Infatti, nella pagina privata per la distribuzione interna di contenuti di
EF – Education First, sarebbe presente l’immagine di un dispositivo simile ad iPhone ed
iPod Touch, con tanto di dock, ma più grande nelle dimensioni.
Ovviamente, come tanti pecoroni i vari siti italiani si sono rincorsi nello scrivere titoli sensazionali come “Indizi del nuovo iPhone?” o “Nuovo dispositivo multitouch in arrivo dalla Mela?“.
Tutti a ripetere le stesse vaghe informazioni, alcuni in maniera più accurata altri in maniera più nebulosa.
Nessuno, ripetiamo nessuno si è preoccupato di chiedersi: “Ma se fosse solo un fake?”
Intanto c’è da dire che la pagina protetta
non si riferisce al download di applicazioni per l’iPhone, come molti hanno fatto credere, ma
è una pagina riservata ai clienti di EF, sulla sezione
iTunes U, quella dedicata alle Università ed alle organizzazioni educative.
Quindi, la notizia riferita in merito al programma di distribuzione di applicazioni tramite l’App Store è quantomeno
sbagliata, se non addirittura
volutamente falsa.
Nella
notizia originale inglese, infatti,
non c’è assolutamente alcun riferimento all’App store, ma si spiega come siano pagine private dell’iTunes Store per
contenuti audio/video protetti o meno.
E ancora più semplicemente, senza voler scovare la malizia in chi ha diffuso inizialmente lo screenshot di iTunes: è possibile che nessuno ha pensato al fatto che il simil-iPhone si vede nell’header della pagina di Education First in iTunes Store, mischiato alla grafica della società.
Un fatto del genere fa pensare a come l’immagine sia inserita dai grafici di Education First, non certo da Apple?
Quindi, perchè mai i grafici di una società non legata ad Apple (non legata più di quanto non lo siamo noi, ad esempio) dovrebbero avere in anteprima immagini di un successore multitouch dell’iPhone?
Non è più probabile che chi ha fatto il banner
non potesse usare l’immagine originale dell’iPhone per motivi di licenza, oppure che il grafico volesse divertirsi inserendo un piccolo
easter-egg nella sua composizione?
E’ come se noi ora creassimo una pagina protetta per la diffusione di Podcast sull’iTunes Store, inserendo un mockup dell’iPhone che poi si diffondesse come un’immagine ufficiale proposta da Apple.
Ma è evidente come non sia così.
Ci dispiace moltissimo che la blogosfera italiana legata al mondo Apple si dimostri così poco professionale e non controlli minimamente le sue fonti.
Sarebbe bastato addirittura guardare l’immagine che loro stessi propongono per accorgersi di come non sia assolutamente un’immagine legata in modo ufficiale ad Apple.