Steve risponde ancora: ‘Pad’ è nostro e i Core i3 non servono

Steve Jobs continua a rispondere con zelo alle email di semplici utenti Apple e di sviluppatori arrabbiati. E continua a farlo con con la sua solita “vis ermetica”, sintetizzando il succo della propria risposta in poche righe concise. Ci sono un altro paio di email di risposta da El Jobso che girano per il MacWeb da ieri.

Nella prima, inviata a Chris Ostmo, uno sviluppatore che si è visto respingere la propria applicazione per iPad perché conteneva la parola magica Pad, Steve ha spiegato che è buona norma non usare i trademark altrui nei propri prodotti, alludendo ad una possibile registrazione commerciale del termine Pad da parte di Apple (immagine dopo il salto).

Nella serata di ieri (o meglio, nella tarda mattinata, ora di Cupertino), sjobs@apple ha spiegato in maniera molto chiara al comune utente David Jenkins il perché della scelta di non utilizzare i Core i3 di Intel sui nuovi MacBook Pro 13″ (email nello screenshot di apertura).

Pad è nostro!

Qualche giorno fa lo sviluppatore di journalPad, Chris Ostmo, si è visto recapitare il messaggio che nessun developer verrebbe mai ricevere dallo staff senza volto dell’App Store: “La tua applicazione è stata respinta bla bla bla per questo questo e quast’altro motivo!” (OT: Gianni Livore sarebbe un ottimo recensore di applicazioni per iPhone – fritte, ovviamente).

Gli veniva contestato il nome della sua applicazione, journalPad appunto, e gli veniva “intimato” di modificarlo eliminando il riferimento alla parola “Pad”. Arrabbiato per l’accaduto, Ostmo ha scritto a Steve Jobs, chiedendo spiegazioni. Ed El Jobso rispose:

“E’ semplice buon senso non utilizzare i trademark di un’altra azienda nel nome della propria applicazione.

Il suggerimento, implicito, è che Apple detiene il trademark sulla parola “Pad”. Tale possibilità era già stata ventilata la scorsa settimana quando anche agli sviluppatori di ContactPad l’App Store aveva chiesto di cambiare nome all’applicazione. Ora Steve Jobs in persona ne ha confermato.

Senza Core i3 è meglio

La seconda risposta Jobsiana riguarda invece i nuovi MacBook Pro presentati ieri. Un utente gli ha chiesto per mail come mai sui nuovi MacBook Pro 13″ non siano stati implementati i processori Intel Core i3 al posto dei più obsoleti Intel Core 2 Duo.
Anche in questo caso la risposta di Jobs è stata secca, ma esauriente:

Grafica molto più veloce e durata della batteria fino a 10 stracciano un aumento del 10/20% nelle performance della CPU.

Ecco servita la risposta al quesito del giorno. L’oracolo ha parlato. Ite, Missa est.

21 commenti su “Steve risponde ancora: ‘Pad’ è nostro e i Core i3 non servono”

  1. Non per polemizzare, maJobs dice: “Grafica molto più veloce e durata della batteria fino a 10 stracciano un aumento del 10/20% nelle performance della CPU. ” – ed io da povero incompetente controbatto con “Grafica molto più veloce, durata della batteria fino a 10 ed un aumento del 10/20% nelle performance della CPU sarebbe stato ancora meglio” (visto che a parità di clock gli i3 consumano meno di un core 2 duo).

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  2. Secondo le norme di registrazione Marchi internazionali non è consentito la registrazione della parola “Pad”, poichè di uso comune. L’unica accezione a questa regola è quando la stessa venga associata ad un design grafico particolare e chiaramente riconoscibile. Ma in questo caso non più un marchio, ma un modello ornamentale e nessuno avrebbe potuto vietargli di utilizzare la parola Pad nel nome dell’applicazione.

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  3. Disdicevole che il MBP 13″ monti ancora C2D.
    Volevo prenderlo, ma non lo farò.

    Aspetterò tempi migliori oppure andrò su Dell/Sony Vaio

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  4. il problema è 1 e solo 1 nei 13″ non ci stanno procio + chip i/o usato da intel e video dedicata.

    con la vecchia architettura c2d invece la scheda video integra northbridge e southbridge quindi controller di memoria e chip I/O e questo non è possibile con i core i3 a causa della disputa legale tra nvidia e intel sulle licenze per produzione dei chip della nuova architettura.

    il discorso è diverso per i mbp 15″ e 17″ perchè al loro interno c’è più spazio e 2 ventole.

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  5. Quale che sia il problema, resta il fatto che il i MBP allo stato attuale costano uno sproposito.
    Male Apple, molto male…

    iPoPo dice:

    il problema è 1 e solo 1 nei 13″ non ci stanno procio + chip i/o usato da intel e video dedicata.
    con la vecchia architettura c2d invece la scheda video integra northbridge e southbridge quindi controller di memoria e chip I/O e questo non è possibile con i core i3 a causa della disputa legale tra nvidia e intel sulle licenze per produzione dei chip della nuova architettura.
    il discorso è diverso per i mbp 15″ e 17″ perchè al loro interno c’è più spazio e 2 ventole.

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  6. speriamo che per la revisione di ottobre i problemi legali tra nvidia e intel siano finiti così da avere ion2 sui core i3

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  7. Io sono dell’opinione di hypno. I mac dovrebbero tornare a costare 5000€ così la si pianterebbe di lamentarsi e il mac lo prenderebbe chi veramente ha capito cosa esso voglia dire. Ebbasta.

    I prezzi erano meglio prima non ci piove ma sostanzialmente Apple ha rimesso i prezzi che aveva prima di giugno 2009, quando c’era più crisi. Ora che i consumi sono ripartiti (anche se x Apple non si sono mai fermati) il prezzo torna su. Tranne che per l’entry level.

    Chi si mette a far paragoni con un pc win ha capito secondo me ben poco. Opinione personale ovviamente.

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  8. @ Boost:
    Bravo bravo comprati un pc che un mac non te lo meriti..

    Paragonare un un dell o un sony vaio ad un mbp è semplicemnete ridicolo.
    i laptop win hannno al max 2-3 ore di autonomia senza parlare della scarsissima qualità del resto..
    Onestamente vorrei proprio sapere che ci fate voi col portatile per sentire l’esigenza di prcessori più potenti su un 13″.. Lo usate come workstation per pesantissime renderizzazioni?

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  9. @ Francesco:
    Per quanto ho letto la serie i3 i5 i7 integra la scheda video Intel HD Graphics.
    .. infatti i 15″ e i 17″ hanno tutti doppia scheda grafica.. Per il 13″ non è prevista doppia scheda grafica (penso per ragioni di spazio-ventilazione-batteria o semplicemente di costo), quindi per apple le possibilità erano 2: i3 (o i5) con Intel HD Graphics o “vecchi” c2d con nuova scheda nvidia 320 sviluppata ad hoc. Evidentemente la soluzione più perfomante è la seconda.. Quindi se si vuol dar la colpa di qualcosa a qualcuno al limite si dovrebbe accusare intel di non aver sviluppato processori privi di scheda integrata.. .. però tutto sommato la differenza tra i3 e c2d è ridotta, non c’è motivo di arrabbiarsi.. (almeno questo è il mio parere)

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  10. Quello condiviso da Rogerdodger è un pensiero sul quale ho riflettuto parecchio, in questi ultimi tempi.
    Prodotti sempre meno di nicchia, sempre più modaioli e in mano ad incompetenti e viziati. Prodotti divenuti un simbolo di ricchezza e soldi spesi unicamente per un marchio. Lamentele continue sul web e non, naturalmente sempre e solo sulla tematica “prezzi assurdi”. Questo e molto altro è ciò che, personalmente, mi ritrovo giornalmente sulla rete e a scuola, nei negozi specializzati e non. Ed è pensando a ciò che, in fin dei conti, devo ammettere che l’aumento dei prezzi per i Macbook Pro non può che farmi piacere, poiché alimenta le nostre speranze in una linea Mac che torni ad essere utilizzata da Mac-User con la M maiuscola. =)

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  11. @ al:
    Grazie dell’informazione, effettivamente sono andato a vedere i datasheed degli i3 mobile ed intel allo stato attuale non fornisce cpu senza il comparto grafico integrato, quindi quello che hai detto torna al 100%. Peccato comunque, non dico che i Core 2 Duo siano obsoleti (termine ora più che mai trito e ritrito) però cominciano ad accusare un pò di vecchiaia.

    A questo punto potrebbe essere plausibile che Apple attenda l’uscita di core i3 senza il comparto grafico per fare il refresh della linea MacBook Pro 13″ / MacBook Air (forse?)

    Ciao!

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  12. Michael Stern dice:

    Quello condiviso da Rogerdodger è un pensiero sul quale ho riflettuto parecchio, in questi ultimi tempi…

    … Ed è pensando a ciò che, in fin dei conti, devo ammettere che l’aumento dei prezzi per i Macbook Pro non può che farmi piacere, poiché alimenta le nostre speranze in una linea Mac che torni ad essere utilizzata da Mac-User con la M maiuscola. =)

    Un discorso davvero IGNOBILE: la qualità dell’utenza apple dovrebbe essere sancita dalle possibilità economiche del singolo cliente?

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  13. @ al:
    Beh, semplicemente:
    – Voglio una macchina ben costruita e con ottima garanzia ( Apple, Dell e Sony stanno allo stesso livello in questo)
    – 10 ore di autonomia non mi interessano. Me ne bastano 3-4
    – Il notebook lo uso come primo pc (a casa abbinato con uno schermo esterno), quindi necessito di una macchina eclettica.
    – Ho bisogno di lavorare con materiale video (talvolta in mobilità) quindi gradisco un processore performante, meglio se di ultima generazione.

    Mi pare non ci sia nulla di palesemente distorto nel mio ragionamento.
    Si può concordare o meno, ma certo non dirmi che “non merito un MBP (che devo fare, buttare il macbook da cui sto scrivendo?
    Lascia stare i fanboysmi con me, uno laptop apple dai tempi di mac os 9 (classic)

    Ciao

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  14. @ Canaja:
    ribadisco che paragonare un dell o un sony ad un mac book pro non ha senso. a maggior ragione per il modo in cui lo usi.. ecco potresti al max paragonar os 9 a win 7..
    Credo che tu fortunatamente non abbia usato win abbastanza per rendeti conto di quanto inaffidabile e lento sia.

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  15. @ Francesco:
    ..magari, ma temo che le politiche intel non lo renderanno possibile.. mi pare che si stianno “chiudendo” e che stiano rallentando lo avendo ormai riconquistato il monopolio di fatto delle cpu.. ci vorrebbe un altro scossone AMD come quello di qualche anno fa..
    Comunque il problema ora riguarda più la forma che la sostanza perchè,diciamolo l’i3 è lo “s f i g a t o” della famiglia ix, e in sostanza è allo steso livello dei c2d.

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  16. Canaja dice:

    @ al:
    Beh, semplicemente:
    – Voglio una macchina ben costruita e con ottima garanzia ( Apple, Dell e Sony stanno allo stesso livello in questo)

    Salve Canaja,
    per esperienza vissuta posso dirti che Sony è ciò di più lontano che ci possa essere dal “ben costruito e con ottima garanzia”: i prodotti della suddetta marca sono spesso vittime di scelte costruttive a dir poco assurde, al limite del masochismo, poco resistenti ed affidabili, e l’assistenza non è quella perla che ti vogliano far credere. Fidati, ci sono passato, adesso in casa mia non entra più niente marchiato Sony …

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