Apple e l’iBookstore internazionale

Sicuramente tutti pensavano che dopo la presentazione di iPad il vociare intorno a questo dispositivo sarebbe molto diminuita. Invece la serie infinita di indiscrezioni, rumors e speculazioni di ogni tipo a cui eravamo abituati sembra non essere finita. Dopo varie discussioni sul cuore del nuovo dispositivo, le presunte scorte limitate quando iPad sarà messo in vendita, è ora il momento di parlare dell’iBookstore.

Apple ha da tempo avviato i negoziati con gli editori per portare le versioni online di molti libri sulla sua nuova vetrina dedicata. Il mercato, però, è al momento limitato ai soli Stati Uniti, ma sembra che gli interessi stiano per allargarsi verso un’altra bella fetta del globo. Vediamo insieme dopo il salto di cosa si tratta.

Apple ha aperto una nuova posizione lavorativa riguardante la divisione iBooks per arricchire il proprio organico con un manager con esperienza decennale nel campo dell’editoria oltre ad un’esperienza anche rivolta verso i media online. Il nuovo manager si occuperà del mercato asiatico lambito dall’Oceano Pacifico e di quello canadese. La sede lavorativa del nuovo dipendente di Cupertino sarà proprio in Canada a Markham (Ontario) nei pressi di Toronto.

Ma a Cupertino stanno già pensado di rinforzare l’organico per l’iBookstore con altre nuove posizioni lavorative. Queste altre, però, con sede a nella Santa Clara Valley (California, U.S.A.). Nella fattispecie cercano un Publisher Account Manager che si occupi dei rapporti con gli editori ed un Independent Publisher Acctount Manager che si occupi dell’editoria indipendente. Inutile dire che, nonostante si tratti di un mercato nuovo, Apple non si affida ad inesperti. Per queste due ultime posizioni lavorative sono richiesti, tra le altre cose, rispettivamente 8 o più anni di esperienza e 4 o più anni di esperienza negli online media o nell’e-commerce.

Al momento non risultano posizioni aperte per altri mercati particolari (ad esempio EMEA) ma, molto probabilmente, dopo la commercializzazione del nuovo device, annunciata per questo mese, potremo pensare di vedere un interesse globale ancor più grande da e verso Cupertino per il fenomeno editoriale iPad.

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