Gli utenti Windows che insieme ad iTunes hanno installato anche il programma Aggiornamento Software di Apple (in pratica il corrispettivo Windows dell’omonimo menu del nostro Mac), da qualche giorno ricevono la notifica che Safari 3.1 è pronto per l’installazione. Piccolo problema: succede anche a tutti coloro che Safari non l’hanno mai installato.
Sulla questione ci sono sostanzialmente due visioni distinte. Alcuni sostengono che Apple stia cercando di spingere il proprio browser approfittando della diffusione di iTunes, proprio come aveva fatto Microsoft qualche tempo con Internet Explorer. La differenza sta nel fatto che in questo caso Apple propone un aggiornamento mentre Microsoft puntava tutto sul legame indissolubile fra il browser e il proprio sistema operativo.
In ogni caso, secondo questa prima scuola di pensiero, l’inclusione dell’aggiornamento di un software mai installato prima nella lista degli update disponibili è una mossa poco corretta nei confronti di browser come Firefox e Opera che non hanno la possibilità di appoggiarsi a software terzi per aumentare la propria diffusione.
C’è anche chi sostiene, pure a ragione, che in fondo Apple non sta forzando nessuno a scaricare Safari. Il software che avverte l’utente della presenza di nuovi aggiornamenti disponibili comunica semplicemente che c’è una nuova versione del browser di Apple disponibile. La scelta di installare o meno il software non dipende che dall’utente. Si aggiunga che questa versione di Safari è la prima release non-beta del programma nella sua versione per Windows e che probabilmente è per questo motivo che la voce “Safari” compare per la prima volta nel programma di Aggiornamento Software di Apple. Forse, per una totale correttezza Apple potrebbe rinominare il download di iTunes+QuickTime in Apple Software Suite per Windows, in modo da includere anche Safari nel pacchetto. Ma queste in fondo sono sottigliezze, ben lontane dalla scelta di intessere in maniera un browser o un media player all’interno del proprio sistema, come ha fatto qualcuno in passato, su a Redmond, Stato di Washington.
Voi che ne pensate?
Che conquisteranno anche i pc windows tra non molto :D
s3b1 ahahhahaah hai ragione!! xD
cit: “…Apple non sta forzando nessuno a scaricare Safari….”
Se così fosse, Apple sarebbe pregata di far non fare in modo che la casella per la spunta dell’intallazione di Safari sia già segnata.
Se lo avesse presentato, ma fosse stata non selezionata, allora credo si sarebbe potuto rimproverare poco alla Apple, ma in nquesto caso l’utente meno smaliziato (soggetto a queste tattiche) credendo in un aggiornamento di iTunes, si ritroverà installato un software a sua insaputa.
Mossa scorretta secondo me
Beh credo che in fondo siano delle sottigliezze. Io non ho preso una posizione precisa nell’articolo proprio perché non so bene cme vedere la cosa. Non la reputo nulla di grave, questa mossa, anche se credo, e lo dico da utente firefox, che non influirà più di tanto sulle dinamiche di divisione del mercato browser. Sapete perché ? Perché secondo me gli utenti windows sono molto molto molto meno inclini ad aggiornare costantemente le proprie macchine come invece fa un utente Mac. Quasi una sorta di auto difesa inconscia verso l’inondazione di aggiornamenti windows dall’invadenza spaventosa, che poi inficiano anche l’aggiornamento di programmi da terze parti.
Parere personale, naturalmente!
@Pikitano:
Anche sui mac tutti gli aggiornamenti sono spuntati. Non mi sembra però che tu sia obbligato a scaricare safari insieme ad itunes, puoi scegliere se averlo o meno.
Se davvero apple volesse espandere il dominio di Safari gli basterebbe fare un pacchetto itunes+quicktime+safari senza la possibilità di scegliere, questa si che sarebbe una mossa scorretta. Cosa avrebbe fatto MS in questo caso? (so già la risposta). Saluti!
@s3b1 semplice… avrebbe puntato al terzo multone dell’antitrust…
Camillo Miller hai ragione, ho dimenticato di dire che vista l’espansione degli ipod e l’obbligo di usarli con iTunes il “lavoretto” di cui parlavo sopra diventa più facile di quanto si pensi, ma non mi pare che apple se ne stia approfittando (speriamo non mi smentisca presto :D).
“Ma queste in fondo sono sottigliezze, ben lontane dalla scelta di intessere in maniera un browser o un media player all’interno del proprio sistema, come ha fatto qualcuno in passato, su a Redmond, Stato di Washington.”
Domandina: Quando io accendo il mio mac con osx, safari me lo devo scaricare a parte, vero? No? Non mi sembra ci sia tanta differenza dal binomio Win-IE..
Ti rispondo quello rispondono tutti gli utenti windows: “come fai a scaricarti un browser senza browser?”
Non mi pare che safari utilizzi lo stesso motore del programma che ti permette di navigare le risorse. (explorer- Internet Explorer) . Su Mac hai il finder. Una volta installato Opera o Firefox, Safari lo puoi anche disinstallare senza problemi. Prova a farlo con IE…
“Una volta installato Opera o Firefox, Safari lo puoi anche disinstallare senza problemi. Prova a farlo con IE…”
Touchè.