Gli operatori telefonici mobili sono sempre più oggetto di critiche: ognuno di noi, a ragione, desidererebbe tariffe ogni giorno più vantaggiose oltre ad una impeccabile copertura di rete. Purtroppo le nostre speranze saranno difficilmente soddisfatte in prossimo futuro e fa quasi piacere leggere che anche dall’altra parte del mondo le cose non sono poi così diverse.
I clienti di AT&T (il colosso delle telecomunicazioni che mantiene l’esclusiva di iPhone sul suolo americano) si lamentano della scarsa copertura della rete e dei pessimi servizi offerti: una pessima pubblicità che di rimando arriva anche a toccare Apple rischiando così di mettere in cattiva luce il gioiellino iPhone. Probabilmente è a causa di questa notizia che oggi è rimbalzato un inedito rumor: Apple potrebbe affidare iPhone a T-Mobile, altro colosso statunitense delle telecomunicazioni.
La lotta è aperta: ecco cosa può cambiare globalmente se Apple decidesse di aprire il mercato anche a T-Mobile o ad altri operatori americani di telefonia mobile.
La scadenza del contratto tra Apple e AT&T fomenta quotidianamente rumors sempre diversi fra loro. C’è chi sostiene che il rinnovo del sodalizio tra Apple e AT&T sia già concluso e chi invece vede un raffreddamento delle trattative. Si è parlato nelle settimane scorse del gruppo Verizon che sarebbe interessato ad iPhone e leggiamo ora che anche a T-Mobile non dispiacerebbe avere iPhone nel proprio listino.
Tutta questa incertezza molto probabilmente riesce a sottolineare l’unico dato certo: nessuno sa nulla e tutti tirano ad indovinare. Qualcuno potrà così vantarsi di aver saputo in anteprima le “politiche commerciali di Apple“. Questi rumors, tuttora privi di fondamento, lasciano qualche dubbio anche per quanto riguarda il lato tecnico (un iPhone compatibile con la rete Verizon o con la rete di T-Mobile richiederebbe modifiche hardware al dispositivo).
Se da un lato potremmo dunque avere modelli di iPhone diversi tra loro addirittura dal punto di vista hardware (compatibili ad esempio con la rete 3G a 1700MHz di T-Mobile o CDMA di Verizon), dall’altro finirebbe quella sorta di “duopolio decisionale” instaurato tra Apple e AT&T. Tutto questo a favore del cliente perché Apple non potrebbe più limitare globalmente, ad esempio, la possibilità di fare telefonate VoIP su rete 3G solo perché “AT&T non vuole“.
non è che non ci sia amore, è che Apple deve allargarsi.
sia at&t che Apple lo sapevano da anni quando l’accordo sarebbe finito quindi non è una cosa improvvisa o la fine di un amore. sono contratti :)