iMac 27″, rimborsi del 15% ad alcuni clienti?

Si aggiunge un tassello al puzzle degli iMac 27″ con schermi difettosi. La scorsa settimana Apple ha pubblicamente smentito il blocco della linea di produzione degli all-in-one, proponendo ancora una volta la scusa ufficiale secondo cui i problemi di fornitura legati ai nuovi iMac 27″ sono da collegarsi esclusivamente alla ingente domanda. I difetti dei display continuano ad essere legati invece al software secondo Apple, e non all’hardware, tanto che proprio pochi giorni fa è stato distribuito un nuovo aggiornamento firmware specifico.

Gizmodo, che sta seguendo da vicino l’evolversi della situazione, cita adesso un reseller autorizzato britannico secondo il quale Apple, almeno in UK, avrebbe cominciato a rimborsare importi pari al 15% del costo della macchina ad alcuni utenti.

Non è ben chiaro quale sia la tipologia di clienti interessata da questo “bonus di scuse” ma pare che i primi a goderne siano stati alcuni utenti che hanno ricevuto a più riprese degli iMac difettosi e hanno dovunque dovuto affrontare più di una volta la procedura di sostituzione.
Quella di questo reseller autorizzato rimane tuttavia, al momento, l’unica testimonianza di questa anomala forma di rimborso che per altro pare stia avvenendo solamente in Gran Bretagna.

Secondo quanto sostiene il “gola profonda” di Gizmodo, che mostra a supporto della propria tesi una tabella degli ordini relativi ai monitor da 27″ necessari per le riparazioni,  non vi è disponibilità di display sostitutivi per almeno 231 macchine in Europa e non è nemmeno prevista una data di arrivo di un nuovo stock. Potrebbero dunque essere proprio questi i clienti a cui Apple sta offrendo il risarcimento in denaro.

Secondo il reseller in base a questi dati si può ragionevolmente supporre che Apple, nonostante la pubblica smentita, abbia effettivamente stoppato la produzione dei pannelli LCD degli iMac 27″. Non è ben chiaro, però, perché secondo questa fonte la carenza di monitor LCD sostitutivi non possa attribuirsi ad una reale problematica legata all’eccessiva domanda di questo modello di iMac.

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