Un servizio giornalistico che mette in luce un problema organizzativo nella catena di vendita di una grande azienda non è mai piacevole per la compagnia in questione e rischia di trasformarsi in pubblicità negativa. Se l’azienda però si chiama Apple c’è da aspettarsi che la frittata possa essere sapientemente rivoltata, e che quel servizio si trasformi in pubblicità positiva (quasi) a costo zero.
Diane Campbell aveva messo da parte 600$ per comprarsi un iPad, il suo primo computer, ma quando si è recata all’Apple Store di Palo Alto per il grande acquisto, un commesso le ha fatto sapere che non sarebbe stato possibile effettuare il pagamento in contanti (una premura necessaria per poter tracciare meglio chi compra e garantire il limite di due iPad acquistabili per persona). Diane non si è data per vinta e si è rivolta a un emittente locale affiliata della ABC-TV per denunciare “l’ingiustizia” subìta.
Il reporter Michael Finney ha confezionato la storia e l’ha mandata in onda. “Mr Jobs, faccia un’eccezione per una sorella, ok? Non ho intenzione di rivendere il mio iPad” ha dichiarato Diane Campbell di fronte alla telecamera.
All’appello della donna non ha risposto Steve Jobs in persona ma qualcuno di ancor più qualificato nella gestione delle vendite, vale a dire Ron Johnson, Senior VP Apple divisione Retail.
A seguito della segnalazione di Dianne il divieto al pagamento in contanti è stato eliminato del tutto, sostituito dalla registrazione di un Apple ID al momento dell’acquisto. Johnson ha spiegato al reporter che l’imposizione del pagamento con carta di credito era sembrato il modo più semplice per evitare che qualcuno acquistasse più di 2 iPad. Il caso di Diane ha però mostrato la debolezza di questo metodo e la nuova policy permetterà davvero a chiunque di acquistare un iPad.
Ma c’è di più. Per ringraziare Diane, la cui segnalazione ha permesso il miglioramento della policy di vendita, Apple le ha inviato un iPad “a gratis”, fornendo di fatto al reporter Michael Finney lo spunto per un succoso follow-up alla sua storia con conseguente ritorno d’immagine per l’azienda. Il video del servizio di ABC7 è disponibile qui.
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ma se è il primo computer, come fa a sincronizzarlo?
el1073 dice:
guarda che non è indispensabile sincronizzarlo.. la musica puoi comprarla da itunes store, i video li guardi da youtube o sui vari streaming (anzi nel caso dell’america credo possa scaricare anche i film da itunes store), le app da app store.. ma che deve sincronizzare scusa? glielo attivano direttamente nell’apple store..
Bella domanda…e poi perché qualcuno con forti problemi economici (è chiaramente presentata così in altri articoli che ho letto) dovrebbe prendere un ipad, con tutti i limiti che ha? Come unico computer e spendendo poco dovrebbe optare per un netbook da 200 euro.
Ah comunque se non sbaglio la signora Campbell è su una sedia a rotelle, il rifiuto di venderle l’ipad avrebbe avuto un peso ancora maggiore a livello d’immagine.
@ Caustic86:
Beh potrebbe ad esempio avere dei propri cd di musica e volerli convertire in mp3 e passare sull’ipad.
Caustic. Per attivarlo credo sia obbligatorio sincronizzarlo. Poi non è nulla di grave dato che la cosa si risolve in due secondi ma certo sarebbe meglio se Apple rendesse iPad usabile subito out of the box. Anche perché alla fine il sync serve solo per video musica e basta considerando che per il resto è inutile. Se poi uno ha MobileMe ancora meno.
@ Michele:
ma scherzi? ce la vedi una che non ha mai posseduto un computer, per giunta disabile (quindi in cerca di qualcosa di veramente comodo), con un netbook? dai pensa soltanto alla semplicità e alla comodità d’utilizzo dell’iPad.. è qualcosa che non si è mai visto, per questo sto per regalarne uno a mia madre e a una mia vecchia zia, non hanno mai avuto un computer e se le dessi un netbook rimarrebbero interdette, ci proverebbero il primo giorno e poi lo riporrebbero in un cassetto… per quanto riguarda i cd da convertire in mp3… beh dai.. il problema è davvero questo? :) può chiedere il favore a un amico per fargli il passaggio una volta sola dai
@ Siccome:
parli di quando te lo spediscono? sì, è vero, ma cmq basta farlo una sola volta, da qualsiasi computer, al giorno d’oggi non è un impedimento così grande (cmq sono d’accordo sul fatto che dovrebbe essere utilizzabile da subito)
Per sincronizzarlo basta che usi il computer di un amico o del lavoro, la vera questione è che Apple ha una politica subdola e vergognosa.
ukuntu dice:
Non comprare è la tua arma!
@ ukuntu:
“politica subdola e vergognosa”, perché?
andrea dice:
Ma secondo te uno dovrebbe privarsi di una tale meraviglia per protestare contro una cosa così secondaria e quasi insignificante? ragazzi sono ben altre le cose da boicottare: la nestlé ad esempio, o gli enswined
@ Caustic86: Se pensa che sia così “subdola e vergognosa” sì..
@ andrea: lol ultimamente ho parlato con un altro che aveva le stesse idee… in pratica un protonerd pazzo e coi neuroni termovalorizzati: uno che formatta il suo pc almeno una volta al mese per tenerlo “pulito”. si dimenticava di deautorizzare per l’ipod touch, l’ha fatto più di 5 volte e ora non può autorizzare nuovi pc… il risultato è che ora si vende l’ipod touch e dice in giro che la politica apple è subdola e vergognosa e che la apple dovrebbe imparare da nokia. e io rido. e compro un ipod touch a metà prezzo. e lo rivendo su ebay.
@ Caustic86:
Io se fossi in te acquisterei il suo iPod.
Però se è un tuo grande amico puoi spiegargli che una volta all’anno sul sito apple si possono “riazzerare” le autorizzazioni…
E se proprio non può fare a meno di formattare spiegagli di togliere almeno l’associazione prima di farlo.
@ andrea: infatti era del suo ipod che parlavo nell’ultimo rigo :D lo sa già, dovrebbe aspettare settembre per riazzerarle, ma ormai si è fissato che la politica apple è sporca e sudicia e da boicottare.. ovviamente uno che dice ste cose (e che formatta il suo pc una volta al mese) ha seri problemi :D
@ Caustic86:
Sono d’accordo sulla semplicità d’uso…ma sono sempre 600 dollari! :-) Scherzi a parte, sono tanti se ha davvero problemi economici, meglio imparare ad usare un trackpad forse.
Vabbè, non è un problema mio, faccia come crede. E poi lei è riuscita ad avere un iPad gratis, io no :-)
Michele
e sono sempre meno che un computer normale di cui i 2/3 delle persone non sanno che farne per via della poca usabilità. Questo è un concetto chiave e se non si capisce questo tra un anno ci si chiederà come mai iPad abbia venduto così tanto.
Scusate la domanda, ma se la signora non ha la carta di credito come fa ad agire sull’App Store o ad acquistare i film?