Secondo i dati dell’analista Toni Sacconachi ripresi da 24/7 Wall St, le App crackate per iPhone e iPod touch avrebbero rubato al “mercato reale” circa 450 milioni di dollari. Per quanto il report del noto analista si basi su dati “presunti” e non reali, il dato certo (e da non sottovalutare) è che la pirateria è in forte espansione anche nella nicchia di mercato rappresentata da App Store.
Una “nicchia di mercato” che ultimamente ha raggiunto quota “3 miliardi di applicazioni scaricate” con un trend in continua crescita per via della quantità e qualità delle applicazioni presenti, oltre che per il numero di iPhone e iPod touch venduti (anch’esso, ovviamente, sempre in crescita). Quale sarà, in prospettiva, la risposta degli sviluppatori? Pensate che molti di essi abbandoneranno App Store, incrinando così il meccanismo alla base del suo successo?
I dati offerti da Sacconaghi devono far riflettere. Prendendo come base i 3 miliardi di download da App Store, il 17% (ovvero 510 milioni) è rappresentato da applicazioni a pagamento. L’analista stima che le applicazioni a pagamento abbiano un tasso di pirateria intorno al 75%, ovvero per ogni App pagata ne circolano 3 crackate (1,53 miliardi di App crackate in circolazione). Ciò porta la somma totale delle perdite per Apple e gli sviluppatori all’impressionante cifra di 4,59 miliardi di dollari, considerando pari a 3 dollari il prezzo medio delle App.
Siccome non tutte le App ottenute illegalmente sarebbero state realmente acquistate, Sacconaghi stima intorno al 10% il totale delle mancate vendite. Ecco come il noto analista è arrivato a stimare in 450 milioni di dollari il business che la pirateria ha fatto perdere ad App Store.
Seguendo sempre il ragionamento di cui sopra, Apple avrebbe perso per strada circa 140 milioni di dollari: una cifra importante se messa in relazione alle revenues totali generate da App Store che sono stimate in una cifra compresa tra i 500 e i 700 milioni di dollari.
Pur ritenendo i dati di Sacconaghi come una buona approssimazione ma non una “verità assoluta”, il problema è evidente. È infatti impossibile stabilire quante “mancate vendite” possano aver generato le App crackate ma, data la facilità con cui viene applicato attualmente il Jailbreak e la reperibilità del materiale illegale, il fenomeno pirateria sarà sempre in crescita.
Come sempre, non voglio passare per “bacchettone”: almeno 1 MP3 lo abbiamo scaricato tutti senza pagare. La mia preoccupazione è che pian piano App Store venga abbandonato sia dai piccoli e grandi developers proprio per l’impossibilità di ottenere introiti sufficienti in grado di permettere lo sviluppo di nuove applicazioni.
Solite stime sulla pirateria come fanno nel mondo della musica..
Io personalmente ho iphone originale e ho speso circa 100€ in applicazioni, dalle quali molte volte sono poi rimasto insoddisfatto..
Certe volte vien proprio voglia di cracckarle, quando ti scarichi un gioco a 8€ e poi magari lo usi una volta perchè fa schifo…
Personalmente preferisco di gran lunga comprare le app originali, senza fare casini di Jailbreak e poi avere un iphone lento e che consuma il doppio di batteria.. In fondo la maggior parte delle applicazioni costa 79 centesimi e con una trentina di euro metti sull’iphone tutto quello che ti serve !!
@ ale:
che il Jailbreak rallenti il telefono è una leggenda metropolitana. La batteria dura leggermente meno, non certo la metà. Tramite il Jailbreak puoi installare alcune estensioni che necessitano di molta memoria, vedi WinterBoard/SummerBoard, ma l’installazione è a unica discrezione dell’utente.
Detto questo, la pirateria è uno dei lati negativi del Jailbreak, ma per ogni lato negativo ce ne sono molti positivi. Con il Jailbreak si possono inviare MMS dal firmware 2.x, si possono scambiare file via Bluetooth, si può accedere ai file di sistema, si possono visualizzare i caratteri utilizzati in un SMS, si può installare il celebre SBSettings (un comodo menu rapido accessibile dalla barra di stato)… e molte altre cose. Come al solito, tutto sta a come si usano le cose; spesso purtroppo, le migliori scoperte finiscono [anche] nelle mani sbagliate.
il titolo del post è sbagliato, dato che business implica il fatto che qualcuno ci possa guadagnare dalle app crackate, che invece sono gratis
son d’accordo, il titolo è decisamente fuorviante =\
il buisness di cui parla l’articolo è la gente tipo light che fa di tutto pur di non cacciare 70 centesimi.
l’iphone è un telefono, non una cazzo di playstation. Io qualche gioco l’ho comprato, avrò speso non piu di tre, quattro euro, e sto benissimo col mio iphone non crackato non rallentato e non tutto quanto.
Andare a smazzarsi e a rallentare un telefono (pagato fior di quattrini) per fottere 70 centesimi di applicazioni è proprio da pezzenti, manco stessimo parlando di giochi del pc da 70 euro.
mah, solo 700 milioni, poveri morti di fame… Ma sti cavoli (per non essere piu volgare)!! io continuerò con appolus
@ Light: Quoto tutto e aggiungo che tutto questo è offerto gratuitamente. Grazie!
@stefano Ragiona un pò con me dai ;), Perchè io non so se a commenti del genere devo ridere o chissà far altro, la gente cerca di mettersi la coscienza a posto in tutti i modi, ma se hai la coscienza così apposto, hai bisogno di dare del pezzente a Light?
Punto 1) Cosa ne sai che rallenta il telefono? l’avrai mica provato? E’ una cosa da coscienza sporca, e tu sei contrario a quanto vedo a questo, quindi stanne alla larga, che poi ste stronzate che il jailbreak rallenta l’iphone..ma dico io, se voi inesperti sbloccate un telefono e ve lo gestite male, sono problemi vostri, quindi se siete incapaci tenetevi il Firmware originale ;)
2) Secondo te una persona non vuole spendere 70 Centesimi? 70!! Capisco la Crisi ma sono 70 Centesimi! Metti in ballo vari fattori, in primo luogo la PASSIONE per il mondo informatico; in secondo luogo ognuno è libero di non esser d’accordo alla politica spendacciona di oggi, io compro un telefono di 700 Euro, per poi spenderne altre 100 di APPs, probabilmente per giochini stupidi, che scocciano subito… ma camminate un pò va… tralasciando il fatto che io 100 euro me li fatico!
Apprezzo la gente così, che cerca di essere sempre corretta in tutte le cose, ma se questa gente ha scelto via della coscienza pulita allora CAZZI SUOI, deve anche accettare le conseguenze di quest’ultimo tipo di perosne, ovvero accettare civilmente, quelli della “coscienza sporca”… che poi definirla “sporca” è u esagerazione