in formato compatibile con iPhone e iPad. Smokescreen agisce comunque lato client, quando il browser dell’utente si connette al sito che ospita l’animazione Flash.

“[Smokescreen] legge i binari SWF” spiega Simon Wilson sul sito del progetto, “li decomprime (in JavaScript nativo), estrae le immagini e l’audio integrato e converte in data:URI codificati in base64, dopodiché unisce di nuovo la grafica vettoriale in un unico SVG animato”.

Anche in questo caso, però, meglio non parlare delle attuali performance delle demo disponibili, buone su animazioni semplici (banner pubblicitari animati, ad esempio) ma ancora improponibili su filmati Flash più complessi o interattivi. Molte tipologie di animazioni Flash non sono per altro ancora convertibili con questo sistema. Per non parlare dei difficili problemi di scalabilità cui va necessariamente incontro un sistema come questo.

Qualcuno probabilmente si sarà ricordato di Gordon, un runtime Flash open source sviluppato in JavaScript (qui alcune demo). Proprio come Gordon, anche Smokescreen sarà open source. Probabilmente, proprio come Gordon, fra non molto se ne ricorderanno solamente gli smanettoni che (più che legittimamente, sia chiaro) non vogliono sottostare al diktat anti-Flash di Steve Jobs.

8 commenti su “Flash su iPad e iPhone: Smokescreen e Cloud Browse”

  1. Potrebbe essere un’idea interessante, nell’ottica di un passaggio progressivo alle nuove tecnologie. Purtroppo con gli sviluppatori, che sono tutti potenzialmente minimalisti e poco portati a vedere le nuove tecnologie (davvero paradossale!), si rischierebbe di avere l’effetto inverso… continuerebbero a sviluppare con Flash e AS, utilizzando poi dopo sistemi di porting…

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  2. roro_ch dice:

    Potrebbe essere un’idea interessante, nell’ottica di un passaggio progressivo alle nuove tecnologie. Purtroppo con gli sviluppatori, che sono tutti potenzialmente minimalisti e poco portati a vedere le nuove tecnologie (davvero paradossale!), si rischierebbe di avere l’effetto inverso… continuerebbero a sviluppare con Flash e AS, utilizzando poi dopo sistemi di porting…

    Quoto e aggiungo che ciò sarebbe controproducente per le nuove tecnologie, e quando si arriverà, forse, alla perfezione del sistema il nuovo formato avrà superato il vecchio di un bel Po…

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  3. Io uso da 20 giorni ipad e posso garantire che non sento per nulla la mancanza di flash , youtube e ok , i dvx nemmeno li converto perche uso stream to mac creando un libreria funzionante in 3g da remoto , o da casa tramite wifi la porta usb con il camera connetion e funzionante , lo vedo perfetto e altamente futuristico ,spero di cuore avere in un futuro la possibilita’ di un accessorio da collegare al camera connetion per aver una web cam per skype , oppure la modialita di riconoscimento driver per una web cam generica da integrare. alla dock ipad

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  4. A prescindere dai complimenti che diretti giungono ad entrambi i team di sviluppo per l’inventiva, a prescindere dall’ingegno commerciale (nel caso di CloudBrowse) che ci possa essere dietro tutto ciò, io personalmente non capisco quest’ostinazione nel voler far girare flash sui nostri devices; l’HTML5 (per chi l’ha integrato) è in grado di raggiungere prestazioni pari alle attuali offerte da flash, presentandosi come un prodotto innovativo, moderno e “a bassi consumi”, pertanto liberiamoci del “vecchio” e diamo spazio al futuro e al progresso!!

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  5. @ aleDB:

    HTML5 non è altro che JAVASCRIPT e 4 tag mischiati dentro XHTML.
    E’ tutt’altro che moderno, è Js in un’altra salsa con tutti i problemi di sicurezza e compatibilità che gli sviluppatori Js conoscono ed evitano.
    Non esistono ancora software per sviluppare e non è ancora standard. Inoltre, è ben al di sotto sia di Flash sia di Silverlight che andranno avanti sempre più rapidamente.

    La morale?

    HTML5 farà la fine di DHTML o del “miracoloso” AJAX che solo i big (cioè chi si può permettere orde di sviluppatori e debugger) utilizzano, e neanche tanto, per le applicazioni RIA reali si usa FLex, Air, Flash o Silverlight che sta prendendo piede velocemente.
    HTML5 verrà usato come replacement per il 90% dei video online e poco spesso per tutto il resto delle applicazioni per le quali i plugin sono e saranno assolutamente superiori ed INDISPENSABILI.

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  6. @ Mirkojx:

    Innanzitutto mi spiace che dalle righe “trapeli” un cotanto scetticismo nei confronti del soggetto in questione (HTML5); poi personalmente mi sembra impossibile paragonare il futuro del protagonista con quello dell’antagonista…

    Gli eventi, le circostanze e gli users (apple e non) parlano chiaro: la stragrande maggioranza non riscontra alcuna limitazione nel NON uso di flash (vedi iPad ed altri devices); non a caso, un CEO (e non perchè lo sia di Apple, ma perchè lo reputo una persona di grande professionalità e inventiva), ha sostenuto sino all’ultimo minuto la sua volontà di non permettere a MR Flash di “saltare sulla mela”. Evidentemente avrà avuto le sue buone ragioni e poi parliamoci chiaro, lo sa anche il delfino Merlin che Flash è la causa principale dei web crashes.

    Tuttavia sono punti di vista…Io ancora una volta sostengo la scelta di Apple e credo vivamente che tra breve potremo effettivamente mettere sul ring HTML5 e Flash, riscontrando la netta vittoria del nuovo arrivato.

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  7. Chi vuole adattarsi al futuro converte i propri video o siti in html5, chi vuole flash non si compri un iPhone o un iPad.. Queste cose da smanettoni fanno solo ridere, basta guardare i video su YouTube in html5 per capire quante potenzialita abbia questa nuova tecnologia!

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