Attraverso un semplicissimo comunicato, Apple ha ufficializzato la chiusura definitiva del progetto ZFS, il filesystem che avremmo dovuto già utilizzare in Snow Leopard. “The ZFS project has been discontinued. The mailing list and repository will also be removed shortly“, recita l’avviso che campeggia sulla pagina web dedicata al progetto.
Se tale file system fosse stato implementato in Snow Leopard avremmo assistito ad un’interessante rivoluzione per quanto riguarda il mercato business (e magari anche in quello consumer) con computer teoricamente “più veloci e più intelligenti”. Apple ha dunque chiuso un progetto iniziato ufficialmente nel 2007: progetto in cui l’azienda di Cupertino deve aver investito parecchie risorse.
Il mancato arrivo del files ystem ZFS in Snow Leopard e questo repentino cambio di rotta fanno pensare che non si tratti di una scelta ingegneristica quanto piuttosto di una decisione spinta da motivazioni legali.
Per capire esattamente di cosa si intende con “file system ZFS” vi rimando ad un interessante articolo del nostro Giuseppe dal titolo “Snow Leopard dotato di ZFS, anzi no” in cui, oltre a puntualizzare l’assenza di tale file system in Snow Leopard, ne viene data una definizione comprensibile a tutti. Riassumendo, il files ystem ZFS è “un avanzato tipo di file system in grado di gestire una quantità di informazioni talmente ampia che potremmo definire infinita“.
Se in un primo momento la mancanza del filesystem ZFS in Snow Leopard Server poteva apparire come una scelta ingegneristica dettata da una sua ancora non completa affidabilità, ora la vicenda prende ben altra forma. Già dall’acquisizione di Sun da parte di Oracle si erano levate alcune voci che sostenevano che “difficilmente” si sarebbe visto il files ystem ZFS in un computer con la meletta.
A tal proposito è il solito Gruber a puntualizzare la vicenda. Non si tratterebbe, quasi certamente, di una scelta tecnica ma molto più probabilmente di un problema legale che Gruber ritiene legato al file system ZFS stesso e più precisamente alla causa intentata da NetApp per fa valere un suo brevetto precedente al progetto ZFS.
Intanto Apple cerca già un nuovo professionista in grado, nel prossimo futuro, di dare probabilmente il via ad un file system “made in Cupertino” (la figura ricercata avrà come mansioni anche la progettazione, implementazione e supporto di futuri file system).
che peccato… se ZFS veniva passato alla licenza GPL ci guadagnavano tutti (e sopratutto) anche la stessa Oracle -__-
Installatevi pc-bsd
ZFS non e’ poi sta gran cosa, ci sono File-System migliori. E tra gli annunci di lavoro di apple c’e’ una richiesta che lascia pensare ad un nuovo file-system made in cuppertino, per sostituire l’attuale HFS+.
Secondo me e’ un bene, non aver inserito ZFS in Snow Leopard e puntare a un qualcosa piu’ specifico per Mac OS X per il futuro.
Matteo dice:
tipo? non mi pare invece che ci siano filesystem commerciali di molto migliori! ma sopratutto open-source! grazie a apple poteva diventare uno standard evitando molti problemi ….
visto che ora come ora per avere portabilità usiamo ancora fat32, che non vorrai dire che ha performance degne….in qualunque ambito
disgrazia e sciagura
Matteo dice:
tipo? non mi pare invece che ci siano filesystem commerciali di molto migliori! ma sopratutto open-source! grazie a apple poteva diventare uno standard evitando molti problemi ….
visto che ora come ora per avere portabilità usiamo ancora fat32, che non vorrai dire che ha performance degne….in qualunque ambito
@ Matteo:
Veramente? E dove?
Secondo me se Apple decide di rifarsi un file system in casa va proprio a finire maluccio…
Una volta tanto che c’e’ qualcosa di buono su cui investire sarebbe assurdo rinunciarvi. Per cosa poi? Troppo aperto? Non riuscirebbe a raggranellare qualche milioncino in questo campo? Insomma a volte a tirare troppo la corda ci si rimette…
Comunque ne sentiremo riparlare.
@ Paolino Paperino:
@ bLax:
Non so’ quanti di voi, abbiano letto il codice di ZFS, o sviluppato file-system pero’ solo pre dare un idea:
Un File-System a 32 bit, con un blocco di 4k ha il limite della partizione a 15Tera. Non ho ancora visto un disco da 15 Tera sui Mac, pero’ ci puo’ stare.
Un File-System a 64 bit, con un blocco di 8k (per evitare di buttar via spazio) ha il limite della partizione a 128 Zetta.
Con questi conti approssimativi… un file-system a 128bit, e’ un po’ esagerato.. e di conseguenza i vari puntatori, e metadati vari, portano via solo piu’ spazio. E di conseguenza piu’ tempo di CPU per i vari compare.
Ok, ZFS ha tante features interessanti.. come gli snapshot o cose del genere. Btrfs (di Oracle) ha quasi tutte le caratteristiche di ZFS, e un design migliore. Poi ci sono i soliti vecchi XFS, Reiser4.. sfortunatamente abbandonato ma con idee interessanti.. e altri con idee interessanti ma che probabilmente non vedranno mai la luce.
Pero’ secondo me, agli utenti finali, sono utili altre cose, Extended Attributes Custom con lookup piu’ veloci (Quello che spotlight cerca di fare con un db, si potrebbe integrare nel file-system) evitando quindi di dover agganciarsi a database o plist, e cose del genere.
Questa e’ solo la mia opinione, avendo sviluppato e studiato file-system.