Nel corso di questa settimana sono stati scovati nell’archivio dell’U.S. Patent Office tre nuovi brevetti depositati da Apple. Il primo riguarda l’elaborazione di un metodo per capire se un utente ha “forzato” l’apertura del proprio dispositivo, invalidando la garanzia; il secondo mostra un dock universale per tutti i dispositivi della Mela ed il terzo l’utilizzo dell’accelerometro per controllare i lettori musicali.
Per quanto riguarda il primo brevetto, l’idea di Apple è di applicare una specie di sigillo adesivo all’interno dei dispositivi cosicché se qualcuno dovesse avere l’idea di aprire un iPod o un iPhone (ad esempio) tale sigillo rimarrebbe irrimediabilmente danneggiato ed in caso di richiesta di assistenza tecnica verrebbe invalidata la garanzia del prodotto.
Apple spiega che per un produttore di dispositivi elettronici è importante sapere se un determinato componente è stato manomesso o danneggiato dalle persone. “Sfortunatamente molte persone aprono i loro dispositivi per cercare di ripararli, per effettuare reverse engineering o anche apportare modifiche all’hardware. Sicuramente, uno svantaggio di un tale accesso non autorizzato è che uno o più componenti interni possono essere distrutti o danneggiati, limitando l’abilità del costruttore di effettuare assistenza per il dispositivo”.
Dock Universale
Per il dock universale, l’idea è di realizzarlo con un materiale elastico (simile alla spugna) in modo che possa adattarsi alla forma del dispositivo che viene inserito per la ricarica e/o per la sincronizzazione, senza la necessità di utilizzare degli adattatori in plastica che vanno sostituiti in base alle esigenze. Non ci sono ancora indicazioni precise su quale potrebbe essere il materiale candidato per la realizzazione. E non è detto che verrà realizzato in futuro; ricordo che un brevetto non significa necessariamente l’esistenza di un progetto ma, spesso, è solo un modo per mettere al “sicuro” eventuali idee per il futuro.
iPod motion control
Con il terzo brevetto, Apple mostra che vorrebbe estendere la capacità di controllare un dispositivo con il movimento. Verrebbe usato un accelerometro, come quello presente nell’iPod nano di 4° e 5° generazione, iPod touch e iPhone. Alcuni movimenti sono quelli che permettono di agitare il lettore per abilitare la riproduzione casuale (già possibile). In futuro i movimenti potrebbero essere estesi per avere un controllo totale sulla riproduzione della musica, ad esempio attraverso il movimento e lo shaking del dispositivo sarebbe possibile scorrere le playlist, avviare una nuova canzone ecc.
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Questi brevetti sono utili.
molto utile il secondo
si per la apple…non per voi ghghg :P
il primo mi sembra una “bastardata” applicarlo alla custodia – non sono poi così tanti gli utenti che aprono un iphone, quelli che fanno reverse engineering certamente sanno che a livello di smontaggio che raggiungono loro, i device non verrebbero mai accettati in garanzia….questo serve solo a tagliare le gambe a tutti quelli che non sono “meccanici ufficiali”
il secondo sembra interessante, peccato che mi pare ingiusto brevettare un idea se poi non hai nulla (il materiale, il know-how in generale per realizzarlo)….se qualcuno inventa suddeto materiale, poi la apple puo fargli causa solo perchè a lei è venuta prima l’idea….in usa sono delle iene
il terzo carino, ma bisognerebbe vedere come verrà implementato, io gia ora non sopporto l’accellerometro/coverflow perchè non posso gestire l’ipod dalla tasca…..visto così da questi schizzi, dovrei stare sempre col braccio alzato a 90° e ipod sempre in verticale per ascoltare un album senza scombinare la riproduzione…
Ma che Iphone del cavolo… W Nokia