In questi giorni sono presenti delle indiscrezioni che indicano come vicina alla fine l’attesa per l’annuncio di un iPhone rinnovato e con tecnologia UMTS. A tal proposito è interessante tornare un poco indietro nel tempo per osservare un interessante brevetto: “integrated sensing display“.
Apple presenta spesso dei brevetti per futuri prodotti o applicazioni e noi di TheAppleLounge cerchiamo di proporvi spesso i più interessanti. Il brevetto che oggi proponiamo alla vostra attenzione, precedente alla prima apparizione di iPhone (risale al 2006), è chiamato “integrated sensing display”: si tratta di un display LCD capace simultaneamente di acquisire immagini e di continuare la visualizzazione delle schermate come se niente fosse. La base di questa invenzione è la disposizione di migliaia di microscopici sensori capaci di catturare le immagini tra le celle LCD che compongono il display: ogni sensore sarà responsabile della cattura di un pezzo della fotografia globale. L’insieme del puzzle, tramite un software delicato, andrà a formare l’immagine intera e reale. Questi sensori, inoltre, potrebbero avere lenti variabili in modo da poter effettuare uno zoom e in modo da poter mettere meglio a fuoco l’immagine; oppure potrebbero essere composte di un materiale che varia l’indice di rifrazione in risposta a stimoli elettrici o di un campo magnetico sempre per poter meglio focalizzare l’immagine.
Questa tecnologia risulta essere molto interessante se si ci si sofferma su un argomento tecnico e uno molto più frivolo. Dal punto di vista tecnico, è difficile riuscire a posizionare una webcam, sicuramente minuscola e ipertecnologica in un futuro iPhone che vorrà essere più sottile e più leggero: Apple sicuramente potrebbe incorrere in impedimenti strutturali che porteranno magari a scelte impopolari come avvenuto nella creazione del Macbook Air. Dal punto di vista “frivolo” è importante sottolineare un fatto: se vi è capitato di fare delle videochiamate vi sarete sicuramente accorti di quello che sto per scrivere. Quando videochiamate è difficile scegliere se guardare l’obiettivo della webcam oppure lo schermo tramite il quale vediamo il nostro interlocutore: uno schermo con tale tecnologia permetterebbe invece di non perdere il contatto visivo con la persona con cui facciamo la videoconferenza.
Sono presenti altri “rumors” che riportano un’altra tipologia di fotocamera, posta sulla faccia anteriore di iPhone: corrisponderebbe sostanzialmente alla iSight che noi tutti conosciamo come la webcam presente sui portatili di casa Apple e sull’iMac. Il funzionamento ricalcherebbe proprio quello di iSight e permetterebbe di fare videoconferenze in stile iChat. Questa soluzione ci sembra la più plausibile: Apple è abituata a stupirci, certo, ma la tecnologia illustrata nel presente brevetto ha proprio l’aria della fantascienza.
Siamo certi che un giorno “integrated sensing display“ potrà essere lo standard oltre che di iPhone anche di altri prodotti marchiati con la mela morsicata ma, per ora, ha tutta l’aria di un esercizio di stile in vista di futuri sviluppi; dobbiamo inoltre avere ben in testa che iPhone è un apparecchio che vuole rientrare nella fascia di prezzo di 400 – 500 dollari: una così rivoluzionaria tecnologia non permetterebbe un prezzo accessibile, almeno nel momento in cui questo articolo è pubblicato.
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