Anche La Stampa arriva su iPad. O quasi. Su App Store, per il momento, non è ancora disponibile alcuna applicazione specifica sviluppata dal quotidiano di Torino, mentre è disponibile su YouTube il promo che vedete in apertura.
Da quanto si può evincere dal video anche la versione per iPad de La Stampa si preannuncia come un altro PDF edulcorato e formattato per essere leggibile sul dispositivo Apple. Gli editori sembrano non aver intuito che non basta esserci, sull’iPad. Anche il “come” è importante. E da questo punto di vista i primi report sulla usabilità delle versioni per iPad di Repubblica e Corriere non sono per nulla entusiasmanti.
Lo spot de La Stampa, bisogna dirlo, tecnicamente non è per niente male. Anche se devo dire la verità: i colori e la musica m’infondono un senso di velata inquietudine esistenziale che non ho ben capito che cosa possa avere a che fare con la lettura di un giornale su iPad. I modelli dello spot, per altro, sembrano non essere minimamente turbati dai titoloni sul collasso dell’euro in prima pagina. Come fa notare setteB.IT, quelli usati nello spot sono tutti iPad Wi-Fi. Volendo confidare nella puntigliosa attenzione ai dettagli di chi ha realizzato il video, da questo particolare possiamo dedurre che l’applicazione per iPad de La Stampa prevederà la possibilità di scaricare il quotidiano per la lettura offline.
Complimenti per il titolo ingegnoso ed ambiguo.. ci sono cascato.. :)
:D
Ma l’ultima frase non l’ho capita. Qual è il nesso tra wifi e disponibilità della lettura offline? :/
L’applicazione de La Stampa per iPhone è, imho, ben fatta, abbastanza completa e, soprattutto, gratuita (una delle poche, insieme a Il Secolo XIX).
La mia speranza é che facciano un porting con l’aggiunta della possibilità di acquistare l’edizione giornaliera della testata, sarebbe già comunque qualcosa.
Tra l’altro, nello spot la ragazza sul divano sta guardando un video, se non sbaglio… Potrebbe essere un modo (forse troppo velato) di far intendere che ci saranno anche contenuti multimediali nell’app…. Attendiamo e speriamo.
Lo spot lo trovo comunque atroce, sembra che da un momento all’altro ci debba essere un omicidio. Per non parlare della velocità di lettura dei due, che per una giornata intera è su: “Borse a picco. Euro ai minimi”.
“Ferma il tempo…e leggi solo l’homepage” :)
@ Siccome:
Credo si riferisse al fatto che i protagonisti dello spot leggano la pagina del quotidiano in ambienti in cui il wifi non può connettersi (auto, treno), quindi in modalità offline. Correggetemi se sbaglio.
Io questo spot non l’ho trovato così di cattivo gusto, il messaggio che arriva è che lo vedo comunque per lo più a favore dell’Ipad più che della “Stampa”. L’ipad potrà entrare nella nostra quotidianetà e potrà essere fruito in ogni ritaglio di tempo e ogni qualvolta ne avremo bisogno con molta semplicità…
Non so ancora se acquisterò subito questo gioiello ma credo che la “magia” di cui parlava Setve Job durante la presentazione sia tutta da ricercare nella possibilità di fruire dell’immenso mondo della rete in maniera semplice ed immediata e soprattutto in ogni momento…
(premetto che faccio il pubblicitario) Condivido la velata sensazione di inquietudine… L’atmosfera mi ricorda un pò cose tipo “La ragazza del lago”, un noir all’italiana insomma. Secondo il mio modesto parere per essere uno spot la storia è un pò troppo “trascinata”, ma è in tono con la tipica aria un pò “cupa” di Torino (senza offesa per la magnifica città). La ragazza, peraltro molto carina, è senza espressione, ma anche l’uomo non sembra particolarmente colpito da quel che legge: che siano due protagonisti di un film di Romero? Magari… “La Stampa verrà messa online all’alba”? Mi ha colpito inoltre la tranquilla lettura in luoghi normalmente inaccessibili (quella è la metro?!?): sicuramente se non c’è la possibilità di scaricare il quotidiano (come per EPolis a Milano per iPhone) han cannato di brutto al momento della sceneggiatura…