Probabilmente la mossa di Hachette ha messo alle corde Amazon che ha dovuto accettare di aumentare i prezzi oltre la soglia dei 10 dollari. Tuttavia dopo aver riammesso i titoli della Macmillan allo store online, Amazon ha precisato che avrebbe aumentato i prezzi, malvolentieri, in seguito alla richiesta dell’editore e che avrebbe lasciato ai clienti decidere se i rincari fossero giustificati. Del resto, a causa dell’effetto iPad, sembra proprio che Amazon non possa permettersi il lusso di perdere partner così importanti per la sopravvivenza, sempre più incerta, del suo Kindle.
Si pensa che l’introduzione di iPad, e la politica di Apple per quanto riguarda il libero mercato sui prezzi dei titoli digitali, abbia dato la possibilità ai grandi editori statunitensi di “ribellarsi” alle rigide regole imposte da Amazon e di far capire che sono loro a condurre le regole del gioco. C’è da dire che, scegliendo Apple, probabilmente i guadagni per gli editori sarebbero minori dal momento che l’azienda di Cupertino trattiene una percentuale maggiore dalle vendite; d’altro canto, poter scegliere liberamente il prezzo di vendita, permette alle case editrici di aumentare i margini di guadagno sui prodotti a loro vantaggio e, di conseguenza, a discapito dei clienti.
[via]
cmq a me il costo de sti ebook me sanno troppo esagerati 15 euro per una nuova uscita,,,,,cioè vi rendete conto capisco per un libro che per stamparlo si sostengono costi abbastanza importanti ma per un file digitale i costi di produzione sono 0,,,,per nn parlare per i titoli piu vecchi che riesci a trovare anche a tre euro in formato cartceo
Beh si, molto conveniente per noi acquirenti questo iPad!
Ma sveglia, diamine!
Morale della favola gli ebook ora costano di piu’…
Bello..
alla fine il mercato “digitale” ha sempre portato un calo dei costi e dei prezzi, guardate i giochi x pc , la musica su mp3 e le foto anhce dovuto al fatto della pirateria ma sempre un calo dei costi e dei prezzi.