Barnes & Noble , il più grande rivenditore di libri statunitense, ha annunciato che lancerà una versione per iPad di eReader, il proprio software per la lettura di eBook già disponibile per iPhone e PC/Mac.
Il software permetterà agli utenti di accedere direttamente ad eBookstore, la libreria virtuale gestita da Barnes & Nobles da cui possono essere acquistati più di un milione di eBook, riviste e giornali.
L’ipotesi già circolava ma ora ne abbiamo la certezza: eReader farà concorrenza diretta ad iBooks, il software di Apple che permetterà di accedere all’iBookstore su iPad. Gli utenti che già adesso utilizzano eReader potranno ritrovare sul tablet di Apple tutta la propria libreria virtuale compresi i titoli già acquistati.
Nel frattempo Apple sta mettendo a punto gli ultimi dettagli per l’inaugurazione di iBookstore.
Secondo quanto riportato dalla firm di analisi Busted Loop Apple sarebbe partita da un totale di 35 categorie a febbraio per poi arrivare a ridurre a 20 il numero totale di sezioni per la propria libreria virtuale. Ci saranno, fra gli altri, i reparti “Fiction & Literature”, “Comics & Graphics Novels”, “Reference”, “Romance”, e “Cookbooks”. All’interno di ciascuna categoria si prevedono ulteriori divisioni per un totale di 150 sottocategorie.
E se dall’altra parte dell’Oceano sia Apple che la potenziale concorrenza (Barnes & Noble) si danno parecchio da fare in vista del lancio del dispositivo, qua da noi tutto tace. Di trattative fra Apple e i grandi editori nostrani nemmeno a parlarne, dato che il lancio di iBookstore al di fuori dei paesi anglofoni non è previsto in questa prima fase. Pare che qualcosa si stia muovendo, ma nel settore dei libri scolastici, si presume in vista del lancio di un iBooks italiano nell’autunno 2010.
Come dimostra la scelta di Barnes & Noble, però, iBookstore non è l’unica possibilità. Pare quasi che le grandi case editrici italiane non si siano nemmeno accorte dell’esistenza del nuovo dispositivo Apple. C’è da dire che la situazione nostrana non favorisce per nulla “l’intraprendenza digitale” dato che, almeno ufficialmente, cataloghi di eBook che annoverino libri di editori di un certo calibro sono praticamente inesistente. Mondadori ha recentemente annunciato che la digitalizzazione del grande catalogo di libri dell’editore non sarà completata prima della fine dell’anno.
Ma anche da chi ha creato il proprio successo sulla vendita online di eBook di ogni genere e foggia (magari puntando più sulla quantità che sulla effettiva qualità) come Bruno Editore, al momento non dà segni di volere tentare la via dell’iPad.
Infine un editore di cui sarebbe bello poter sfogliare il (giovane) catalogo di ebook (per altro in formato ePub) su un’applicazione dedicata per iPad al momento del lancio del dispositivo in Italia è Apogeo. Tante riflessioni interessanti sul tema, ma ancora nulla di concreto da segnalare.
ovviamente saremo gli ultimi!