La prossima azienda nel mirino di Apple sarebbe iCall, secondo una fonte riportata da Silicon Alley Insider. Dopo i rumors sul presunto rinnovamento di iTunes e del suo modello di vendite e l’acquisizione di Lala, Apple sarebbe pronta ad investire nel mondo della comunicazione VoIP (acronimo di Voice Over IP). iCall è un provider di telefonia VoIP che fornisce già un client per i suoi servizi su Windows e su iPhone. Le due aziende sembrerebbero in contatto per definire un accordo che potrebbe concludersi per una cifra che si aggira intorno ai 50-60 milioni di dollari.
Apple ha grandi disponibilità di denaro. E si vede. Questo è un grande periodo per l’azienda di Cupertino che non ha risentito affatto della crisi internazionale. Anzi, mentre le grandi aziende continuano a chiudere stabilimenti e licenziare personale, Steve Jobs e soci mettono a frutto piccole porzioni dell’ingente capitale di liquidità accumulato da Apple negli ultimi anni acquisendo “piccole” compagnie emergenti. Non solo successi però, da questo punto di vista per Apple, visto che di mezzo si mette Google che fa lo “sgambetto”, come nel caso dell’accordo sfumato all’ultimo con Admob.
Arlo Gilbert, amministratore delegato di iCall si è rifiutato di confermare o smentire voci sull’esistenza della negoziazione. Non è chiaro se Apple sia davvero interessata alla telefonia VoIP o se è solo una mossa preventiva per ridurre lo svantaggio nei confronti di Google che ha già acquisito due aziende del settore di recente: GrandCentral (che ora è conosciuta come Google Voice) e Gizmo5. Inoltre ha già diversi accordi con molti operatori di telefonia mobile per iPhone che potrebbero anche non essere troppo contenti di questa scelta, poiché potrebbe significare che Apple non è contenta dei servizi erogati da tali gestori ai propri clienti e che vorrebbe migliorare la qualità dei servizi raggiungibili dai clienti che acquistano un iPhone.
Inoltre, iCall è proprietaria del marchio registrato “iCall” che potrebbe interessare alla Mela per una possibile campagna pubblicitaria. Non resta che aspettare la prossima mossa di Apple.
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@Luca Iannario
Luca, ma non avete pensato che questo servizio potrebbe essere, in futuro, implementato in iChat? Secondo me è molto possibile, perfino probabile dal mio punto di vista: iChat è molto poco utilizzato, e questo servizio potrebbe essere motivo di “rilancio” della stessa. In fondo, i chat graficamente è molto bello, però ha delle carenze, ma soprattutto HA POCHI UTENTI……. io stesso conosco pochissima gente che lo utilizza regolarmente…
E’ un peccato…..
@ Leonardo:
Ciao Leonardo, la tua ipotesi è più che plausibile ma mi sembra strano per due motivi; il primo è che iCall ha già sviluppato un proprio client sia per Windows che per iPhone e addirittura un web client. Il secondo è che io penso che Apple, nel caso volesse investire in tali tecnologie, lo farebbe per dispositivi mobili (vedi iPhone) e per liberarsi dai contratti con i gestori telefonici, per fornire il servizio direttamente ai propri clienti (sono anche sicuro che non è un progetto a breve termine, soprattuto per le difficoltà nel convincere gli utenti a cambiare tecnologia). Poi tutto è possibile, magari come dici tu. Potrebbe anche essere che estendano il servizio ad iChat, competendo su più fronti!!
o se è solo una mossa preventiva per ridurre lo svantaggio nei confronti di Google
SIA…non “è”. I congiuntivi cribbio! :) (e anche la frase dopo non è che si capisca benissimo).