iPhone: smartphone perfetto? Ecco qualche parametro

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Il mercato è ormai saturo di smartphone sempre più tecnologici con funzioni impensabili fino a qualche anno fa e diventa così difficile, talvolta impossibile, scegliere il telefono adatto alle proprie esigenze. Spesso si guarda solo all’estetica di un prodotto mentre altre volte l’attenzione viene posta solo sulle caratteristiche tecniche e del software.

I ragazzi di CrackBerry hanno proposto nei giorni scorsi una “gerarchia di valori” che lo smarthphone perfetto dovrebbe possedere: si parte dalla base rappresentata dalla buona copertura di rete fino ad arrivare al vertice, di puro stampo Cupertiniano, definito come “an App for everything“. Oltre ad una preziosa “guida all’acquisto”, questa gerarchia di funzioni è soprattutto utile per capire il diverso tipo di approccio alla telefonia mobile introdotto, in primis, da Apple.

In questi anni abbiamo assistito, da spettatori e consumatori, alla rivoluzione del mondo della telefonia mobile: dalla battaglia riguardante le dimensioni e il peso dei devices si è passati a quella delle funzioni. Il passo successivo ha riguardato la componentistica hardware ed ora, dato che le specifiche tecniche sono standardizzate, si è passati alla guerra delle applicazioni attraverso gli application store.

Dall’immagine di apertura solo una cosa è certa: non esiste e difficilmente esisterà in futuro lo smartphone perfetto. Ognuno di noi ha infatti esigenze proprie e necessità che pochi dispositivi sono in grado di assecondare tutte insieme. Solo per questo motivo è impossibile definire iPhone come lo “smartphone perfetto” anche se molte delle voci presenti nell’immagine di apertura trovano nel melafonino una piena risposta.

La piramide mette in luce anche una realtà che tutti gli utenti del melafonino, immersi nel meccanismo creato da Apple, sono portati a dimenticare: l’esigenza di avere una applicazione per qualsiasi situazione o desiderio non è ciò di cui tutti i possessori di uno smartphone sono alla ricerca.

È vero, siamo nel mezzo della battaglia degli application store e iPhone è momentaneamente il vincitore assoluto: nella scelta dello smartphone perfetto, però, non bisogna tralasciare esigenze più comuni come la durata della batteria e la ricezione del segnale.

13 commenti su “iPhone: smartphone perfetto? Ecco qualche parametro”

  1. Personalmente ribalterei esattamente la piramide e cosi facendo Iphone non è che uscirebbe molto bene… soprattutto per la durata della batteria e la ricezione non proprio perfetta nelle situazioni di segnale basso

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  2. Zererico dice:

    @ Andrea:
    Ma guarda che forse non hai inteso il significato di gerarchia. : /

    Secondo me si…

    (sono solo omonimo…)

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  3. credo che la piramide sia stata concepita per essere letta dal basso verso l’alto. Connettività & co. sono le più importanti, basi fondamentali che uno smartphone non può non avere, mentre le app sono all’ultimo posto. Concordo con Andrea, iPhone ne esce abbastanza male. Citando l’autore “(…) Solo per questo motivo è impossibile definire iPhone come lo “smartphone perfetto” (…)”. Bè, non esageriamo con l’essere Apple fan, un po’ di senso critico sarebbe apprezzato

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  4. iphone ha molte pecche, ma non lo scambierei neanche per un n97, un blackberry, un palm, un olè, un cribbione o tanti tarallucci tutti insieme xD

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  5. iphone è abbastanza buono ma se avessi l’esigenza di usarlo per telefonare spesso, magari per lavoro, lo scambierei con un BlackBerry senza problemi.

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  6. Se col telefono ci dovessi “solo telefonare” non comprerei né un BB né un N97 né un iPhone, ma un nokia 3310

    Ma per quello che ci devo fare io l’iPhone è il miglior smartphone in circolazione, il BlackBerry non gli si avvicina neanche lontanamente, figuriamoci gli altri con Windows Mobile, forse qualche possibilità ce l’hanno gli smartphone con Android, ma personalmente ancora non mi convincono…

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  7. infatti non parlavo di “solo telefonare”… ma di telefonare spesso, cosa che l iphone non riesce a reggere. se poi ci aggiungiamo la ricezione è un punto in + a favore di BB)

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  8. vogliamo poi parlare della comodità d’uso? non ditemi che la tastiera virtuale è comoda…
    o, mettendola su un altro piano… provate un touchscreen che abbia anche la qwerty “fisica”… escludendo l’inserimento di numeri o poche lettere utilizzerete sempre la qwerty “reale”… non c’è niente da fare… per un uso professionale ergonomia, durata della batteria e qualità della ricezione pesano enormemente a sfavore dell’iphone.
    Resta poi il fatto che sia un bell’oggetto da possedere (non nego che anche io ne vorrei uno) ma secondo me per chi col cellulare ci lavora, iphone va bene come secondo telefono.

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  9. Stefano, ma tu hai avuto modo di provare un iPhone almeno per una settimana consecutiva? O parli solo per sentito dire?

    Io posso dirti che senza giocarci (cosa che con gli altri smartphone non fai) ci faccio due giorni con una carica della batteria, col Tytn 2 di HTC ci facevo meno.
    Inoltre la tastiera virtuale di iPhone funziona meglio di molte qwerty fisiche, compresa quella del nuovo Droid o Milestone.
    Per il telfonare spesso io non ho mai avuto problemi, boh…

    Poi con questo non voglio dire che sia perfetto, ma non è certo così pessimo come dite voi come “telefono”, il mio vecchio HTC aveva molti più problemi e lo pagari 800 Euro….

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  10. Stefano
    io non tornerei per nulla al mondo alla tastiera fisica. Oramai vado molto meglio e più veloce con quella virtuale. E poi alla fine considerando le scorciatoie o il fatto che su Internet, commenti esclusi, basta che metti una lettera o due e ti trova il sito, alla fine la tastiera la usi per il 5/10% delle operazioni. Ed è inutile buttare al vento codi tanto spazio per una tastiera fisica.
    Poi per lavoro non nego che tu non possa avere ragione ma si vede che un iPhone o un iPod touch non l’hai mai avuto :)

    Circa il post le piramidi teoricamente vanno lette dall’alto (più importante) al basso (meno importante). Le cose in basso pero potete leggerle come le fondamenta di un telefono e quindi come le cose anche quelle fondamentali.

    Se il prossimo iPhone migliorerà di molto la batteria e aggiungerà qualche chicca da smartphone migliore al mondo diventerà perfetto.

    A mio parere possono farsi mille discorsi e possono dirsi tante cose circa il raffronto con altri SP ma alla fine della fiera: non ce n’è. Ed è così da tre anni quasi. E penso che a giugno Apple imprimerà un’ulteriore accelerazione.

    Naturalmente: commento scritto da iPhone.

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  11. ho l’ipod touch e un N97
    mi dispiace ma come navigazione in internet nokia batte apple 10 a zero (soprattutto con browser diversi dall’originale).
    in ogni caso ho fatto cambio di telefoni per una settimana con un mio amico che ha l’iphone… non mi voleva più restituire il nokia.
    sottolineo che non voglio dire che l’N97 sia il migliore (ha le sue pecche) e nemmeno che l’iphone sia da buttare… ma non vale quei soldi… neanche per sogno.

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