iPad: nuovo meccanismo per accesso e condivisione dei file

Con l’introduzione di un nuovo prodotto come iPad, Apple ha colto l’occasione per rivedere i meccanismi con i quali le applicazioni organizzano i documenti all’interno del dispositivo, abbandonando l’idea di file system gerarchico e rendendo l’accesso e la condivisione dei file tra iPad ed altri computer più semplice ed intuitiva.

Nel nuovo iPad, infatti, Apple ha deciso di abbandonare il tradizionale file system condiviso e ne ha introdotto uno nuovo, attraverso una nuova convenzione più efficiente, che dovrebbe rivelarsi più semplice da comprendere per gli utenti. Proprio per come è stato pensato, iPad sarà un dispositivo che, probabilmente, sarà più apprezzato da coloro che non hanno un grandissimo feeling con la tecnologia informatica, piuttosto che dagli “smanettoni”. E, credetemi, l’idea di cercare un file attraverso un file system gerarchico risulta praticamente un mistero per l’utente medio. Nessuna offesa, ci mancherebbe; ed proprio per questo motivo che Apple ha deciso di cambiare rotta.

Ad esempio, durante la presentazione di iWork per iPad molti avranno notato che l’apertura di un file non consiste nello sfogliare la gerarchia del proprio file system; al contrario ogni applicazione è già consapevole, alla sua apertura, di quali file ha a disposizione e li propone all’utente attraverso un meccanismo simile al Quick View di Mac OS X (in pratica, una scelta guidata). Per fare ciò, ogni applicazione salva tutti i documenti nella propria cartella di installazione.

Inoltre, ogni singola applicazione può stabilire se condividere o meno i propri documenti tramite la rete wireless. Grazie a Bonjour, iPad sarà riconosciuto da ogni computer connesso alla stessa rete e presenterà una cartella condivisa per ogni applicazione che avrà abilitato la condivisione. In questo modo, per scambiare documenti con iPad basterà trascinarli nelle apposite cartelle.

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28 commenti su “iPad: nuovo meccanismo per accesso e condivisione dei file”

  1. Ma scusate l’ignoranza….ma come si potrà inviare un allegato prodotto sull’iPAD via posta elettronica?
    Se il file-system è bloccato, MAIL ed altre applicazioni non potranno accedervi……
    Sempre più certo che stavolta hanno toppato!
    Di fatto hanno sbagliato il posizionamento del prodotto al di fuori degli USA. NEgli USA la tecnologia degli e-book reader è consolidata e funziona. Una calcolatrice che ti fa leggere i libri (ovvero il Kindle) vende e tanto.
    Apple si è inserita in questo mercato, con una KillApp e un device figo per l’utente medio magna hamburger.
    NEl resto del mondo, o in gran parte, non verrà aperto lo store per i libri e pertanto iPAD non avrà una killer app.
    Ipad, sprovvisto di webcam, FONDAMENTALE, risulta monco di un’altra attività gradita…la webchat.
    Questo per non cannibalizzare iPhone 4.0 che avrà la webcam frontale.

    Così facendo si autoruba quote mercato e non ha posizionato il prodotto!
    Zio Steve non ci siamo……

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  2. Quello che cercavo di capire…Grazie!

    Luca, sai anche se la condivisione tra iPad ed iPhone, come tra iPad e PC/Mac sarà possibile anche via bluetooth?

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  3. Tellonz TM dice:

    Ma scusate l’ignoranza….ma come si potrà inviare un allegato prodotto sull’iPAD via posta elettronica?
    Se il file-system è bloccato, MAIL ed altre applicazioni non potranno accedervi……
    Sempre più certo che stavolta hanno toppato!

    Oh mio dio. Ma almeno hai una MINIMA idea di quello che c’è scritto?!

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  4. Tellonz TM dice:

    Ma scusate l’ignoranza….ma come si potrà inviare un allegato prodotto sull’iPAD via posta elettronica?
    Se il file-system è bloccato, MAIL ed altre applicazioni non potranno accedervi……
    Sempre più certo che stavolta hanno toppato!

    magari è come in iPhoto nel Mac, ovvero che puoi caricare o mandare per e-mail direttamente dal programma (c’è l’icona apposta)

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  5. Ottima idea questo file system.
    Così quando disinstallerai una applicazione cancellerai tutti i suoi dati! Geniale… :-p

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  6. La cosa più grave da quello che ho capito che continuano a rifiutarsi di creare uno spazio comune per i dati di tutte le applicazioni. Se creo un file con iWork e poi voglio usarlo su un altro applicativo scaricato da Appstore ?
    Se vogliono redere l’ipad vagamente utile ad un utilizzo che vada oltre il guardare le pagine web senza flash e di poter leggere un Ebook su di un monitor LCD in modo da perdere 9/10 di vista dopo 30 min ( Rigorosamente solo in USA ), dovrebbero preoccuparsi di far si che le applicazioni possano interagire con i dati le une con quelli delle altre.
    Sebbene in questo periodo prevalga in me il pessimismo guardo con una tenue speranza alle notizie che trapelano nelle ultime ore dal FW3.2 e dalla speranza che il FW4.0 sia la vera rivoluzione… l’hardware è nulla senza il SW e questo Apple lo ha insegnato al mondo per anni, incredibile come sembri essersene dimenticata.

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  7. ho 23 anni, e il primo computer che ho usato, in braccio a mio padre, era un IBM. il mio primo pc aveva win 3.11 e usavo moltissimo il dos. poi ho usato in sequenza windows 95, 98, 2000, xp, vista, leopard, snow leopard. HO SEMPRE ODIATO LE CARTELLE!! è così semplice: ogni programma può avere al suo interno i file creati da lui stesso, ed ogni programma “compatibile” può accedere ai file creati dal programma nativo. ad esempio, da Photoshop si deve poter accedere alla libreria di immagini. Da un programma che gestisce i testi si accederà a Pages, da un programma di musica o di video editing alla libreria iPod.. da Mail a tutto, ovviamente. i file di sistema devono essere totalmente BLOCCATI E INACCESSIBILI (chi è intenzionato a smanettare se lo jailbrekka e se lo jailbrekkerà sempre ed è giusto così, ma io se compro un tostapane e FUNZIONA, non vado certo ad aprirlo, a meno che appunto non voglia diventare in futuro un produttore di tostapani..chiaro l’esempio?)

    Ciò non toglie che deve essere possibile creare delle cartelle che possano contenere ogni tipo di file per metterli su una penna o varie ed eventuali, anche se inizio ad avere dubbi su questo.

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  8. ma porco cane ma qui siamo semo tutti cosi arguti ma perché non se famo una azienda hi tech e la chiamamo il limone morsicato…..volemo di che semo tutti più intelligenti di zio steve???? andate a cagare…..

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  9. @ simone:
    guarda che aprire un azienda (anche di successo) non è un fattore “direttamente proporzionale” di intelligenza (conosco dei caproni che hanno una loro ditta e io nenache un lavoro….)
    quindi, si zio steve ci sa fare e non capisco perchè tutta ‘sta gente compra prodotti apple….alcuni sono sopra la norma, altri no…certo che finche c’è gente che manda a cagare perchè la si pensa diversamente dal “my god” Job…venderà sempre

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  10. @ bLax:
    il problema maggiore infatti è questo, secondo me. Finché delle persone acquisteranno i prodotti “perché c’è la mela sopra” Apple potrà vendere ciò che vuole a qualsiasi condizione perché ha la CERTEZZA che venderà abbastanza. Ma non lo dico per chissà quali motivi… ho le prove che quel che dico è vero, conosco persone che ragionano proprio così, dicono esattamente che Apple è perfetta, non sbaglia mai, ogni prodotto è eccellente così com’è, che “mamma Apple” (!!!) non fa le cose a caso né a dispetto… non lo dico per screditare nessuno, né tanto meno per invidia/gelosia/cazzivàri, giusto per chiarire che certa gente esiste.

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  11. @ Stefano:
    ultimamente me lo sto chiedendo anch’io, ma se ne trovano un po’ dappertutto (certamente anche tra i commenti di TAL :P)

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  12. Light
    io dico che fintanto che ci saranno persone che dicono che se uno compra l’iPad lo fa solo perchè c’è la mela sopra allora stiam messi male.

    Secondo te se io mi prendo l’iPad lo faccio per quello? giusto per sapere. No perchè allora addio alla discussione ed evviva i pregiudizi.

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  13. Light dice:

    l problema maggiore infatti è questo, secondo me. Finché delle persone acquisteranno i prodotti “perché c’è la mela sopra” Apple potrà vendere ciò che vuole a qualsiasi condizione perché ha la CERTEZZA che venderà abbastanza.

    La apple vende perchè è un azienda che fa le cose per bene, ed ha a capo una persona che sa cosa vuol dire marketing, con la M maiuscola, e delle persone che la dirigono che sanno il fatto loro…

    Se ci metti un branco di scimmie a dirigerla, venderanno banane e basta…. e dopo un po’ si ritroverà ai livelli di metà anni 90 quando appunto stava per rischiare il fallimento sotto la direzione di gente “incompetente”….

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  14. @ Peppo:
    Bellissimo! Ci mette 10 secondi ad aprire firefox e per muovere la pagina web devi usare la barra laterale. Deve essere mio!

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  15. @ Gherion:

    Leggendo in rete mi sembrava di aver capito il contrario, la stessa parte che sarà in condivisione con Mac/pc sarà anche in comune per tutti gli applicativi installati su iPad, in modo da poter aver una possibilità di scambio tra questi (sempre che l’applicativo lo preveda).

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  16. @ Dr.Gonzo:
    ma cosa dici mai?!?! è interdet exlorer che è velocissimo!! hahaha

    Bisogna dire che: si esiste il tamarro medio (l’italia ne è piena) che tende all’oggetto cult, all’ultima moda insomma. Queste persone prendono davvero mac, solo perchè è più bello, e dato che costa di più, averlo è uno status symbol…

    come diceva anche ibxxx, un punto di forza di Apple è sicuramente il marketing…bisogna però dire che solitamente Apple pensa diversamente e che la gente non è per niente abituata a cambiamenti radicali… riporto sempre il concetto di finestra-icoona-mouse (WIMP), sviluppato e mai commercializzato da Xerox nel ’73, e introdotto da Apple agli inizi degli anni ’80… la gente non ha visto subito l’innovazione… essendo tutti abituati al sistema scritto a video (DOS), c’è voluto del tempo… davvero la gente crede poco inizialmente a Apple, ma spesso le altre realtà tecnologiche seguono, e dato che Apple vende in ogni caso di meno, in rapporto ad altre compagnie, ecco che chiaramente non seguono per necessità, ma per comprovata innovazione tecnologica!

    Sono sicuro che iPad, nel giro di qualche versione e quindi qualche anno, rivoluzionerà una fetta di mercato, destinata a dispositivi mobili del suo genere. Come hanno già detto in tanti… è inutile voler la luna da un dispositivo di dimensioni ridotte…parliamoci chiaro, per fare delle modifiche ad un file psd, piuttosto che qualsiasi altro programma un po’ fuori dalla portata dell’user medio, sicuramente non possiamo usare un dispositivo simile… ed Apple ha fatto bene a limitarlo in questo senso… anche un netbook non è in grado di fare operazioni simili… (magari in 10 minuti) ma allora tanto vale pensare di installarlo per usarlo a queste condizioni…

    Per quanto riguarda i diverbi sulla retroilluminazione dello schermo, obiettivamente non esistono ricerche e riscontri medici attendibili (fonte: pubmed)… può stancare più o meno l’occhio, ma nel mondo d’oggi usiamo tutti i giorni quasi tutto il giorno computer che hanno questa caratteristica fisica della retroilluminazione… non facciamoci condizionare dal sentito dire e dal lo dicono tutti….

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  17. Light dice:

    ultimamente me lo sto chiedendo anch’io, ma se ne trovano un po’ dappertutto (certamente anche tra i commenti di TAL :P)

    I commenti di TAL sono pieni di mac user che parlano male dell’iPad, iPhone e dei MacBook, spesso giustamente e a volte a casaccio.
    Se cerchi fanboy non è propriamente questo il posto.

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  18. Caustic86 dice:

    HO SEMPRE ODIATO LE CARTELLE!! è così semplice: ogni programma può avere al suo interno i file creati da lui stesso, ed ogni programma “compatibile” può accedere ai file creati dal programma nativo. ad esempio, da Photoshop si deve poter accedere alla libreria di immagini.

    Boh… io con Photoshop sono costretto a lavorare molto con i .pdf per tagliare, modificare, utilizzarne parti o immagini o testi contenuti. Così come con un editor di testo apro file .xml o .html per modificarli.

    La tesi che porti avanti mi sembra quindi semplicistica, perché il mondo dei computer è così vario che l’unico modo per essere sicuri di avere completa libertà di movimento consiste proprio nel dare libero accesso al file system.

    Altrimenti il computer diventa un tostapane davvero, che schiacci un pulsante e fa solo quello. Ti piacerebbe che il tuo desktop (o il tuo dock) fosse popolato di icone, una per ogni sito che devi aprire? Perché questo è quello che succede su iPhone con le App per Corriere/Repubblica/Gazzetta/PagineGialle.

    Lì posso accettarlo per problemi di navigazione su uno schermo piccolo, ma su un 9,7″ voglio poter accedere a qualsiasi contenuto di qualsiasi sito web liberamente, non essere costretto a passare da 10 applicazioni diverse ogni volta.

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  19. @ Limo:
    Se i software saranno fatti bene (e ho pochi dubbi su questo..) ti consentiranno di fare tutto quello che fai ora, ma meglio e con meno passaggi. Poi non capisco cosa c’entra il fatto delle app.. quelle sono scelte delle aziende.. se la repubblica vuole fare un’app ottimizzata per iPad, ben venga. Ma sono sempre libero di accedervi normalmente da Safari..

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  20. io vorrei mandare tramite mail degli MP3 (creati da me, ovvero canzoni che ho scritto io).
    anche il commesso del negozio Apple è stato chiaro NON SI PUO’.
    anzi ha detto le “cose di itunes non si possono spedire” e io gli ho risposto “non è di itunes, è MIO”….

    io uso mac a casa e in viaggio, solo perchè funziona bene, ma Jobs ti farebbe sembrare bella anche una legnata nelle gengive.

    IPAD è un GIOCATTOLO meraviglioso, aspettero’ la prossima versione

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  21. siete andati al sito http://www.iwork.com? li si può condividere i nostri progetti con altri…..credo di aver capito così ma non ne sono sicuro…..ma quello che so è mandarli per email i file sono troppo grandi..
    se sapete qualcosa in più fatemi sapere….

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