Will it Shred? L’iPad 3G diventa uno skateboard

Gliene hanno fatte di tutti i colori. L’hanno fatto cadere, bagnato, preso a mazzate, frullato, passato al microonde. L’iPad è un catalizzatore naturale d’odio violento e di scemenza esibizionista. Non fa eccezione questo (divertente) video di Will It Shred, un segment dello show Built to Shred ispirato alla serie Will It Blend della BlendTech,  in cui Jeff King e Chad Knight tentano di fare skate su un iPad appositamente “modificato”.

Gli ingredienti ci sono tutti. Un iPad (il modello più costoso, Wi-Fi + 3G da 64GB), un’idea per trasformarlo in un ammasso quasi informe di vetro, alluminio e silicone e una buona regia. Fine. Che cosa distingue questo video dagli altri del genere “spendiamo i soldi  per spaccare un oggetto molto costoso e fare i fighi su internet”?

Beh, innanzitutto il fatto che i personaggi coinvolti – King e Knight sono pro skater – sanno fare qualcosa nella vita reale. Poi la natura pubblicitaria dello show, con cui Fuel TV cerca di fare branding su internet. E’ un video offensivo nei confronti di chi un iPad 3G non se lo può permettere? Beh, che diamine, certo che sì, come Jackass o Viva la Bam lo sono verso un numero indefinito di categorie sociali. Ma questi non spacciano quello che fanno per giornalismo e  per di più sono skater tutti tatuati. Mica gli vorrete chiedere di essere bravi o gentili, no?

8 commenti su “Will it Shred? L’iPad 3G diventa uno skateboard”

  1. Che spreco…
    Questo è dare uno schiaffo in faccia alla miseria.. e pensare che apple ha ritardato il lancio di ipad in europa per accontentare il mercato americano… e questi li rovinano così!
    Questo (e altri, come il video nel frullatore ecc) sono i classici esempi della stupidità umana!

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  2. Qualora ci fosse qualcuno intenzionato a ripetere l’esperimento, propongo uno scambio: il mio skate originale anni ’70 praticamente nuovo per un iPad (qualsiasi modello va bene). Unica condizione è che l’iPad mi vega dato in confezione completa PRIMA di subire alcun tipo di maltrattamento.

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  3. … l’ho visto senza audio perchè sono in aula studio…. sta volta non mi interessa se gli è venuto gratis… quando troppo è troppo… qui non si fa per difendere l’azienda ma per educazione, ci insegnano ad avere rispetto per le cose, ma forse non a tutti… e poi abbiamo il coraggio di lamentarci degli atti vandalici, di bambini che rompono gli occhiali dei compagni a scuola per divertirsi, di ragazzi che usano i telefonini come spuntino cucinandoli nel microonde… il minimo sono i wrighter (quelli analfabeti non quelli bravi) … questi atti sono inaccettabili, molto più gravi dei Griffin che vengono censurati sul “6”, molto più gravi delle veline “immagine di immoralità”, peggio della scritta “Marta ti amo con tutto il -quore-” … non possiamo lamentarci dell’indecenza, della perdita di valori se poi non diamo valore a nulla… sono disgustato…

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  4. Questa è idiozia allo stato puro: io mi vergognerei a spendere 499 dollari in un oggetto solo per divertirsi a distruggerlo, quando 2/3 del mondo vivono sotto la soglia della povertà e la gente non si può nemmeno permettere di comprare da mangiare. Sì, saranno i soliti discorsi, ma i miei genitori mi hanno insegnato a tenere care le cose che compro (o che mi vengono regalate) visto che per acquistarle bisogna lavorare: meglio essere pedante che cretino.
    Odio lo spreco. Qualsiasi tipo di spreco. Che vergogna…

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  5. Mamma mia che moralisti…

    Anche io odio gli sprechi, però ognuno con i suoi soldi ci fa quello che vuole. Pensate che c’è gente che i soldi li tira su con il naso in discoteca…

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